veneziaHa portato fino a Mazzorbo e alla lussuosa "Villa Ducale" sulla quale avevano messo gli occhi alcuni uomini legati al clan, la coda di "Camaleonte", l'indagine della Distrettuale antimafia e dei carabinieri che partendo da un pestaggio del 2013 a Galliera, ha azzerato il clan 'ndranghetista B
veneziaIn Veneto la 'ndrangheta è arrivata nel Duemila per riciclare il denaro provento di estorsioni e attività illecite, investendolo grazie a imprenditori compiacenti: «Un fenomeno continuativo. Nella 'ndrangheta si entra, ma non si esce, se non da morti o da collaboratori di giustizia».Così la p
article È una delle quattro dell’isola di Mazzorbetto, vicino a quella che in passato fu di Helenio Herrera. Era di un imprenditore, che ottenne in cambio l’azzeramento del debito di 85 mila euro
Carlo Mion
«Il processo ha confermato l'esistenza di quella organizzazione locale di 'ndrangheta già affermata dalla Corte di Cassazione nel pronunciarsi sui ricorsi contro i provvedimenti del Tribunale della Libertà». Cassazione che, bocciando la richiesta di scarcerazione presentata nel 201 da alcuni arresti
article «Il processo ha confermato l’esistenza di quella organizzazione locale di ’ndrangheta già affermata dalla Corte di Cassazione nel pronunciarsi sui ricorsi contro i provvedimenti del Tribunale della Libertà». Cassazione che, bocciando la richiesta di scarcerazione presentata nel 201 da alcuni arre...
Cristina GenesinForse un po' più clementi sono stati con lui i giudici del processo Aemilia, terra di sole, gastronomia e accoglienza diventata purtroppo anche terreno fertile per le organizzazioni di stampo mafioso. E se nell'avamposto 'ndranghetista tra tortelli e lasagne Sergio Bolognino era stat
article Pene più severe delle richieste della Procura per 7 imputati: 20 anni al boss, 16 anni a Mangone. Un’assoluzione
Cristina Genesin
article Dolo: una vittima chiede 100 mila euro di danni
Un totale di 65 anni e 10 mesi di carcere: è il conto che il pm Paola Tonini della Dda veneziana ha presentato al clan Bolognino, avamposto 'ndranghetista in terra Veneta. Un clan affiliato alla potente cosca di Nicolino Grande Aracri con un boss indiscusso tanto da avere il grado gerarchico di sant
article La requisitoria di Paola Tonini della Dda nei confronti dell’avamposto della ’ndrangheta in territorio veneto
padova «Nicolino Grande Aracri? Non lo conosco, mai visto nè incontrato. Il paese di Cutro? Non so neanche dove sia... Voglio essere genuino», ha ripetuto in continuazione quasi a voler convincere il pm della Dda di Venezia, Paola Tonini, che lo interrogava, sbandierando la propria condizione di mig
article Ieri in Tribunale a Padova la deposizione dell’imprenditore imputato nel processo alla cosca Il grande accusato contro Biasion: «Le false fatture? Fu lui a chiedermi se ero disponibile a farle»
Cristina Genesin / veneziaTrent'anni di "pagine" criminali snocciolate con la levità di chi scambia due chiacchiere al bar, anche quando racconta decine di omicidi di cui è stato spietato esecutore. Solo che chi parla è il superpentito Antonio Valerio, uomo dell'ndrangheta fedelissimo di Nicolino Gr
article Il racconto di attività e affari «Quali le loro specialità? Le bancarotte, poi c’era il riciclaggio e anche l’usura»
Cristina Genesin
di Roberta De Rossi«Lui....Michele Bolognino...quel giorno dell'aggressione ha minacciato anche mio figlio di 2 anni...che non ci metteva niente a svitare la testa a me e mio figlio», racconta la moglie di un imprenditore. «Tu devi fare quello che dico io», dice Sergio Bolognino al marito, «se non f
article Le motivazioni della sentenza di condanna della banda dei calabresi Avvertimenti, pressioni e violenze agli imprenditori per costringerli a pagare
di Roberta De Rossi
Adriano Biasion, uscito dal processo al clan Bolognino dopo aver patteggiato 3 anni di reclusione, torna in aula, al bunker di Mestre, dove continua il procedimento per chi non ha scelto riti alternativi. L'imprenditore di Piove di Sacco è stato sentito quale teste. Ha volerlo in aula la pm Paola To
article L’imprenditore Biasion in aula ha confermato che i soldi appartenevano al clan Già stralciata la posizione del mestrino Semenzato dopo la sua collaborazione
Carlo M ion
«Ricordo una chiamata di Federico Semenzato (imprenditore di Mestre)... Una sera cercava 150 mila euro in contanti... Gli servivano per pagare tangenti a tecnici... a politici... Stava facendo un pezzo di ferrovia in Romania e un pezzo di metropolitana a Milano». Chi parla è il pentito Giuseppe "Pin
article «Ricordo una chiamata di Federico Semenzato (imprenditore di Mestre)... Una sera cercava 150 mila euro in contanti... Gli servivano per pagare tangenti a tecnici... a politici... Stava facendo un pezzo di ferrovia in Romania e un pezzo di metropolitana a Milano». Chi parla è il pentito Giuseppe “...