video Blocco navale, accordi con le autorità libiche, ponte sullo stretto e “utenze” di cittadinanza. Giorgia Meloni, leader di Fratelli d’Italia, ha dato inizio alla sua campagna elettorale partendo da Messina dove ha incontrato l'alleato della Lega Matteo Salvini per poi raggiungere Catania. Qui ha tenuto il suo comizio affiancata dall’ex governatore Nello Musumeci e Renato Schifani candidato per il centrodestra alle prossime Regionali in Sicilia. Meloni è arrivata in auto insieme all’ex sindaco di Catania Salvo Pogliese, da poco dimesso e all’assessore al Turismo e allo Sport Manlio Messina. Ha concluso il suo comizio sul tema dell’immigrazione: “Il blocco navale non è un atto di guerra perché si può fare in accordo con le autorità libiche”, ha detto la leader di Fratelli d’Italia. di Alessandro Puglia
video Cala la produzione per la prima volta in cinque mesi e le imprese del nord denunciano costi extra per 40 miliardi. Dal Pd parte l'appello al governo: recuperi le tasse sugli extraprofitti. Si farà? Intanto Draghi striglia tutti: 121 provvedimenti a settembre, 122 a ottobre. Continua il grande slalom di Meloni e Salvini in Sicilia, i programmi dei due leader però non sono per nulla allineati: quali i punti che renderanno difficile la vita a un'eventuale governo di centrodestra. Sui giovani per esempio: il leader del Carroccio pensa a un anno di leva obbligatoria, lei preferisce puntare sullo sport. Due proposte bocciate dallo psichiatra e sociologo Paolo Crepet. Oggi a Metropolis, in ordine di scaletta: Giovanni Donzelli (FdI), Vittoria Baldino (M5S) e Anna Ascani, vicepresidente del Pd. Da Stampa Estera a Roma Gabriele Rizzardi. Con un videoeditoriale di Gianluca Di Feo e le immagini dal comizio di Catania di Giorgia Meloni di Alessandro Puglia. In studio con Gerardo Greco, Francesca Schianchi. Metropolis è in streaming alle 18 dal lunedì al venerdì sulle piattaforme Gedi e on demand in video e in podcast sul sito di Repubblica