Enrico Letta sul voto del 25 settembre: "Se vince la destra il primo a brindare sarà Putin"

video "Se il 25 settembre alle 23 vincesse la destra in Italia, il primo a brindare sarebbe Putin. Sarebbe naturale visto il livello di legame che Salvini e Berlusconi hanno storicamente con lui. Legami mai negati". Così Enrico Letta, segretario Pd, commenta a margine del Festival di Dogliani un'eventuale vittoria della destra alle elezioni del prossimo 25 settembre.di Francesco Doglio

Letta e l'agenda Pd: "Energia, lavoro e diritti. Salvini vuole la famiglia alla Orban, noi no"

video "In questo momento c'è un unico grande tema: come abbattere i costi dell'energia, perché le bollette sono arrivate a un tale livello che non si può andare avanti così. Questa settimana che si apre è decisiva per trovare una soluzione", così Enrico Letta a margine del Festival di Dogliani. Il segretario Pd elenca poi gli altri temi che il suo partito considera fondamentali per l'agenda del prossimo governo: lavoro e diritti. "La nostra società non può essere basata, come dice Salvini, sul modello di famiglia ungherese alla Orban. I diritti individuali devono essere basati sull'autodeterminazione delle persone".di Francesco Doglio

Vicenza, setter in un dirupo di 20 metri: il salvataggio spettacolare dei vigili del fuoco

video Avventura a lieto fine per Mara, un setter inglese, caduto questa mattina in una voragine profonda oltre 20 metri. Passeggiava col padrone in una zona boschiva impervia di Via Pila ad Arcugnano quando forse per rincorrere qualche animaletto il setter è scivolato nel dirupo. I pompieri arrivati da Vicenza con il personale di prima partenza e gli specialisti SAF (speleo alpino fluviale), hanno predisposto la calata di un operatore che ha raggiunto l'animale. Mara si è fatta docilmente imbragare e insieme all’operatore hanno risalito il dirupo. Restitutita subito al padrone, è salva e anche sana.  video Vigili del Fuoco

Venezia, ecco la Regata Storica: la lentezza vince sul moto ondoso

video Rive veneziane stracolme per il tradizionale corteo con cui si apre la Regata Storica. A solcare per prima le acque è la bissona Serenissima, accolta dal calore del pubblico, per il primo anno libero dalle mascherine.La prima domenica di settembre vede così i canali veneziani tingersi di tradizione con la regata che dal 1274 porta puppini, caorline, mascarete e gondolini a sfidarsi sulle acque lagunari. Regata che comporta la sospensione del traffico acqueo sul Canal Grande, compresi i vaporetti Actv. Solo voga oggi, per tornare - seppur per un pomeriggio solo - alla lentezza veneziana. Un grido silenzioso contro il moto ondoso e le ondate turistiche del passa-fotografa-scappa. (Testo Maria Ducoli, video Marta Buso)

Cernobbio - Siparietto Salvini-Meloni: lui sfodera le slide, lei ride, lui commenta così

video Lo scorso anno, durante il Forum Ambrosetti, un vertice quasi-segreto fra Salvini e Meloni aveva scatenato la curiosità dei giornalisti. "Siamo promessi sposi", aveva spiegato la leader di Fratelli d'Italia ai cronisti. Quest'anno niente incontri riservati, ma solo pubblici. "Parto da voi e mi permetto di farlo con qualche slide", ha esordito Salvini rivolgendosi agli imprenditori durante il suo intervento nel panel dedicato ai politici a Cernobbio. "Slide!?", ha subito chiesto Meloni, ironica. "Poca spesa tanta resa", ha replicato Salvini. Nessun incontro, dunque, quest'anno, ma solo qualche scambio di battute durante gli interventi di Letta, Tajani, Calenda e Conte. Intercettato poco prima di uscire da Villa D'Este, ai giornalisti che gli chiedevano se "i promessi sposi" fossero ancora tali soprattutto dopo le sue esternazioni circa le sanzioni alla Russia, Salvini si è limitato a dire: "Il mio amore è in macchina", riferendosi a Francesca Verdini. Giorgia Meloni, diversamente dallo scorso anno, non si è fermata con i cronisti. Di Andrea Lattanzi ed Edoardo Bianchi

Cernobbio, Brunetta commosso: "Tra due mesi lascio, decisione dolorosa. Torno a fare il professore"

video “Ho preferito continuare a fare il mestiere di politico solo per due mesi e poi tornerò a fare il vecchio mestiere di professore”. Con queste parole il ministro della Funzione Pubblica Renato Brunetta, si è commosso dal palco del Forum Ambrosetti di Cernobbio. "Intendo continuare a dare una mano a questo Paese senza essere in Parlamento. È stata una decisione non facile, dolorosa - ha proseguito interrompendosi per l'emozione -. Però come le decisioni non facili e dolorose penso sia foriera di cose buone. Un momento di verità ognuno deve farlo prima dentro se stesso, e poi chiederlo al Paese". Brunetta, una colonna di Forza Italia, è uscito dal partito a luglio dopo che i suoi avevano contribuito alla caduta del governo Draghi. Di Edoardo Bianchi e Andrea Lattanzi