les praeres (spagna)Bella impresa di Louis Meintjes che ha vinto per distacco la nona tappa della 77esimaVuelta di Spagna di ciclismo, da Villaviciosa a Les Praeres, lunga 171 chilometri. Il sudafricano ha preceduto due italiani: Samuele Battistella, secondo a 1'01", ed Edoardo Zambanini, terzo a 1'
Antonio SimeoliINVIATO A VERONASulla pedana della partenza della crono a un passo dal padiglione del Vinitaly un poco gli tremavano le gambe. Inevitabile il ricordo di quanto accaduto a fine ottobre di due anni fa quando partì con lo stesso tempo di Tao Geoghegan Hart e poi perse il Giro. Nove chilo
video "Sei una fo*** leggenda. Te lo meriti. Stai facendo la storia. Siamo fieri di te e lo è tutto il tuo Paese, l'Australia". Commosso fino alle lacrime, Enrico Gasparotto, direttore sportivo del team Bora-Hansgrohe, parla alla radio con Jai Hindley durante la tappa con arrivo sulla Marmolada. Il ciclista australiano riesce a staccare l'ecuadoriano Richard Carapaz e si prende così la maglia rosa: un'emozione grande per Gasparotto, che non trattiene il pianto.Bora-Hansgrohe Twitter
Antonio SimeoliINVIATO A MALGA CIAPELATremilaquattrocentotredici km. Ad aspettare. Tremilaquattrocentochilometri ad accontentarsi di riso in bianco e petto di pollo. Ai ferri, con al massimo un filo d'olio. Tre settimane a sentir dire "beh, quando arriva l'impresa in questo Giro?", "che noia questo
video Distrutto ma felice, l'australiano Jai Hindley, alla fine della tappa del Giro d'Italia di ciclismo con arrivo sulla Marmolada, vinta dall'italiano Alessandro Covi. Hindley, grazie a una perfetta strategia di squadra, si è liberato della compagnia Richard Carapaz e ora affronterà la cronometro di Verona di domani da maglia rosa, con il rassicurante vantaggio sull'ecuadoriano di un minuto e venticinque secondi.di Cosimo Cito
Antonio SimeoliINVIATO A COGNELa botta dopo il Blockhaus era stata forte. Perché quella era la sua montagna. Lassù si allena spesso, da lassù si vede la sua Chieti. Niente. Oltre 9 minuti sul groppone, classifica in fumo, settimana passata tra rivangare sulla sfortuna e aiutare il compagno alla Trek
Antonio SimeoliINVIATO SUL BLOCKHAUS Ingorgo, traffico, ammucchiata sul Blockhaus. In pochi ieri mattina avrebbero previsto un esito così per la nona tappa del Giro d'Italia, la cavalcata appenninico con arrivo in salita sulla Maielletta, un meraviglioso belvedere su Chieti, Pescara e l'Adriatico. V
il dossierAntonio SimeoliDomani si corre nelle Fiandre il Mondiale davanti a un milione di persone, mancano all'appello le classiche autunnali del calendario italiano che portano al Giro di Lombardia, eppure il dado sembra ormai tratto per quello che sarà il Giro d'Italia 2022. La corsa rosa sarà sv
ROMADopo giorni di pieno controllo, Tadej Pogacar decide di mettere il suo definitivo sigillo al Tour de France 2021 andando a prendere la vittoria più prestigiosa, quella sulla vetta del Col du Portet, tra le nuvole e il freddo dei duemila metri dopo un'interminabile salita di 16 chilometri. Lo slo
ROMAIl Tour de France è sempre più nelle mani di Tadej Pogacar.Lo sloveno difende la maglia gialla nella prima della quattro tappe pirenaiche, la Ceret-Andorra, vinta dallo statunitense Sepp Kuss in solitaria, senza regalare nulla agli avversari e conservando 5'18" di vantaggio su Rigoberto Uran (EF
PARIGIGli altri che sprintavano con lui, ieri hanno faticato per non arrivare fuori tempo massimo. Tre volte campione del mondo di ciclocross, vincitore di cronometro, di volate di gruppo e specialista delle classiche di primavera, Wout van Aert doma il Mont Ventoux e si consacra ciclista totale. Be
Alberto DolfinQuando c'è da lottare contro le lancette al Tour de France, Tadej Pogacar non è secondo a nessuno. Nei 27, 2 km della quinta tappa di Laval, il re della Grande Boucle 2020 ha dimostrato di voler ripetersi anche quest'anno sul trono di Parigi, aggiudicandosi la frazione e infliggendo di
Richard Carapaz, con il tempo di 24h44'01", ha vinto il Giro di Svizzera di ciclismo. L'ecuadoriano ha preceduto nella classifica generale il colombiano Rigoberto Uran, secondo a 17". Terzo il danese Jakob Fuglsang, a 1'15". Primo degli italiani Domenico Pozzovivo, sesto a 3'16". La tappa di ieri, d
ALTO DE L'ANGLIRU (spagna) La salita piĂš temuta, la tappa regina della Vuelta. La Spagna ieri ha distolto lo sguardo alla pandemia per qualche ora grazie allo spettacolo del ciclismo. Lo ha fatto grazie all'Angliru, la salita mito della corsa a tappe in terra iberica. Lo Zoncolan di Spagna, la terr
Antonio SimeoliINVIATO A MILANOHa vinto Tao di Londra, ha vinto il Giro, che la gente ha applaudito in una Milano blindata con quel magone d'essere ancora sotto scacco del virus. Ha vinto Tao Geoghegan Hart, maglia rosa indossata solo sul palco, perché l'ha sfilata all'ultima tappa al rivale e amico
Antonio SimeoliINVIATO A CESENATICOFreddo. Pioggia. Freddo. Sul mare, figurarsi cosa accadrà la prossima settimana in montagna, virus sempre permettendo. A Cesenatico, nella tappa delle salite di Marco Pantani, ieri sembrava d'essere quel giorno di 22 anni fa al Tour de France quando il Pirata scatt
La Roche sur ForonMichal Kwiatwowski vince la 18ª tappa del Tour de France, la Meribel-La Roche sur Foron di 175 km, ultima frazione alpina della Grande Boucle. Il polacco del team Ineos vince davanti al compagno di squadra, l'ecuadoriano Richard Carapaz, che conquista la maglia a pois di miglior sc
Il Tour de France, al 107/o tentativo, approda su un versante alpino mai toccato, inerpicandosi sulle rampe che portano ai 2. 304 metri di quota del Col de la Loze. La salita è bella, ma per un ciclismo e per corridori d'altri tempi, non per uno sport - come avviene oggi - che diverte sempre meno, f
article Il Tour de France, al 107/o tentativo, approda su un versante alpino mai toccato, inerpicandosi sulle rampe che portano ai 2. 304 metri di quota del Col de la Loze. La salita è bella, ma per un ciclismo e per corridori d’altri tempi, non per uno sport – come avviene oggi – che diverte sempre meno...
La settimana decisiva del Tour de France si apre con la vittoria in solitaria di Lennart Kamna nella 16ª tappa (secondo l'ecuadoriano Richard Carapaz, vincitore del Giro 2019, a quasi un minuto e mezzo, terzo il campione svizzero Sébastien Reichenbach) con Primoz Roglic che conserva la maglia giall