video Rischiano la denuncia le due attiviste di Ultima Generazione per l’azione di protesta realizzata domenica alle Gallerie del’Accademia. Imbrattate di colla, Bjork e Beatrice sono entrate nella sala dove è esposta La Tempesta del Giorgione mostrando un cartello con scritto: No Gas, No Carbone. Le due attiviate si sono appoggiare al celebre dipinto del 1500 sporcando il vetro speciale e la cornice di colla. A quel punto sono scattati gli allarmi ed è arrivata una vigilante che ha cercato di spostarle dal dipinto. Nei pochi secondi di scontro è caduta una didascalia. Le ragazze sono state poi portate in Questura per il riconoscimento. Il direttore Giulio Manieri Elia sta riflettendo se sia il caso di denunciarle. “Pur vivendo una reale preoccupazione per le condizioni del Pianeta, ci vediamo costretti a condannare le modalità della protesta” ha detto. Il movimento spiega che il gesto rappresenta la volontà di non rimanere passivi: “Bjork e Beatrice si sono incollate alla Tempesta. Come le figure del dipinto che sembrano sapere dell’imminente disastro ma scelgono da sé come comportarsi. C’è chi guarda in un’altra direzione, chi guarda lo spettatore”, chiedendo che il governo presenti proposte credibili per il clima. (Vera Mantengoli)
article Domenica 4 le barche si riprendono la laguna invasa dal turismo. Venezia risponde al moto ondoso con la sfida più amata nel mondo: 300 atleti e 100 mila spettatori
ALBERTO VITUCCI E VERA MANTENGOLI
video La maestosa basilica marciana e i suoi mosaici si trovano a una quota che permette l'allagamento anche con acque alte molto inferiori alla soglia d'innalzamento delle paratoie del Mose (marea a 130 centimetri). La sessantina di moduli formerà una cintura di vetro attorno alla basilica proteggendola dall’acqua alta proveniente dalla piazza anche a quote molto inferiori. Videoservizio Vera Mantengoli. (La Nuova Venezia)
video L’aiuto per uno stambecco ferito alla bocca è arrivato dal cielo con il trasporto da parte dell’elicottero dei vigili del fuoco Drago 139 di un veterinario e di una guardia provinciale nei pressi del lago di Sorapis a circa 2000 metri di quota. È accaduto domenica pomeriggio, quando una guardia parco di Cortina D’Ampezzo e i carabinieri forestali hanno dato l’allarme per lo stambecco ferito. Il veterinario e una guardia provinciale sono stati sbarcati poco sopra il lago di Sorapis sulle dolomiti bellunesi per prestare soccorso all’animale. Dopo essere stato anestetizzato il veterinario è riuscito a togliere dalla bocca una scatoletta arrugginita di tonno, che impediva il movimento della lingua. Passato l’effetto dell’anestetizzante lo stambecco si è rimesso in piedi e ha ripreso a saltare e dominare le Dolomiti (a cura di Vera Mantengoli)Video Vigili del Fuoco
article Consorzio e Confartigianato temono un futuro di chiusure a catena. «Un tetto ai prezzi oppure qui muore tutto». Gli artigiani ed esercenti: «Per quanto potremo tenere ancora aperto?»
Vera Mantengoli Alberto Sanavia
Murano è agonizzante e il futuro, per ora, ha la forma di un baratro. Il settore del vetro, gloria della Serenissima, rischia di precipitare in un buco nero. Il rincaro del gas sta rendendo di fatto impossibile lavorare. Gli aiuti dello Stato, complice la crisi di governo, non sono ancora arrivati e
la situazioneCastello avrà il suo medico, a orari ridotti, ma ci sarà. In attesa di trovare un dottore fisso, Filippo Callegaro sarà presente in entrambi gli ambulatori, sia a Castello che a Cannaregio, dove inizialmente aveva deciso di stare. Pochi giorni fa infatti il medico di base storico, Aless
La barcaEdipoRe, l'imbarcazione tanto cara a Pier Paolo Pasolini che più volte vi salì a bordo, torna in riva Corinto per l'appuntamento fisso in occasione della Mostra del Cinema. Film, ma anche arte, teatro, musica e menù a chilometro zero per immaginare nuovi orizzonti.Nei giorni scorsi è stato p
video «Il Bergamotto è un ingrediente antico nato nel 1700 in Calabria tramite un innesto dell’albero dell’arancia amaro e quello del limone, due piante originariamente dell’Asia», spiega Nicola Pozzani, direttore artistico di The Merchant of Venice. Ecco come l'azienda di Vidal è andata a riscoprire una fragranza antica, rendendola sostenibile (video Marta Buso, intervista Vera Mantengoli)
video Nicola Pozzani, direttore artistico di The Merchant of Venice, racconta come è nato Accordi di Profumo, un nuovo modo di intendere la fragranza, guardando prima di tutto alla sostenibilità, evitando le coltivazioni di massa con l'obiettivo di rilanciare piccole comunità. (video Marta Buso, intervista di Vera Mantengoli)
video Quante volte capita di venire inebriati da un profumo e di sentirsi trasportati nel tempo e nello spazio, nel bel bezzo di un ricordo che si credeva perduto. Basta un attimo, la fragranza di un fiore o della pioggia, a risvegliare la nostra memoria. Lo sa bene la famiglia di Marco Vidal, imprenditore veneziano di quarta generazione nel settore del profumo, fondatore di The Merchant Of Venice e amministratore delegato di Mavive. Sono cambiati i tempi, ma non la passione della famiglia per prodotti all’avanguardia, come Accordi di Profumo, l’ultima collezione di fragranze realizzata con la casa essenziera Givaudan e pensata per il consumatore contemporaneo che vuole rispettare l’ambiente e farne parte. (video Marta Buso, intervista di Vera Mantengoli)
video "Au Bout des doigts" è una performance di danza pronta a sfidare la verticalità attraverso l’eleganza, la naturalezza e l’imprevedibilità dell’arrampicata sportiva.Lo spettatore è invitato ad ammirare la spettacolarità del gesto tecnico, a meravigliarsi di fronte ai suoi occhi. Luci, musica e coreografie rivelano un volto nuovo e ancora mai visto delle pareti rocciose. Au bout des doigts mescola i principi forti della danza contemporanea come il rilascio, lo scivolamento e la caduta al movimento pragmatico ma allo stesso tempo istintivo dell’arrampicata sportiva.L’anima del progetto è l’unione di danza e arrampicata, da questa unione scaturisce una coreografia che non vuole imporsi con forme e geometrie preconfezionate, al contrario vuole svelare ciò che è già scritto nella roccia: scoprire i salti, gli appigli, i movimenti impressi nella storia stessa della montagna, scolpiti dal tempo e dall’acqua e dal vento.Nello spettacolo la slackline è uno dei momenti più spettacolari, affascinante per complessità tecnica di esecuzione e montaggio.Uno dei performer esegue una traversata completa su un cavo posizionato a più di 50 metri di altezza, il pubblico viene letteralmente sorvolato dell’acrobata che cerca l’equilibrio e cammina sopra il vuoto sospeso tra opposti versanti della montagna, offrendo una visione poetica dell’immensità della montagna.Piergiorgio Milano: ideazione, direzione e coreografia;Pino Basile e Simon Thierree: musica;Gianni Melis: direzione tecnica, disegno luci. Video di Vera Mantengoli
video "Togliere le deleghe a Elena Donazzan, non può una che canta "Faccetta nera" essere assessore alle Pari Opportunità. Non può, da fascista, dopo la morte di Cloe, chiamarla ancora al maschile. Zaia, intervieni e toglile le deleghe per essere credibile almeno una volta". Lo ha detto il deputato Alessandro Zan a Venezia in campo San Geremia. (Vera Mantengoli)
video Moto ondoso nel Canale di Tessera che collega Fondamenta Nove all’aeroporto di Venezia. Le riprese, effettuate su un Open robusto, mostrano quanto sia difficile tenere il controllo per un’imbarcazione normale. Inoltre il continuo moto ondoso, provocato dal passaggio di imbarcazioni che non rispettano i limiti previsti (7 km o 20 all’ora), causa l’erosione delle barene. Come si vede non solo le onde altissime rendono difficile la navigazione in quel punto, ma anche a Sant’Elena dove le acque sono sempre agitate. (Vera Mantengoli)
video Mauro Armelao spiega come l'intera economia della città di mare sede della più importante flotta peschereccia nazionale sia strettamente legata a quella dei lavoratori del mare, in ogni suo aspetto. (video Vera Mantengoli)
video La marineria di Caorle, tradizionalmente più piccola di quella chioggiotta, vive un momento in cui rischia di scomparire. Lo spiega il rappresentante dei pescatori caorlotti Marco Gusso a Vera Mantengoli. (Video Mantengoli e Interpress)
video Il comandante del motopesca Cuorleone, che fa parte della flotta peschereccia di Chioggia (la marineria più importante a livello nazionale) spiega i problemi di chi va per mare. (videointervista Vera Mantengoli)
video Ecco lo splendido colpo d'occhio dalla superfice d'atterraggio degli elicotteri del Suem 118 dell'Usl 3 Serenissima. L'eliporto, sulla sommità del padiglione centrale dell'Ospedale civile Santi Giovanni e Paolo, offre un panorama descritto dalla nostra giornalista Vera Mantengoli, autrice delle riprese
video Ecco i moli di Porto Marghera dove le grandi navi dovranno ormeggiare ma in molti a Venezia chiedono soluzioni alternative alla laguna. I bacini e la protesta nel video di Vera Mantengoli LEGGI LA STORIA
video Il Leone d’Oro alla Carriera Cecilia Vicuña espone un’opera dedicata alla Laguna di Venezia. NAUfraga è un’installazione al Padiglione Centrale dei Giardini: “Stiamo facendo a pezzi la nostra nave che affonda Venezia e altre terre” spiega l’artista a proposito dell’opera realizzata per Il latte dei sogni. “Nau sta per navis, nave e frangere per rompere. Frega è la radice di fragile ma anche di fallimento, il nostro fallimento a prenderci cura della Terra. Nau Fraga viaggia verso la memoria della Laguna, la sua vegetazione e le corde annodate dai primi abitanti. Possa il fruscio dei suoi ramoscelli muovere il nostro cuore affinché ci prendiamo cura della Terra”. (video di Vera Mantengoli)