In Canada con Flaiano cinquant'anni dopo

ROMAQuando Ennio Flaiano "incontrò" il Canada e lo fece conoscere al pubblico italiano. Accadde il 16 gennaio 1973 e la Rai trasmise la prima delle cinque puntate di "Oceano Canada", un viaggio alla scoperta di un Paese allora quasi sconosciuto, firmato dal grande scrittore, sceneggiatore e giornali

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ROMADalla morte di Gian Lorenzo Bernini a quella del maestro Alberto Manzi, passando per Giacomo Puccini, Winston Churchill, Filippo Tommaso Marinetti, la protesta di Rosa Parks e la fine della Guerra Fredda. Fatti e personaggi al centro delle ricorrenze della settimana dal 28 novembre al 4 dicembre

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Reti, testate e programmi Rai seguono la giornata: tra i film "Era d'estate" (Rai Movie, ore 14, foto), "Giovanni Falcone, l'uomo che sfidò Cosa Nostra" (Rai Premium, 23 ), "Il giorno e la storia" (Rai Storia, 0,10)

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I versi di Dante salgono al Colle del Quirinale con Roberto Benigni che, alla presenza del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e del ministro della Cultura, Dario Franceschini, leggerà il XXV canto del Paradiso oggi, in diretta su Rai1 alle 19. 10. È l'evento clou della seconda edizione

Così l'Inferno ha forgiato l'immaginario

"Dante e l'invenzione dell'inferno" è il documentario in onda questa sera alle 21.10 su Rai Storia per il ciclo "a.C.d.C" con l'introduzione del professor Alessandro Barbero. Attraverso la selezione di alcuni degli episodi più conosciuti e cruenti del poema, il documentario evidenzia il punto di con

Documentari d'autore Su Rai Storia (canale 54) "L'uomo che rubò Banksy"

video Nel 2007 Banksy è entrato in Palestina per dipingere sui muri della barriera di separazione israeliana. Il pezzo di muro su cui era stato disegnato il graffito più controverso fu letteralmente ritagliato e venduto online, generando un grandissimo interesse tra i collezionisti più facoltosi. Quello che ne seguì è una storia incredibile di arte, furti, mercato nero e scontro tra culture diverse, su cui svettano le complesse implicazioni politiche e socio-economiche del lavoro di Banksy. Una storia che Marco Proserpio racconta in “L'uomo che rubò Banksy”, in onda sabato 6 febbraio alle 22.55 su Rai Storia, per il ciclo “Documentari d’autore”.video Rai

Su Rai Storia (canale 54) i "Testimoni di Auschwitz": Quindici racconti di vita dai campi di sterminio

video Il miracolo di una vita, laddove tutto parlava solo di morte: la storia di Estare Weise, concepita dai genitori ad Auschwitz - contro ogni regola - e venuta alla luce in un altro campo, il giorno prima che venisse liberato dagli alleati. Una storia tra le quindici raccontate da altrettanti ebrei sopravvissuti alla Shoah e ai campi di concentramento - alcuni dei quali parlano per la prima volta - nel documentario "Testimoni di Auschwitz" realizzato nel 2020 per il 75° Anniversario della Liberazione del campo di concentramento di Auschwitz, in onda in prima tv mercoledì 27 gennaio alle 21.10 su Rai Storia, introdotto e contestualizzato dal professor David Bidussa.La maggior parte di quei quindici testimoni, allora, erano bambini o poco più, deportati insieme alla famiglia e destinati a convivere con la perdita dei propri genitori, con gli stenti e il lavoro forzato, con la visione della morte, con il bivio quotidiano, quanto casuale, tra la vita e le camere a gas.Attraverso le parole dei sopravvissuti – e utilizzando per la prima volta immagini a colori del campo di Auschwitz e di altri momenti della Shoah – il documentario ripercorre la storia dell'Olocausto, in quell'escalation di violenza inarrestabile e di odio antisemita che dalla Notte dei Cristalli arrivò alla deportazione e "soluzione finale", passando per la creazione degli 800 ghetti europei. Una violenza alla quale resistere – ricordano i testimoni – cercando la vita nelle piccolissime cose di ogni giorno e nei piccoli gesti di solidarietà reciproca, come la condivisione di un semplice pezzo di pane.Video Rai Storia

Gli "Italiani" di Rai Storia (canale 54): "Il transatlantico Rex. Nave 296"

video La storia del Rex, il transatlantico più famoso e leggendario della marina italiana. Una nave che fu tra i simboli dell’Italia fascista, campione di velocità nella traversata atlantica e destinata a rivoluzionare il modo di viaggiare per mare, aprendo la strada al moderno concetto di crociera. Una storia raccontata da “Il transatlantico Rex. Nave 296”, di Maurizio Sciarra, in onda in prima visione martedì 19 gennaio alle 21.10 su Rai Storia per il ciclo “Italiani”, con l’introduzione di Paolo Mieli. Una storia indagata attraverso testimonianze dirette, con il racconto di esperti e appassionati, per ricostruire la storia e la leggenda intorno alla breve vita della nave nata nei Cantieri Navali Ansaldo di Sestri Ponente: dal primo viaggio nel 1932 all’affondamento per mano degli Alleati nel 1944, all’eco del suo mito che sarebbe ancora emerso nell’industria e nel costume italiani, basti pensare ad “Amarcord” di Federico Fellini.video Rai Storia

"Insieme" su Rai Storia (canale 54) Storie di sport e di riscatto

video Appassionati, tenaci, fantasiosi. I campioni dello sport in Italia hanno rappresentato al meglio il carattere degli italiani e lo sport ha accompagnato la crescita del paese e si è inserito profondamente nella memoria collettiva. Lo sport come riscatto sociale del dopoguerra, lo sport come veicolo di sviluppo - le Olimpiadi di Roma - lo sport per emergere come per Pietro Mennea e lo sport che unisce un Paese, come nei Mondiali di Calcio 1982. E proprio partendo dalle storie di rivincita più significative, Serena Scorzoni racconta le "Storie di sport e di riscatto" in “Insieme”, in onda in prima visione venerdì 15 gennaio alle 21.10 su Rai Storia. Un secolo di vicende sportive e di volti più o meno noti: da Abdon Pamich al Grande Torino, da Alfonsina Strada a Fernando Atzori, da Fausto Coppi e Gino Bartali, a Paolo Rossi. Con l'analisi del professor Paolo Colombo, le immagini delle Teche Rai - e ascoltando le voci dei protagonisti in filmati d'epoca, diari, articoli di giornale - la puntata affronta un secolo di passione sportiva, e fa rivivere le imprese più belle per tifosi di ogni età.Video RaiStoria

I "Documentari d'autore" di Rai Storia (canale 54): La scomparsa di mia madre

video La storia di Benedetta Barzini, ex top model con una biografia piuttosto unica - dalle copertine di Vogue America e la factory di Warhol degli anni 60 alle lotte femministe, dalle riflessioni originali sulla moda e sulla bellezza femminile alla vita semi monastica e un po’ sgangherata di oggi - raccontata attraverso il punto di vista del figlio film-maker Beniamino Barrese. E’ il doc “La scomparsa di mia madre”, in onda sabato 9 gennaio alle 22.50 su Rai Storia, per il ciclo “Documentari d’autore”. Barrese si mette in gioco in prima persona e racconta questo rapporto intimo e conflittuale, mentre si compie un percorso inevitabile: il distacco dalla madre che mollerà tutto e tutti per andare a passare gli ultimi anni della propria vita in solitudine su un'isola sperduta del Pacifico.video Rai Storia