la tangentopoli veneta

di Giorgio Cecchetti wVENEZIA Aveva in azienda la Guardia di finanza per una verifica fiscale e si è deciso a parlare l’imprenditore veneziano Pierluigi Alessandri, anche perché le «fiamme gialle» c’erano arrivate e gli chiedevano insistentemente di quei 215 mila euro. Alessandri, allora,

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VENEZIA «Ma che cosa ne potevo sapere io?» Giancarlo Galan, pochi giorni prima di venire condotto in carcere, si arrabbiava così dopo aver letto le intercettazioni nelle quali Renato Buson, il braccio destro di Piergiorgio Baita, raccontava ai magistrati di Venezia la storia del trattorino