Venezia e il suo futuro: «Zls e Porto merci per l’Ucraina»
Apertura del Comune al progetto del ministro Urso. Tomaello: «Serve un’integrazione tra scali dell’Adriatico»
Eugenio PendoliniApertura del Comune al progetto del ministro Urso. Tomaello: «Serve un’integrazione tra scali dell’Adriatico»
Eugenio PendoliniIl ministro delle Imprese Adolfo Urso a un incontro Cisl sulla transizione ambientale: «Costruiremo a Nordest i portali di ingresso e uscita dell’economia del Paese in vista della sua ricostruzione». Coinvolta anche Trieste
EUGENIO PENDOLINI«Venezia è destinata a diventare centrale per l'economia italiana, europea ed ucraina». Viene accolta con grande favore dal Comune di Venezia, per bocca di Andrea Tomaello, vicesindaco di Venezia con delega al porto, la prospettiva che vede lo scalo lagunare come punto logistico di arrivo e partenza
Venezia diventerà, insieme a Trieste, un porto "per procura" dell'Ucraina. Con le navi da guerra a minacciare il Mar Nero e le mine a bloccare lo scalo di Odessa, è l'Adriatico settentrionale lo sbocco sul mare ideale per Kiev. Tanto per le merci in entrata che in uscita e grazie a un esteso corrido
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