video “Ho preferito continuare a fare il mestiere di politico solo per due mesi e poi tornerò a fare il vecchio mestiere di professore”. Con queste parole il ministro della Funzione Pubblica Renato Brunetta, si è commosso dal palco del Forum Ambrosetti di Cernobbio. "Intendo continuare a dare una mano a questo Paese senza essere in Parlamento. È stata una decisione non facile, dolorosa - ha proseguito interrompendosi per l'emozione -. Però come le decisioni non facili e dolorose penso sia foriera di cose buone. Un momento di verità ognuno deve farlo prima dentro se stesso, e poi chiederlo al Paese". Brunetta, una colonna di Forza Italia, è uscito dal partito a luglio dopo che i suoi avevano contribuito alla caduta del governo Draghi. Di Edoardo Bianchi e Andrea Lattanzi
video “Non si può scherzare sul tema della guerra e delle sanzioni. È irresponsabile - da parte di Salvini - questo modo di fare campagna elettorale, sulla pelle dell’affidabilità del Paese.” Con queste parole il segretario del Pd, Enrico Letta, a margine del Forum Ambrosetti di Cernobbio, ha commentato le ultime dichiarazioni di Matteo Salvini in merito ad una modifica o addirittura l'eliminazione delle sanzioni alla Russia. “Quando sento parlare Salvini di sanzioni, mi sembra di sentire la propaganda di Putin e onestamente mi preoccupa che il nostro Paese strizzi l’occhio a Putin”, ha aggiunto la ministra per il Sud, Mara Carfagna. L’alleato e vicepresidente di Forza Italia, Antonio Tajani, ha invece minimizzato sulle affermazioni di Salvini: “Le sanzioni sono inevitabili e qualsiasi scelta dev’essere presa a livello europeo. All’interno del centrodestra si discute ma non si litiga, in questo momento serve una forte solidarietà europea”.di Edoardo Bianchi e Andrea Lattanzi