SAN DONàTra Lega e Fratelli d'Italia è scontro all'ultimo voto per dominare in Veneto orientale. Jesolo è stata la prima città che ha visto primeggiare FdI con il sindaco Christofer De Zotti (nella foto). Un lavoro che parte da lontano, non solo con il giovane sindaco: Lucas Pavanetto, presidente de
VENEZIAI nuovi equilibri nel centrodestra, con Fratelli d'Italia primo partito rispetto alla Lega di Salvini e a Forza Italia, produce da tempo nel Veneziano, in particolare nel capoluogo, un travaso di tesserati illustri. A farne le spese a Venezia, più che Forza Italia, è la lista fucsia del sinda
l'intervistaEnrico FerroIn Friuli Venezia Giulia sta per andare in scena un film già visto: il presidente della Regione Massimiliano Fedriga, che si ricandida alle elezioni del 2023, ha già annunciato l'intenzione di creare una propria lista alternativa a quella ufficiale della Lega. Il Veneto è sta
«Speriamo nel nuovo governo, affinché blocchi gli sbarchi di migranti e gli arrivi nei nostri territori». Elisabetta Pesce, assessore leghista alla sicurezza della giunta Brugnaro invoca l'azione del nuovo governo di destra per ridare sicurezza al quartiere della stazione. Ma la realtà è molto più c
Giuseppe Salvaggiulo / torinoAlessandra Ghisleri, a luglio stimavate il 40% di indecisi o potenziali astenuti. Molti obiettavano che alla fine l'affluenza avrebbe tenuto.«Invece non ha votato oltre il 36% degli elettori. I partiti non sono riusciti a convincerli. È il primo, importante cambiamento.
venezia«Siamo passati dal 2,7% del 2020 alle amministrative al 4,34% di queste politiche. Siamo cresciuti come in tutto il Veneto. Abbiamo fatto una campagna elettorale con molti amministratori del territorio in lista e questo ha pagato». Non nasconde la soddisfazione il veneziano Michele Zuin, coor
RomaIl centrodestra avrà un'ampia maggioranza sia al Senato sia alla Camera. Con un consenso al 44%, la coalizione guidata da Giorgia Meloni ottiene 235 seggi alla Camera e 112 al Senato. Fratelli d'Italia, primo partito, arriva al 26% (era al 4,4% quattro anni fa), e guarda dall'alto in basso la Le
video "Adesso lei è più moderata perché ha capito come si prendono i voti. Non è incoerenza, l'hanno fatto tutti. Si cambia, funziona così". Giorgia Meloni fiuta il definitivo sorpasso sulla Lega di Salvini al nord Italia e si prende piazza del Duomo di Milano con un discorso di un'ora che esalta i suoi fedeli. Applaudono tutti, sempre, a ogni pausa retorica della loro leader. Anche quando espone le sue misure sull'energia, che unite al forte atlantismo maturato con il conflitto ucraino, rendono il suo programma non così dissimile dall'agenda Draghi: "Proposte uguali? Sono punti di vista", taglia corto una militante di Fratelli d'Italia. Parte l'inno di Mameli (partirà tante volte nel corso del pomeriggio) e sventola una bandiera con lo stemma sabaudo: "Questa è originale", si vanta chi la espone. "Perché lo stemma monarchico? Fa parte della nostra storia", replica a domanda esplicita. Un ragazzo espone orgoglioso un cartello con scritto "Genitore 1 cerca Genitore 2": "Sono favorevole anche alle adozioni, questa è solo una provocazione", dice, rifiutandosi però anche solo di commentare il tema delle famiglie arcobaleno riportato nel dibattito dalla vicenda del cartone Peppa Pig. Meloni intanto continua a scaldare la folla che a una piccola contestazione di giovani studenti risponde a tono con il coro "Giorgia-Giorgia". "Ci hanno identificato e stracciato un cartello solo perché - racconterà una di loro - ogni tanto gridiamo qualcosa. Noi giovani non vogliamo un governo conservatore. Le tue proposte potranno piacere a un anziano, non di certo a noi. Ciao Giorgia, un bacio". di Andrea Lattanzi L'ARTICOLO Elezioni politiche 2022, l'allarme dell'Unione universitari: "Costretti ad astensionismo, studenti fuori sede tagliati fuori" Di Edoardo Bianchi
article C’è chi manco risponde al telefono evidenziando così il malcontento per l’esclusione. E chi si è tolto dalla corsa prima dei giochi finali del fotofinish per la presentazione delle liste. Ed ecco che, dopo il Pd, anche nei partiti di centrodestra scoppia la rabbia degli esclusi
Mitia Chiarin
Mitia ChiarinC'è chi si era messo a disposizione ma ci credeva ben poco e ora, che si ritrova in lista, non nasconde la sorpresa. C'è chi manco risponde al telefono evidenziando così il malcontento per l'esclusione. E chi si è tolto dalla corsa prima dei giochi finali del fotofinish di ieri per la p
Proseguire nell'aiuto anche militare all'Ucraina oppure no? È un grave dilemma, etico prima ancora che politico, che va preso sul serio. Sembra non sia così in Italia, dato che c'è chi sta strumentalizzando la questione per cercare di compensare un calo di voti del proprio partito evidente nei sonda
article Confermati Romanello a Marcon e Marian a Noventa. A Mirano vince Baggio al primo turno. Frenata del Carroccio, spariti i Cinque Stelle
Francesco Furlan
PADOVAIl Pd rialza la testa dopo il ko delle regionali 2020 e cambia pelle con i sindaci espressione della società civile, estranei alle dinamiche di partito. Una ventata di rinnovamento guidata dal trionfo di Sergio Giordani con il 58% a Padova e con lo straordinario 40% di Damiano Tommasi a Verona
Mitia ChiarinPoco più di due mesi senza l'assessore alla sicurezza. Il 12 novembre la città si era velata a lutto per la morte di Silvana Tosi, leghista e assessora alla sicurezza della giunta Brugnaro. Una politica abituata ad andare a vedere di persona le situazioni, in mezzo ai cittadini. Virtù r
il rendicontoAlbino SalmasoCome raccogliere 1.876.022 voti pari al 76,8% senza spendere nemmeno un centesimo e scaricare i costi sulla Lega di Salvini, che non li ha ancora resi pubblici. Può entrare nei manuali della politologia la campagna elettorale di Luca Zaia per le elezioni regionali 2020: il
article L’imprenditore risponde a comitati e cittadini. Il nodo riguarda anche la destinazione e il recupero dei padiglioni storici
MITIA CHIARIN
article Edifici dismessi, in abbandono da troppi anni: riflettori puntati sulla Mestre dei “buchi”, ma la ripresa dalla pandemia vede tante richieste di servizi, e spazi, di nuova socialità
MITIA CHIARIN
Mitia ChiarinLa mappa del voto nella Città metropolitana di Venezia ridisegna le presenze dei partiti dopo le elezioni di 11 nuovi primi cittadini veneziani e cambia anche la conformazione della Conferenza della città metropolitana ( in cui siedono i 44 sindaci veneziani). Valutare i pesi tra i dive
il colloquio(m.gia.)«Sto bene, sto molto bene, e sono pronto a tornare in campo. E sa che le dico? Ce n'è bisogno, con questa penuria di classe dirigente che abbiamo...». Chi lo dà per politicamente morto, chi lo dà per moralmente depresso, chi lo dà per mentalmente bollito. È il destino di Silvio B
Albino Salmaso / PADOVALa "conventio ad excludendum" lanciata da Berlusconi è caduta nel giro di una settimana e ieri Coraggio Italia del trio Brugnaro-Marin-Toti si è seduta al tavolo del centrodestra, per decidere le candidature a sindaco delle grandi città al voto in settembre: dopo due ore di di