Nikoli„: «La Bosnia non sopravviverà»
... uno di Omv, Gerhard Roiss. (s.g.) di Stefano Giantin wBELGRADO La prima diagnosi, resa nota al paziente un mese fa, era stata accolta con irritazione. La Bosnia «non può sopravvivere», il...
... uno di Omv, Gerhard Roiss. (s.g.) di Stefano Giantin wBELGRADO La prima diagnosi, resa nota al paziente un mese fa, era stata accolta con irritazione. La Bosnia «non può sopravvivere», il...
...di Stefano Giantin wBELGRADO Si era autodefinito più di vent’anni fa uno «Stato ecologico», riconoscendo perfino «in tempi turbolenti» come quelli dell’implosione della Jugoslavia la necessità...
... Friuladria - IBAN: IT 66 E 05336 02207 000040496346). di Stefano Giantin wBELGRADO Giorno di lutto nazionale, ieri in Bosnia, per ricordare le vittime delle terribili inondazioni. Vittime, secondo gli...
...di Stefano Giantin wBELGRADO Mentre si attende la sessione inaugurale del nuovo Parlamento, in programma fra una settimana, a Belgrado si lavora per formare il nuovo governo. O meglio,...
...di Stefano Giantin wBELGRADO Le conferme ufficiali ancora mancano, ma tanti, troppi segnali indicano che la strada è tracciata. Strada che porta direttamente all’apertura, da parte della...
...di Stefano Giantin wSARAJEVO La madre del progetto è l’humus, il sostrato storico e culturale di Sarajevo, città multietnica che neppure durante il feroce assedio si è mai arresa alla perfida...
...di Stefano Giantin wSARAJEVO I numeri non variano di molto, un migliaio almeno a Sarajevo, più di cinquecento a Mostar, trecento a Tuzla, altrettanti a Zenica e Bihac. Le modalità neppure,...
...di Stefano Giantin wBELGRADO Anche i “nostri” sono morti, a Sarajevo e in Bosnia. Anche i nostri sono stati ingabbiati, torturati e uccisi, nei vostri lager. Anche i nostri hanno diritto a un...
... può prendersi da sola il rischio» di edificare l’impianto, la valutazione del ministro. (s.g.) di Stefano Giantin wBELGRADO Tutto sbagliato, tutto da rifare. Da rifare perché le fondamenta...
...di Stefano Giantin wBELGRADO Era forse l’ultimo e più conosciuto simbolo della Jugoslavia, la “prva dama” socialista. Se ne è andata domenica mattina, neppure due tentativi di rianimazione...