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Corrispondente da WashingtonA margine del G20 dei ministri degli Esteri a New Delhi, il segretario di Stato americano Antony Blinken e il ministro degli Esteri russo, Sergey Lavrov si sono parlati di persona per la prima volta dall'inizio del conflitto in Ucraina il 24 febbraio del 2022. La portavoc

Meloni

Inviato a KievGli elmetti che penzolano dallo zainetto con il giubbotto antiproiettili non ci sono più. Otto mesi fa, il tepore della tarda primavera accoglieva la passeggiata nella notte, quasi clandestina, di tre leader europei, e delle loro delegazioni. Mario Draghi, Olaf Scholz ed Emmanuel Macro

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il retroscenaIlario LombardoINVIATO A BRUXELLESHa le braccia conserte, gli occhi fissi altrove per evitare di incrociare quelli di lui, le dita che porta nervosamente alla bocca e poca voglia di sorridere. Il broncio di Giorgia Meloni appare ai fotografi dietro il sorriso di Emmanuel Macron nella sa

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il casoDanilo Ceccarelli / PARIGIEppure il presidente Macron e la premier Meloni in queste ultime settimane ci avevano provato dare una parvenza di normalità alle relazioni bilaterali franco-italiane. Tutto inutile. Il mancato invito alla cena di lavoro organizzata mercoledì in tutta fretta all'Elis

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La storiaFrancesco Semprini / New YorkMentre crescono le implicazioni tra la guerra ombra che attraversa il Medio Oriente e il conflitto russo-ucraino, il presidente Zelensky chiede nuove armi. «Dobbiamo accelerare gli eventi, accelerare la fornitura e l'apertura di altre opzioni di armamento necess

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Francesca SforzaQualcosa si muove nella diplomazia europea. Dopo la telefonata tra il presidente francese Macron e Vladimir Putin, ieri è stato il giorno in cui dai paesi membri sono tornati a squillare i telefoni. Il premier Draghi ha avuto un colloquio con l'ucraino Zelensky sulla situazione al fr

Germania, il leader palestinese Mahmoud Abbas accusa Israele di Olocausto

video Nel corso di una conferenza stampa con il cancelliere tedesco Olaf Scholz, il presidente palestinese Mahmoud Abbas (Abu Mazen) non ha espresso alcun rammarico per l'attentato dei militanti palestinesi contro gli atleti israeliani alle Olimpiadi di Monaco mezzo secolo fa. Undici atleti israeliani e un ufficiale di polizia tedesco morirono dopo che il gruppo Settembre Nero li prese in ostaggio nel villaggio olimpico nel 1972. All'epoca dell'attacco, il gruppo era legato al partito Fatah di Abbas. Alla domanda di martedì se, in qualità di leader palestinese, avesse intenzione di scusarsi per l'attacco in vista del 50° anniversario del mese prossimo, Abbas ha risposto citando le accuse di atrocità commesse da Israele dal 1947. Parlando con il cancelliere tedesco Olaf Scholz dopo un incontro a Berlino, Abbas ha descritto le azioni di Israele come "olocausti commessi dall'esercito israeliano contro i palestinesi". Scholz ha poi definito i commenti "inaccettabili". L'ARTICOLO In Germania il leader palestinese Mahmoud Abbas accusa Israele di "Olocausto". L'irritazione di ScholzTwitter

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Alla fine a impuntarsi è stato Mario Draghi. Alle nove e mezzo di sera, quando a Palazzo Chigi è stata inviata l'ennesima riscrittura di un testo limato fino alle virgole per accontentare le richieste del Movimento 5 stelle, il presidente del Consiglio ha detto: «No, a questo punto vediamo domani».

Guerra in Ucraina, Draghi-Macron-Scholz in viaggio in treno verso Kiev

video Mario Draghi, Emmanuel Macron e Olaf Scholz sono partiti nella notte per Kiev. Il premier italiano, il presidente francese e il cancelliere tedesco hanno raggiunto la capitale ucraina in treno, seguendo un percorso blindato che da Medyka, cittadina polacca al confine, li sta portando a destinazione. Nella notte i tre hanno avuto un lungo colloquio a bordo del convoglio in vista dell'incontro con Volodymyr Zelensky che dovrebbe avvenire tra poche ore. SEGUI LA DIRETTAISCRIVITI ALLA NEWSLETTER QUOTIDIANAReuters

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Il retroscenaAlessandro Barbera /RomaJoe Biden - a voler sottolineare la gravità del momento - era collegato dalla «Situation Room» della Casa Bianca, il luogo pieno di schermi e telefoni nel quale i presidenti americani prendono le decisioni più difficili con i vertici militari. Mario Draghi, costr

Le sanzioni

INVIATO A BRUXELLESL'embargo sul gas russo non è mai stato così vicino. Prima il ricatto di Vladimir Putin, con la richiesta di pagare le forniture in rubli. Poi le immagini in arrivo da Bucha che rivelano un brutale salto di qualità nell'orrore della guerra condotta dalla Russia. Insomma: al tavolo

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Corrispondente da Washington«Genocidio». Volodymyr Zelensky non ha dubbi e intervistato a Face The Nation sulla Cbs, evita giri di parole. «Quando elimini un'intera nazione e il suo popolo, stai compiendo un genocidio», dice il presidente ucraino. Vladimir Putin non è il solo responsabile, spiega il