Omicidio nel chiostro dell'università

PERUGIA.Una donna, Daniela Tini di 37 anni, è stata uccisa a revolverate ieri davanti alla facoltà di agraria dell università di Perugia dove lavorava come segretaria. Il maggior indiziato è il marito, subito arrestato dai carabinieri. L'uomo avrebbe sparato per gelosia. Tutto è accaduto all'interno del cortile dell'abbazia di San Pietro, dove ha sede la facoltà di agraria. Qui, poco prima di mezzogiorno, la donna ha incontrato il marito, Giovacchino Maccari, un operaio di 46 anni, che le ha esploso contro il caricatore della sua 6,35, pistola regolarmente detenuta che ha poi abbandonato sul posto prima di finire tra le braccia di un agente della polizia provinciale appena fuori dal chiostro. Nel frattempo è giunta sul posto una pattuglia dei carabinieri che lo ha arrestato. Sul posto è poi giunto il pm Dario Razzi. La coppia viveva a Magione. Lei impiegata presso i servizi amministrativi della facoltà di agraria con contratti a termine, lui come operaio. La donna è stata raggiunta - da quattro colpi al petto e all' addome che l' hanno uccisa sul colpo. Al termine dell'interrogatorio in caserma l' uomo - arrestato dai carabinieri in flagranza di reato - è stato portato al carcere di Perugia. Davanti agli inquirenti sarebbe apparso piuttosto confuso.