il casoGiordano StabileINVIATO A BEIRUTErano le 2 e 30 al confine tra Iraq e Siria, stretta striscia di terra lungo l'Eufrate, fra le città di Al-Qaim e Al-Bukamal. È l'unico punto di passaggio per le milizie che percorrono il corridoio che va da Baghdad a Damasco e Beirut, la famigerata «autostrada
dall'inviatoGiordano Stabilebeirut. L'Iran accusa l'Europa di essersi fatta «bullizzare» da Donald Trump e minaccia «non resteremo con le mani in mano, abbiamo più uranio arricchito» di prima del Trattato siglato nel 2015. Il duello fra la Repubblica islamica e gli Stati Uniti si è allargato anche a
il casodall'inviato a BeirutGiordano StabilePer la terza sera consecutiva ieri i giovani di Teheran si sono radunati davanti alle università e hanno marciato verso piazza Azadi. La protesta continua a crescere, nonostante la morsa delle forze di sicurezza, e dei Basij, i «volontari» incaricati di re
il retroscenaIlario LombardoÈ stato Alessandro Di Battista a fargli urlare: «Basta». Il giorno in cui l'ex deputato ha aperto la guerriglia social contro l'espulsione di Gianluigi Paragone, di fatto delegittimandolo. E allora si è detto: basta con questo assedio quotidiano, una macerazione che strit
Giuseppe AgliastroMOSCA. Erdogan e Putin sono ancora una volta d'accordo. Ancora una volta i presidenti di Russia e Turchia hanno messo da parte le divergenze alla ricerca di un'intesa che soddisfi gli interessi economici, energetici e geopolitici dei loro Paesi. Stavolta il compromesso riguarda la
L'ultimo saluto dell'Iran al generale Qassem Soleimani si è trasformato in una strage. Almeno 56 persone sono rimaste uccise e altre 213 ferite nella calca della cerimonia di sepoltura organizzata nella sua città natale di Kerman, a sud-est di Teheran. Una tragedia che si consuma nel terzo e ultimo
Nicola PinnaIl messaggio arriva così: «Luce verde, via all'esfiltrazione». I militari capiscono il gergo: «Si sgombera, confermato. Si sgombera subito». In Italia sono le 19. 30, mentre a Baghdad l'orologio è già due ore più avanti. Per lasciare la base statunitense che da due giorni era sotto il ti
L'Iran punta a uccidere un generale americano con funzioni di comando in Medio Oriente per vendicare Qassem Soleimani. Una rappresaglia "alla pari", chirurgica, che non scateni una guerra totale. Ma è un sentiero molto stretto quello che le Forze Al-Quds, i reparti speciali dei Pasdaran, si appresta
video Colpita con tre colpi di mortaio la base aerea Balad, a 40 km a nord di Bagdad, che ospita soldati americani. E' la stessa da cui nella notte tra giovedì e venerdì sono partiti i droni militari che hanno ucciso il generale Qassem Soleimani e il leader delle Pmu Abu Mahdi Al-Muhandis. Tre soldati sono rimasti feriti, stando a quanto riferisce il comandante della base, Sahi Abd al Amri. In questo video, pubblicato su Twitter dal giornalista Zaid Benjamin, si vedono le raffiche sparate da una mitragliera contraerea nel tentativo di abbattere un razzo in arrivo. Poi si sentono gli altoparlanti lanciare l'avviso "incoming" (sta arrivando) e l'esplosione dell'ordigno. video Twitter @ZaidBenjamin5
il reportageGina Di Meo«Incoming»...«Incoming»... In arrivo, in arrivo... E tutti giù a ripararsi sotto una scrivania, e a indossare giubbotto antiproiettile ed elmetto. È appena scattato un nuovo allarme a Union III, la base militare sede del Combined Joint Task Force-Operation Inherent Resolve (Cj
Maurizio molinariL'eliminazione di Qassem Soleimani da parte dei droni del Pentagono è un tassello della sfida strategica che vede la regione del Grande Medio Oriente - dal Maghreb all'Afghanistan - contesa fra quattro potenze portatrici di interessi rivali: l'Iran di Ali Khamenei, la Turchia di Rec
L'uccisione di Qassem Soleimani rappresenterà un punto di svolta solo se sarà l'inizio di una nuova strategia americana più dura sul piano militare, che indebolisca l'apparato delle forze di sicurezza iraniane, aiutando i cittadini che vogliono provocare la caduta degli ayatollah dall'interno». È l'
Alberto Flores d'Arcais «Sotto la direzione del Presidente, le nostre forze armate hanno compiuto un'azione difensiva decisiva per proteggere il personale degli Stati Uniti all'estero uccidendo Qassem Soleimani, capo della forza rivoluzionaria islamica Quds, un'organizzazione terroristica». Erano da
L'attacco americano che uccide il generale iraniano Qassem Soleimani, direttamente ordinato da Trump, rischia di incendiare il Medio Oriente. L'Iran promette di reagire duramente al raid che ha messo fuori gioco il capo della Brigata Al Quds, figura chiave del regime degli ayatollah ed espressione d
L'eliminazione del generale dei pasdaran Qassem Soleimani è frutto della volontà del presidente americano Donald Trump di ridimensionare il potere militare iraniano in Medio Oriente e pone ora l'interrogativo su come il regime degli ayatollah difenderà la propria ambizione all'egemonia sull'intera r
video Detriti ovunque, tracce di sangue e un'auto completamente distrutta. Questi sono i resti di una delle auto del convoglio in cui viaggiava il generale Qassem Soleimani, responsabile delle operazioni coperte di Teheran e uomo chiave del regime degli ayatollah. Le immagini sono state girate la mattina dopo il raid statunitense che nella notte ha colpito le auto e ucciso Soleimani e il comandante Abu Mahdi al-Muhandis, subito dopo aver lasciato l'aeroporto di Bagdad. Video: Reuters
video Un raid statunitense sull'aeroporto di Bagdad ha ucciso il generale Qassem Soleimani, responsabile delle operazioni coperte di Teheran e uomo chiave del regime degli ayatollah. L'ordine di colpire è stato impartito direttamente dal presidente Trump. Nel video, un'auto in fiamme dopo l'attacco( Video Reuters)