PORTOGRUARORimarrà chiusa fino al 31 ottobre la linea ferroviaria Portogruaro-Casarsa. La proroga della sospensione alla circolazione dei treni è necessaria per completare il rifacimento del sottopasso ferroviario, una delle opere più importanti previste nell'ambito della costruzione della terza cor
video Tutti i cinque punti di accesso alla Marmolada sono chiusi per motivi di sicurezza. È interdetto, quindi, anche l'accesso all'area compresa tra Punta Serauta e la Forcella Marmolada, come da ordinanze dei tre Comuni interessati, Canazei, San Giovanni di Fassa e Rocca Pietore nel Bellunese. Sul posto sono stati installati cartelli di divieto di accesso e transito. È stato, inoltre, disposto il presidio di Passo Fedaia da parte di polizia locale e Corpo forestale del Trentino. L'ha reso noto il sindaco di Canazei, Giovanni Bernard. L'ARTICOLO Avvistati indumenti e resti umani, il numero dei dispersi scende a cinque: sono tutti italianivideo Localteam
LA FESTATorna immancabile la Festa della Bragora, nell'omonimo campo di Castello. Quest'anno il Comitato di quartiere, presieduto da Marco Scurati, è riuscito a organizzare soltanto due giorni, ma saranno intensi e pieni di eventi. Una prima stasera, la seconda venerdì 24 giugno.Si comincia questa s
article I gialloverdi di Cappelletta ripetono il successo che mancava dal 2017. Tanti spettatori anche alla cena delle contrade e al corteo storico
Alessandro Ragazzo
LA SFIDALa contrada del Drago di Cappelletta vince il Palio di Noale e può alzare al cielo il drappo disegnato da Linda Simionato. Dopo una corsa combattuta, la squadra giallo-verde ha preceduto il Gato e San Giovanni, che completano il podio. Ultima Sant'Urbano e, come da tradizione, la faccia dei
article NOALE. Bentornato Palio. Dopo due anni di stop per la pandemia, torna una delle iniziative più conosciute e amate di Noale. Da ieri e fino a domani nella città dei Tempesta si respira aria medievale grazie a una serie di appuntamenti che culmineranno con la sfida tra le sette contrade. Coprotagon...
Alessandro Ragazzo
article Monsignor Lino Pagatto, 86 anni, ha dovuto girare una breve clip pubblicata sui social. «Mi raccomando, state anche voi meglio che potete». La residenza Francescon dove è cappellano intasata di chiamate di condoglianze
article Romina si è trasferita in terraferma e Anna gareggerà con Luisella Schiavon, moglie del campionissimo Rudi Vignotto
ALBERTO VITUCCI
Le regine del remo si separano. Dopo 13 vittorie in Regata Storica, otto consecutive, l'ultima nel settembre scorso, Anna Mao e Romina Ardit prendono strade diverse. Niente dissidi o rotture traumatiche. Semplicemente Romina si è trasferita in terraferma, a Mogliano. E allenarsi con la compagna e am
I funerali di Gianni Di Marzio, che abitava da 40 anni in via Dei Soncin, nel cuore di Padova, si terranno domani, martedì 25 gennaio, alle 15, in Duomo. In pratica nella stessa chiesa dove, quasi ogni domenica, il mister che ha scoperto Maradona andava a messa assieme alla moglie Tucci Manno. Sono
video Il Pealut, molecola prodotta dall'organismo ma che può venire a mancare per diverse ragioni, somministrata per tre mesi ed affiancata da un percorso di riabilitazione che faccia risvegliare i sensi scomparsi, il cosiddetto 'sniff test'. E' il protocollo che all'ospedale San Giovanni di Roma ha preso il via da alcune settimane per tutti quei pazienti che hanno perso il gusto e l'olfatto a causa del Covid-19. "Fino al 68% dei pazienti manifestano questo problema che in alcuni casi può durare mesi e in altri anche per sempre. Il problema è causato da un'infiammazione neurologica del bulbo olfattivo", spiega Arianna Di Stadio, docente di neuroscienze dell'Università di Perugia che, per prima, ha messo a punto il protocollo di cura. I primi risultati della sperimentazione sono ritenuti incoraggianti. "Nella maggioranza dei casi in uno o due mesi il problema si risolve", spiega Di Stadio. "Decisivo è intervenire il prima possibile perché più passa il tempo e più è difficile il recupero dell'attività di gusto e olfatto", aggiunge Angelo Camaioni, direttore dell'unità di otorinolaringoiatria del San Giovanni, che ha avviato a Roma il protocollo messo a punto a Perugia. E' possibile comunque sottoporsi a questo percorso in diversi ospedali d'Italia, dal nord al sud del Paese. Per farlo è sufficiente inviare una mail all'indirizzo trattamento.anosmiacovid@hotmail.com da cui lo staff della professoressa Di Stadio indicherà la struttura ospedaliera più vicina.
video Il Pealut, molecola prodotta dall'organismo ma che può venire a mancare per diverse ragioni, somministrata per tre mesi ed affiancata da un percorso di riabilitazione che faccia risvegliare i sensi scomparsi, il cosiddetto 'sniff test'. E' il protocollo che all'ospedale San Giovanni di Roma ha preso il via da alcune settimane per tutti quei pazienti che hanno perso il gusto e l'olfatto a causa del Covid-19. "Fino al 68% dei pazienti manifestano questo problema che in alcuni casi può durare mesi e in altri anche per sempre. Il problema è causato da un'infiammazione neurologica del bulbo olfattivo", spiega Arianna Di Stadio, docente di neuroscienze dell'Università di Perugia che, per prima, ha messo a punto il protocollo di cura. I primi risultati della sperimentazione sono ritenuti incoraggianti. "Nella maggioranza dei casi in uno o due mesi il problema si risolve", spiega Di Stadio. "Decisivo è intervenire il prima possibile perché più passa il tempo e più è difficile il recupero dell'attività di gusto e olfatto", aggiunge Angelo Camaioni, direttore dell'unità di otorinolaringoiatria del San Giovanni, che ha avviato a Roma il protocollo messo a punto a Perugia. E' possibile comunque sottoporsi a questo percorso in diversi ospedali d'Italia, dal nord al sud del Paese. Per farlo è sufficiente inviare una mail all'indirizzo trattamento.anosmiacovid@hotmail.com da cui lo staff della professoressa Di Stadio indicherà la struttura ospedaliera più vicina.
regateCon la tradizionale sfida dei giovani campioni si apre oggi la stagione remiera 2021. Regate a un remo, a cui seguiranno le sfide classiche del Redentore, la terza domenica di luglio su gondole a due remi, Pellestrina (prima domenica di agosto), La Regata Storica e la regata di Burano, Proprio
article Dal centro di Mestre, utilizzando i mezzi pubblici ci vogliono circa 50 minuti, ma c’è chi preferisce perdersi fra le calli
Davide Vatrella
PORTOGRUAROCome il passaggio di San Giovanni anche la "rotatoria della discordia", costruita all'epoca dell'amministrazione Senatore per una spesa superiore a 500 mila euro, comincia a cadere a pezzi. Il Comune ha installato un segnale provvisorio che obbliga gli automobilisti e evitare di finire so
article PORTOGRUAROCome il passaggio di San Giovanni anche la “rotatoria della discordia”, costruita all’epoca dell’amministrazione Senatore per una spesa superiore a 500 mila euro, comincia a cadere a pezzi. Il Comune ha installato un segnale provvisorio che obbliga gli automobilisti e evitare di finire...
r.p.
article Il passato. Il governo dei migliori che guardava al bene comune. La tutela del territorio, l’acqua come mura protettive. Il futuro. Al calo demografico e alla monocultura turistica la risposta da un Rinascimento sostenibile
ALBERTO VITUCCI
ALBERTO VITUCCIMilleseicento anni. E qualche volta li dimostra. Ma non è il tempo il nemico di Venezia. Lo sono stati più gli "homeni", come diceva il grande ingegnere idraulico Cristofoto Sabbadino, insieme ai fiumi e al mare. Gli stessi uomini che agli inizi del quinto secolo, in pieno Medioevo, f
cAORLE Il Vivila Sailing Team chiude la stagione 2020 con grande soddisfazione per gli importanti risultati sportivi e sociali raggiunti. Nonostante le difficoltà organizzative e logistiche dovute all'emergenza Covid, il team ha saputo unire le sue forze e concentrarsi su un brillante progetto per l
video "E' il sistema che non funziona. Ci portano un paziente e poi scopriamo che è positivo. Io ho già fatto 17 tamponi". E' questo lo sfogo di un medico dell'ospedale San Giovanni di Roma, struttura in difficoltà a causa dell'andamento dell'epidemia da Sars-cov-2 nella Capitale, che preferisce restare anonimo. E sul fronte della fila per eseguire il tampone al presidio drive-in la situazione non migliora. "Siamo arrivati alle sei di stamani - racconta un ragazzo -. Sono sei ore che aspettiamo, ci hanno detto che il sistema informatico è andato in tilt". "Le terapie intensive? Sono piene, non ce la fanno proprio. Come faremo ad andare avanti così io non lo so", conclude l'operatore sanitario.