Luigi GrassiaNell'inverno che si avvicina, il piano di razionamento del gas predisposto dal ministro Cingolani (temperature obbligatoriamente più basse nelle case e termisifoni accesi per meno tempo) ha forti probabilità di rivelarsi necessario: «Anche se gli stoccaggi ormai sono pieni all'82,5% - d
ROMALa nomina del nuovo amministratore delegato di Milano-Cortina è congelata. L'ipotesi che possa arrivare solo dopo le elezioni diventa sempre più concreta alla luce di due elementi. Ieri di primo mattino è uscito allo scoperto Fratelli d'Italia, il partito che tutti i sondaggi danno in testa, con
VENEZIASembra destinata ad arrivare dopo le elezioni la nomina del nuovo amministratore delegato della Fondazione Milano-Cortina 2026. L'ipotesi è diventata la più probabile, si apprende da fonti di governo che seguono il dossier.Nella mattinata di ieri c'è stata una riunione informale fra i soci de
CortinaSembrava tutto fatto. Stando alle indiscrezioni di agenzie e di social nella giornata di mercoledì. Giovedì pomeriggio, alle 14, si lasciava trapelare, Paolo Scaroni, presidente del Milan, già capo dell'Eni, sarebbe stato incoronato come nuovo amministratore delegato di Milano-Cortina, la Fon
Gabriele De Stefani«Il tetto al prezzo del gas è irrealizzabile, perché non lo vogliono i Paesi del Nord né il mercato, che alla fine comanda. L'Europa dovrebbe pensare soprattutto ad una politica energetica per il futuro, per evitare di avere i prezzi più alti di tutti anche quando la crisi sarà su
video "Dispiaciuto per i fischi a Donnarumma? Sentire i fischi non mi piace mai, né per Donnarumma né per altri giocatori". Lo ha detto il presidente del Milan Paolo Scaroni, all'uscita dall'assemblea della Lega Serie A. "I miei commenti li avevo già fatti prima, non posso che ripetere la stessa cosa".Ansa
Luca MonticelliLa parola chiave è discontinuità. Con buona pace della politica e dei salotti buoni. I partiti hanno avuto l'antipasto del "metodo Draghi" sulla prima tornata delle nomine che da qui ai prossimi mesi interesseranno oltre 500 cariche nelle partecipate dello Stato. Fabrizio Palermo dovr
L'eventoLa pandemia come un attacco terroristico globale che ha cambiato gli equilibri internazionali. Il direttore di Repubblica, e direttore editoriale del Gruppo Gedi, Maurizio Molinari, ha aperto ieri in diretta streaming il Festival internazionale della geopolitica europea dal teatro Vivaldi di
article Il direttore di Repubblica ha aperto ieri il Festival internazionale di geopolitica europea a Jesolo spiegando i mutamenti provocati dalla pandemia e il ruolo che avrà l’Italia tra Russia e Cina
Giovanni Cagnassi
l'eventoDiplomazia e relazioni internazionali, sicurezza e difesa, economia e finanza, informazione, ambiente, salute e diritti umani, affari esteri e cooperazione internazionale. Saranno i temi al centro della tre giorni del Festival internazionale della geopolitica europea in programma da domani a
article Da domani a sabato il teatro Vivaldi ospiterà in diretta streaming economisti, ministri, ambasciatori e scienziati
Giovanni Cagnassi
il retroscenaStefano Scacchi / MILANOLa ramanzina è stata durissima, ma le punizioni sono state rimandate alla prossima interrogazione. È andata così la prima assemblea formale della Serie A dopo la baraonda continentale della Super Lega. Il presidente Paolo Dal Pino ha avuto parole molte severe per
«Non farò ricorsi per i Tre Oci. Ho incontrato il sindaco come amico della città di Venezia dove investirò in cultura». A parlare è l'imprenditore francese Stephane Courbit, la cui offerta di 10 milioni per rilevare la Casa dei Tre Oci è stata rifiutata dalla Fondazione di Venezia a favore del filan
article L’imprenditore francese Stephane Courbit si presenta come «amico di Venezia» Al sindaco Brugnaro conferma la ricerca di un palazzo per la sua fondazione d’arte
Vera Mantengoli
article «Benvenuto a Venezia a Stephane Courbit, fondatore di Lov Group, che ho incontrato nella nostra Smart ControlRoom insieme all’amico Paolo Scaroni». Così sul suo profilo twitter il sindaco di Venezia presenta il suo incontro avvenuto nella sede del Tronchetto con l’ex amministratore delegato di En...
E.T.
Stefano Scacchi / MILANOIl 3-5-2 di Antonio Conte e il 4-2-3-1 di Stefano Pioli. Il possesso palla più abbondante dell'Inter e quello più contenuto del Milan. Il baricentro alto dei nerazzurri (anche se più arretrato rispetto alle prime giornate) e la predisposizione a manovrare nella propria metà c
IL CASOStefano Scacchi / MILANO Nemmeno la prospettiva di incassare 1,7 miliardi di euro dai fondi Cvc, Advent e Fsi ha trasformato la Lega Serie A in un gruppo di società compatte verso l'obiettivo di avvicinare Premier League e Liga. L'assemblea elettiva ha rischiato di far saltare l'ingresso dei
L'INTERVISTApaolo possamai«Ci auguriamo tutti che finisca presto l'epidemia, ma sarà solo per entrare in un altro scenario drammatico».Paolo Scaroni, attuale deputy chairman Rothschild Group, nonché ex amministratore delegato di Enel e Eni, non fa sconti. Il panorama che vede dal suo osservatorio -
video Si è svolta presso la sede del Coni a Roma la riunione della Lega di Serie A chiamata ad esprimersi su modalità di svolgimento e proseguimento del massimo campionato italiano di calcio durante l'emergenza del Coronavirus. "Lo strumento delle porte chiuse potrebbe essere l'unico per poter portare a termine il campionato alla luce di quelle che sono le restrizioni che giustamente il Governo ci sta indicando", ha detto l'ad dell'Inter e membro del Consiglio della Lega Giuseppe Marotta. "Le partite a porte chiuse? Decide il governo", ha aggiunto il presidente del Milan Paolo Scaroni. "La cosa più importante è la salute del popolo italiano - ha concluso il direttore generale della Fiorentina Joe Barone -. Il calcio è secondario".di Francesco Giovannetti
video La seconda Corte d'Appello di Milano ha assolto l’attuale presidente del Milan, Paolo Scaroni, all’epoca amministratore delegato Eni, e la compagnia petrolifera italiana Saipem, nel processo su una presunta maxi tangente algerina da 197 milioni di dollari. Assolti anche tutti gli altri imputati nel procedimento di secondo grado, inclusi i manager di Saipem e la stessa partecipata. “Si tratta di una sentenza storica – ha commentato il legale di Saipem Enrico Giarda a margine della sentenza da cui è uscito esultando per la decisione della seconda Corte d’Appello – siamo contenti che le nostre argomentazioni siano state accolte in pieno”.di Daniele Alberti