video La Ocean Viking ha salvato 37 persone che si trovavano su un gommone sovraffollato in acque internazionali al largo della Libia. Sos Mediterranée fa sapere che i naufraghi recuperati soffrivano di intossicazioni e ustioni da carburante. Le autorità italiane hanno assegnato il porto di Ancona alla Ocean Viking, a 4 giorni di navigazione. di Alessia Candito
video Come mostrano le immagini di Dazn, Gianluca Vialli è stato ricordato con grande emozione all'Allianz Stadium di Torino. Il minuto di silenzio prima di Juventus-Udinese è stato dedicato anche a Ernesto Castano, il difensore della Juve e della Nazionale negli anni '60, morto giovedì scorso, con i riflettori puntati soltanto sui 22 calciatori riuniti nel cerchio di centrocampo insieme ai tre arbitri. E sul campo è sceso anche Gianluca Pessotto: "Siamo sicuri che stasera sei qui, da qualche parte, in mezzo a noi - ha detto l'ex giocatore e ora dirigente della Juventus - siamo venuti in tanti per farti sapere che non ti dimenticheremo mai e non smetteremo mai di volerti bene come dal primo minuto". Pessotto ha ricordato i momenti vissuti insieme a Vialli alla Juve: "Sei stato una guida, compagno di spogliatoio e vittorie, capitano, amico. Nessuno potrò scordare la tua ironia, la classe e il carisma, oltre alla tenacia. E nessuno scorderà le emozioni che hai regalato con giocate e gol. Ci mancheranno i tuoi sorrisi, siamo qui insieme allo stadio pronti ad abbracciarti come siamo stati pronti ad esultare alle tue prodezze. Ciao capitano, fai buon viaggio. Ti vogliamo bene".Dazn
video Fare sport in modo costante compare spesso nella lista dei buoni propositi che si compila a inizio anno. La parte più difficile non è iniziare, ma creare un'abitudine duratura al movimento. Come? Ecco dieci consigli forniti dallo specialista in Medicina dello sport Michelangelo Giampietro di Eleonora Giovinazzo
video Fare sport in modo costante compare spesso nella lista dei buoni propositi che si compila a inizio anno. La parte più difficile non è iniziare, ma creare un'abitudine duratura al movimento. Come? Ecco dieci consigli forniti dallo specialista in Medicina dello sport Michelangelo Giampietro di Eleonora Giovinazzo
video In un'intervista diffusa dalla Federcalcio, il ct della Nazionale, Roberto Mancini, ha parlato della scomparsa del suo amico fraterno, Gianluca Vialli: "Era un ragazzo gioioso, sempre allegro. Abbiamo vissuto quasi tutta la nostra vita insieme, c'era un legame stretto, quello tra due fratelli. A un certo punto ci siamo separati clacisticamente ma quando si è amici, lo si è per sempre. Luca per me era questo".Figc
video "Vi ricordate quando per non andare a lezione abbiamo saltato la scuola per scioperare con i metalmeccanici per il rinnovo del contratto nazionale? Ci hanno beccato subito!". Cinque amici, ex studenti dell'Istituto per Geometri Pietro Vacchelli di Cremona, ricordano Gianluca Vialli, loro compagno dal 1978 al 1982. Mescolano il dolore per la perdita con le risate per i ricordi condivisi. Scorrono le fotografie sugli smartphone. "Una volta dopo ginnastica si è presentato a lezione in accappatoio e ciabatte. Aveva pure lo shampoo in tasca!", racconta Carlo Malvezzi, oggi consigliere comunale. Carlo Coriselli nel 2013 aveva organizzato una cena per i 30 anni dal diploma e anche Vialli aveva partecipato. "Sono di Cremona ma tifo Sampdoria da quando lui è andato a Genova perché gli devo l'insegnamento dell'onestà e della serietà. Era un leader, sempre pronto alla battuta, dotato di un'intelligenza raffinatissima. È sempre rimasto lo stesso del 1978", raccontadi Andrea LattanziMusica bensound.com
video Nonostante la pioggia decine e decine di tifosi della Sampdoria stanno continuando a portare sciarpe, foto, messaggi e fiori all'esterno della gradinata Sud dello stadio "Luigi Ferraris" di Genova, cuore del tifo blucerchiato. "Grazie per tutto quello che hai fatto per la Sampdoria ed i sampdoriani. Sarai sempre uno di noi", recita uno dei biglietti lasciati dai supporter. Vialli, insieme a Mancini, è stato protagonista della vittoria dell'unico campionato italiano del club genovese nella stagione 1990-1991. Video Andrea Foà - Local Team
video Le autorità messicane hanno rilasciato la prima foto di Ovidio Guzman, figlio del narcotrafficante El Chapo, dopo il suo arresto avvenuto nei giorni scorsi a Culiacan, in Messico. E' stato per un giorno "l'inferno in terra". Così gli abitanti di Culiacán, capoluogo dello Stato messicano di Sinaloa, hanno vissuto il durissimo scontro fra i narcos del locale cartello e le forze dell'ordine che ha preceduto la cattura di Ovidio Guzmán López. Il bilancio è pesantissimo: ben 29 morti, fra cui dieci soldati e agenti, e 19 narcotrafficanti, oltre a decine di feriti delle due parti e 21 membri del cartello arrestati. Nella speranza di minimizzare le perdite umane, oltre 3.500 uomini di esercito e polizia erano entrati in azione alle 5 del mattino, quando la città era pressoché deserta, per giungere nella località di Jesús María dove si trovava Ovidio Guzmán, detto 'El Raton' (il Topo). Ma il blitz è riuscito solo in parte, perché la reazione del sistema di sicurezza del Cartello di Sinaloa è scattato immediatamente, con un dispiegamento di gruppi armati e l'attivazione di ben 19 barricate sulle principali vie di comunicazione dove sono state incendiate varie auto, per impedire che le forze dell'ordine riuscissero nel loro intento. Per molte ore, hanno riferito testimoni oculari, Culiacán si è trasformata in una città in guerra.Video Reuters
video "Ringraziamo i nostri eroi per il loro sacrificio e per il loro patriottismo. Porteremo sempre nel cuore il loro ricordo. Il nostro tributo va anche a chi ha sofferto non solo psicologicamente, proteggendo la nostra democrazia". Così Nancy Pelosi ha commemorato a due anni di distanza l'assalto a Capitol Hill, quando ricopriva ancora il ruolo di speaker della Camera. Insieme a lei, una cinquantina di deputati ha ricordato quel drammatico giorno sulle scale del Campidoglio, osservando 140 secondi di silenzio, tanti quanti gli agenti feriti durante l'assalto.Video ANSA
video Il mondo dello spettacolo, lasocietà civile e la cittadinanza napoletana si sono ritrovate oggi davanti al teatro Trianon per gridare il loro no alle violenze in Iran e per chiedere alla guida suprema iraniana di fermare la repressione delle manifestazioni e alle più alte cariche istituzionali italiane ed europee di mettere in campo tutte le iniziative possibili per fermare le violenze.video di Conchita Sannino