l'intervistaEnrico Ferro«Non pensino i veneti che basti l'approvazione della legge per avere la tanto agognata autonomia. Poi bisognerà difenderla ogni giorno, perché ogni giorno lo Stato centralista prova a erodere quote di autonomia». Maurizio Fugatti, presidente della Provincia autonoma di Trento
venezia «Il Veneto sarà la prima regione italiana in cui sarà possibile raccogliere le firme per regolamentare il suicidio medicalmente assistito». L'avvocato mestrino Matteo D'Angelo assieme a Diego Silvestri, Fulvia Tomatis, Matteo Orlando, l'avvocata Laura Parotto e Paolo Dagli Orti, i 6 membri d
il casoGiuseppe Legato / torinoIl reato contestato - strage politica - lo prevede come pena fissa. Ma non sarà con ogni probabilità condannato all'ergastolo Alfredo Cospito, ideologo del Fai (Federazione anarchica informale), 56 anni, accusato di aver piazzato due ordigni esplosivi nella caserma deg
Serve altro tempo per l'approvazione del contributo d'accesso a Venezia. Segno non già di uno stop al provvedimento destinato a rivoluzionare l'arrivo in giornata a Venezia, quanto piuttosto di una discussione non ancora chiusa e che fatica a ingranare. Previsto tra i punti all'ordine del giorno per
Dopo otto anni ricorsi, sentenze, appelli, proteste clamorose (si er a incatenato a Ca' Farsetti) Ugo Bacci ha vinto infine la sua battaglia: il Comune di Venezia dovrà restituirgli il taxi da noleggio - intestato alla Blue Srl, "banda rossa" e licenza concessa dal Comune di Jesolo - che la Polizia
IVO ROSSI*L'autonomia, annunciata, evocata e rivendicata fino a diventare una sorta di scioglilingua del discorso pubblico veneto, se si esclude l'accordo sottoscritto da Veneto, Lombardia ed Emilia-Romagna con il governo Gentiloni, sembra destinata a trasformarsi in una ennesima promessa, questa vo
Enrico Letta è in auto per le strade della Sardegna. Ha lasciato piazza del Carmine a Cagliari, «piena più di quando qui è venuta Giorgia Meloni». Sta andando a Sassari, convinto che le isole, il Sud, siano territori che il Partito democratico deve presidiare. Una vittoria del centrodestra che lo po
Il tono pacato, ma l'incedere sicuro. Le parole chiare nel delineare le turbolenze della sua scelta. E quel «ciao», alla fine.Elena Altamira - 69 anni, di Spinea, imprenditrice in pensione, fino a due giorni fa nota come "Adelina" - ha registrato un ultimo video messaggio, prima di salutare la vita,
Marco Cappato questa mattina alle 11 si presenterà al commissariato di via Fosse Ardeatine a Milano, per denunciarsi. E ora rischia fino a 12 anni di carcere. «Disobbedienza civile» è il termine che farà scrivere, nero su bianco, agli agenti che lo accoglieranno. Ha accompagnato in Svizzera Elena Al
venezia«L'incombere della stagione venatoria ha portato alle misure cautelari adottate dal Tar del Veneto con la sospensiva del Piano faunistico venatorio. Evidentemente il Tribunale amministrativo ha valutato che ogni altro percorso sarebbe stato inefficace dal punto di vista della tutela dell'inte
marcon«Cloe non è stata capita e questa è stata la sua fine». Fiorenzo Gimelli è il presidente nazionale di AgeDo, associazione dei genitori, parenti e amici Lgbt+. Sul caso di Cloe Bianco interviene con fermezza. «È un episodio tragico per come è finito e che poteva essere evitato», dice. «Purtropp
video Riccardo Magi, presidente di + Europa, commenta a caldo a Metorpolis il mancato raggiungimento del quorum per il referendum sulla Giustizia: "Il calo di popolarità di Salvini negli ultimi tempi è stato determinante ma alcuni dei quesiti sono sacrosanti. Se la Corte Costituzionale si fosse espressa su fine vita e cannabis diversamente ci sarebbe stata una partecipazione diversa". Metropolis è in streaming alle 18 dal lunedì al venerdì sulle piattaforme Gedi e on demand in video e in podcast sul sito di Repubblica
I cognomi apparvero in Europa dopo l'anno Mille quando - per motivi religiosi e sociali - i genitori iniziarono a dare ai nuovi nati gli stessi nomi. Ancora a fine '700, nella parrocchia di San Marco a Venezia, il 16% dei maschietti venne chiamato Giovanni e il 17% delle femminucce Maria; i primi ci
video "Qui sono stati affossati gli unici due referendum proposti dai cittadini con un'ampia raccolta di firme e mobilitazione". E' quanto ha dichiarato Antonella Soldo, promotrice del referendum sulla coltivazione domestica della cannabis, dopo la bocciatura dello stesso da parte della Corte Costituzionale. "Oggi tutti i giornali titolano 'Amato show'. Dal presidente noi non ci aspettiamo uno show, ma sobrietà e terzietà - ha aggiunto -. Non era necessaria una modalità sovietica di comunicazione a reti unificate di una verità unica che ora dobbiamo confutare colpo su colpo e lo faremo". di Francesco Giovannetti
video È grande lo sconforto tra i membri del comitato promotore del referendum sulla depenalizzazione della coltivazione domestica della cannabis, dopo che la Corte Costituzionale ha giudicato inammissibile il quesito referendario a causa di alcuni presunti errori materiali nella formulazione dello stesso. "Il clamoroso errore è di Giuliano Amato. Non ha letto correttamente il combinato disposto dei commi della legge. Quella che ha dato è una notizia falsa", ha attaccato Marco Cappato. "Noi rivendichiamo il percorso fatto, non potevamo fare altro che così - ha aggiunto Antonella Soldo di Meglio Legale -. Le modalità scelte da Amato ci hanno sorpresi e feriti. Ha usato parole dure e fuorvianti. Non è vero quello che ha affermato". Di Francesco Giovannetti
Senza più alibi. Con la scelta di respingere il referendum sull'eutanasia, la Corte Costituzionale manda un altro perentorio richiamo ai partiti a fare la loro parte, dopo anni di vergognoso traccheggio.L'aveva già fatto nel 2018, sul caso del dj Fabo, dando al Parlamento un anno per legiferare; l'a
il casoRiprende oggi alla Camera il disegno di legge sul fine vita e si riaccende lo scontro. Compatto e contrario il centrodestra, pronto a dare battaglia e rafforzato dallo stop della Corte costituzionale che l'altro ieri ha bocciato il referendum sull'eutanasia attiva e visto ora come il presagio
Rita Bernardini, una vita dedicata alle battaglie radicali e alla legalizzazione delle droghe leggere, nei mesi scorsi ha firmato tutti i referendum che erano in ballo in Italia. Ora spende parole durissime contro la Corte Costituzionale: «Sicuramente non vogliamo essere complici di chi fa strame de
video Laura Santi ha 47 anni, da 25 soffre di sclerosi multipla. Dal 2015 è su una carrozzina a rotelle. Oggi non ha alcuna autonomia, patisce grandi dolori e la sua condizione non potrà che peggiorare. A Metropolis si è confrontata con monsignor Vincenzo Paglia, presidente della Pontificia Accademia per la Vita. La sua richiesta di ascolto suona ancora più forte a ridosso del pronunciamento della Corte Costituzionale sulla inammissibilità del referendum per l'eutanasia legale firmato da oltre un milione e 200mila persone. Metropolis è in streaming alle 18 dal lunedì al venerdì sulle piattaforme Gedi e on demand in video e in podcast sul sito di Repubblica
video "Sono contro ogni droga, se lei vuole farsi le canne è libera di farlo". La battuta rivolta dal leader della Lega a una giornalista davanti alla Corte Costituzionale viene ripresa di Michele Serra alla lettera. "Salvini non si è accorto di avere detto quanto accade. In Italia siamo tutti liberi di farci le canne, ma è illegale. Grazie al referendum sulla cannabis legale - spiega a Metropolis lo scrittore e giornalista - eviteremmo di arricchire il mercato illegale".