I prigionieri del battaglione Azov baciano a terra dopo la liberazione: “Siamo a casa, grazie a Dio”
Video Erano stati catturati a Mariupol i soldati del battaglione Azov tornati liberi dopo lo scambio di prigionieri tra Russia e Ucraina delle scorse ore. I militari che hanno combattuto nella acciaieria erano 215, liberi ora con la mediazione della Turchia. Da parte sua L’Ucraina ha rilasciato 55 russi, tra cui l’oligarca filorusso Viktor Medvechuk, fedelissimo di Putin. Erdogan ha detto ai giornalisti a New York City che lo scambio di prigionieri sotto la mediazione turca è stato un "passo importante" verso la fine della guerra tra i due paesi. Ha affermato che gli sforzi per stabilire la pace tra Russia e Ucraina continuano.