Di rinvio in rinvio, senza fine apparente: è il destino di "Mose 6", una delle tante inchieste corollario, figlie della madre di tutte le indagini, quella sulle "Tangenti Mose". In questo caso, ancora in attesa dell'esito dell'udienza preliminare sono i vertici delle società che hanno realizzato ott
Settantasei milioni e mezzo di euro per "danno di immagine". Non è finita la vicenda delle tangenti legate alla grande opera. E adesso il 9 luglio, proprio alla vigilia della venuta in laguna del governo per "inaugurare" il Mose, il giudice civile Fabio Doro ha convocato la nuova udienza per decider
article i manager del consorzio citati dalla presidenza del consiglio
A.V.
senza fineRoberta De RossiLa nuova Finanziaria 2020 fa cadere l'accusa penale nel caso di evasori che abbiano saldato i propri conti con l'Erario (con tanto di sanzioni, ovviamente) se l'evasione è stata messa a segno con false fatture come quelle che a decine hanno alimentato i fondi neri del Mose?
article Cresta sui cassoni del Mose, per i patteggiamenti se ne riparla il prossimo 11 febbraio. Un rinvio, deciso ieri dal gup Gilberto Stigliano Messuti che prevede però la sospensione della prescrizione. La vicenda, nota con il nome di Mose 6, è uno dei filoni della maxi inchiesta sulla grande opera, ...
Francesco Furlan
article Mose 6, tutto rinviato al prossimo 15 luglio. E’ la vicenda che riguarda il procedimento per il sovraccosto dei cassoni del sistema Mose a Chioggia. La richiesta di rinvio è stata avanzata ieri dagli avvocati difensori degli indagati nel corso della prima udienza preliminare ed è stata accolta ie...
article CHIOGGIA. Era accusato di false fatture nell’ambito dell’inchiesta nota come “Mose 6” e ha patteggiato una pena 6 mesi convertita in una multa di 45 mila euro, ma soprattutto la cooperativa di cui Stefano Boscolo è stato amministratore, e cioè la San Martino di Chioggia (che ora si chiama Stone) ...
di Francesco Furlan
article VENEZIA. Non avrebbero esercitato il controllo sui loro (ex) dirigenti e per questo, secondo l’accusa, devono essere economicamente responsabili delle mazzette corrisposte dai loro stessi manager: i pubblici ministeri Stefano Ancilotto e Stefano Buccini hanno chiesto il processo per le otto princ...
article VENEZIA. «Giovanni Mazzacurati mi disse che non si fidava di Renato Brunetta, perché era imprevedibile, e che preferiva come candidato sindaco di Venezia Giorgio Orsoni, suo caro amico».
Lo ha detto nel corso dell'udienza di giovedì del processo Mose - dove Orsoni è imputato per finanzia...
article VENEZIA. "Per lavorare bisognava pagare: tu lavora e paga, mi diceva Mazzacurati, al resto penso io".
Così l'imprenditore Gianfranco Boscolo della Codemar ha testimoniato in aula, nel corso della nuova udienza del Processo Mose, che vede imputate otto persone tra cui l'ex ministro Altero Matt...
article VENEZIA. Questa volta potrebbe davvero essere questione di giorni. Il Comitato permanente per le incompatibilità, le ineleggibilità e le decadenze è stato riconvocato per giovedì 21 gennaio. Sul tavolo, ancora una volta, la decadenza da deputato di Giancarlo Galan, che ha patteggiato una pena d...
article VENEZIA. Sono due le indagini in cui sono coinvolte le società i cui amministratori sono finiti in carcere per la corruzione del Mose o comunque sono finiti sotto inchiesta. C’è quella penale dei pubblici ministeri Stefano Ancilotto e Stefano Buccini sulla base della legge 231 del 2001 che perm...
Giorgio Cecchetti
di Renzo Mazzaro wVENEZIA Non erano tutti d’accordo a pagare i 7 milioni di buonuscita all’ingegner Giovanni Mazzacurati, lo scorso marzo. Nel consiglio direttivo del Consorzio Venezia Nuova almeno una delle imprese più grosse era contraria. Solo la necessità di non far trasparire la spacc
di Renzo Mazzaro wVENEZIA Chi ha dato ha dato, chi ha avuto ha avuto, scordammoce o passato: Venezia non è Napoli ma rischia di finire così anche con lo scandalo Mose, relativamente ai danni inflitti alle casse pubbliche. Una delle ultime decisioni di Mauro Fabris da presidente del Consorz
di Giorgio Cecchetti wVENEZIA Trentatré anni di carcere e undici milioni e 708 mila euro di risarcimenti allo Stato. Queste le pene «certe», ha sostenuto il procuratore aggiunto Carlo Nordio alla fine della mattinata, patteggiate ieri da 19 dei 35 indagati arrestati il 4 giugno per la corr
di Giorgio Cecchetti wVENEZIA Trentatré anni di carcere e undici milioni e 708 mila euro di risarcimenti allo Stato. Queste le pene «certe», ha sostenuto il procuratore aggiunto Carlo Nordio alla fine della mattinata, patteggiate ieri da 19 dei 35 indagati arrestati il 4 giugno per la corr
di Giorgio Cecchetti wVENEZIA «Le indagini eseguite hanno dimostrato l'asservimento del politico Matteoli Altero alle politiche del Consorzio Venezia Nuova, nella veste di ministro dell'Ambiente e di ministro delle Infrastrutture. Il Tribunale dei ministri del Veneto dispone la trasmission
di Giorgio Cecchetti wVENEZIA L’anziano ed ex presidente del Consorzio Venezia Nuova, nonostante gli acciacchi, ha sostenuto l’interrogatorio del giudice statunitense, chiesto per rogatoria dal Tribunale dei ministri del Veneto, e ha confermato le accuse nei confronti dell’ex ministro Alte
di Giorgio Cecchetti wVENEZIA Anche Alessandro Mazzi, l’imprenditore di origini veronesi ma trapiantato da anni a Roma, ha deciso di ammettere le proprie responsabilità nella gestione dei fondi del Consorzio Venezia Nuova: ieri è stato interrogato dai pubblici ministeri Stefano Ancilotto,
di Giorgio Cecchetti wVENEZIA È partita una vera e propria campagna per la scarcerazione dell’ex assessore regionale Renato Chisso, solo per lui e non per gli altri che dal 4 giugno sono in cella per corruzione: il difensore, il suo partito e anche qualche giornalista si sono mossi «auspic