ROMALa linea della prudenza se l'aspettavano tutti. Quello che però gli alleati non avevano previsto era che Giorgia Meloni andasse dritta nel proposito di riformare con decisione il reddito di cittadinanza. Spiazzati, sì, ma scontenti no: «Abbiamo apprezzato», racconta uno dei capigruppo presenti a
il commentoFa rumore il modesto risultato di Coraggio Italia del sindaco di Venezia Luigi Brugnaro. Niente soglia per lui e un imbarazzante risultato nella città capoluogo, dove pure fa il sindaco da sette anni. «Non posso nascondere un po' di amarezza e di delusione» commenta, «Ma Coraggio Italia s
VENEZIAParola d'ordine: escludere conseguenze sul piano locale. Ma è evidente che l'ondata elettorale che ha trasformato Fratelli d'Italia nel primo partito - da Cavarzere a San Michele al Tagliamento - porterà a modificare previsioni, candidature e schemi politici. Fa rumore il modesto risultato di
video "Questa vittoria la voglio dedicare a tutte le persone che non ci sono più e che meritavano di vedere questa nottata". Così Giorgia Meloni, commentando il risultato elettorale nella sede del comitato di Fratelli d'Italia a Roma. "Voglio ringraziare Matteo Salvini, Silvio Berlusconi, Maurizio Lupi e tutta la coalizione di centrodestra. Nessuno si è risparmiato in questa campagna elettorale".Video di Luca Pellegrini
Il più critico è Giuseppe Conte: «Draghi ha retto il paese in una situazione complicata», a partire dalla sfida «della campagna vaccinale» ma «sulla transizione ecologica avremmo voluto una spinta molto più forte (ma dimentica le domande quadruplicate di installazione di impianti fotovoltaici, ndr).
Alessandro BarberaINVIATO A RIMINIC'è chi accarezza la platea dicendo di aver imparato di più come cameriera che come parlamentare (Giorgia Meloni), e chi si scaglia «contro ogni devianza» (Matteo Salvini). C'è chi sottolinea di essere «l'unico leader a non aver messo il proprio nome sul simbolo ele
video Il primo ad andarsene è stato il ministro per lo Sviluppo Economico Giancarlo Giorgetti. A seguire sono usciti da Villa Grande, la residenza romana di Silvio Berlusconi, i leader centristi Maurizio Lupi e Lorenzo Cesa. Infine, l'auto del segretario della Lega Matteo Salvini seguita da quella della scorta. Si è così concluso il vertice del centrodestra di governo.di Francesco GiovannettiSegui la diretta
video Da chi con Eugenio Scalfari condivideva valori e posizioni politiche, come l'amico personale Luigi Zanda del Pd, a chi invece con il fondatore di Repubblica ha incrociato le sciabole in numerosi duelli durante gli anni dei governi Berlusconi, come gli ex ministri Maurizio Lupi, Ignazio La Russa e Maurizio Gasparri. Alla notizia della sua scomparsa da parte dei parlamentari sono arrivate solo parole di cordoglio e riconoscimento per il lavoro fatto dal secondo dopoguerra a oggi.Di Francesco Giovannetti
video "Fare presto", è questo l'imperativo in Parlamento. A dirlo Pierferdinando Casini, ancora uno dei favoriti, Maurizio Lupi e Giovanni Toti, che va dritto: "Se continueremo a perdere tempo sarà Mattarella bis, sicuramente un bene per il Paese, ma non per la politica". Anche il senatore Danilo Toninelli chiarisce: "Alla sesta votazione (ieri) dall'Aula è arrivato un segnale importante, se oggi dovesse arrivarne un altro anche Conte dovrà tenerne conto".Di Camilla Romana Bruno e Luca Pellegrini
video Si è svolto a Villa Grande, la residenza romana di Silvio Berlusconi, il vertice di centrodestra per la scelta del candidato alla Presidenza della Repubblica. A prendervi parte lo stesso Berlusconi, il segretario della Lega Matteo Salvini, la leader di Fratelli d'Italia Giorgia Meloni e gli esponenti dei diversi schieramenti di centro. "Crediamo che il centrodestra abbia il dovere di presentare una proposta, visti i numeri tra i grandi elettori", ha commentato il deputato di Noi con l'Italia Maurizio Lupi al termine dell'incontro. "Per questa ragione, unanimemente, abbiamo ritenuto che la figura di Silvio Berlusconi - ha aggiunto Lupi - sia la figura più rappresentativa del centrodestra per fare il presidente della Repubblica e gli abbiamo chiesto di sciogliere la riserva".di Francesco Giovannetti
video "Io candidato al Colle? Abbiamo rimandato ogni decisione all'inizio dell'anno prossimo". Il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, dopo il vertice di Villa Grande con la coalizione di centrodestra, ha commentato la sua candidatura a Presidente della Repubblica. C'erano tutti i leader dei partiti di centrodestra, da Matteo Salvini a Giorgia Meloni, da Maurizio Lupi a Lorenzo Cesa e Giovanni Toti. "Siamo uniti", ripete Berlusconi, "sia sul Quirinale che su come affrontare i problemi di questo Paese". Poi fa gli auguri a tutti gli italiani: "Per una volta state a casa e fate i bravi".di Camilla Romana Bruno
Chiara Baldi/milanoUn'affluenza così bassa a Milano non si era mai vista: 47,7 %, meno di 491 mila votanti su 1.029.232 aventi diritto. Eppure il sindaco Giuseppe Sala, vincente già al primo turno, trova lo stesso il lato positivo: «C'è dell'astensionismo - ammette - però, se questi numeri sono conf
L'INTERVISTamilano «Per il centrodestra a Milano questa è una crisi psicopolitica. Più psico che politica direi...». L'ex sindaco di Milano Gabriele Albertini, considerato l'unico uomo che avrebbe potuto giocarsela con lo stravincitore Sala, dopo gli psicodrammi pre elettorali che lo videro a un pas
video Si è presentato da solo alla conferenza stampa post-risultati elettorali, il candidato sconfitto del centrodestra, Luca Bernardo . "I partiti? Non ho ancora sentito nessuno" dice. E a chi gli chiede di commentare le parole pronunciate qualche minuto prima da Maurizio Lupi, secondo il quale la scelta del candidato sindaco sembrava "il provino di X-Factor", Bernardo risponde con ironia ma senza polemizzare: "E' un bel programma dal quale vengono fuori spesso dei bei talenti come ce ne sono nella nostra lista". di Davide Cavalleri
video "Abbiamo preso una bella scoppola, è inutile negarlo". Così Maurizio Lupi, della lista Noi con l'Italia, commenta i dati parziali delle elezioni amministrative a Milano e negli altri comuni interessati. "Non è sicuramente colpa del candidato Bernardo, ma abbiamo avuto avuto cinque anni per scegliere la persona giusta, e invece ci siamo ritrovati nelle grandi città a decidere all'ultimo minuto come ad X-Factor".Ansa
Albino Salmaso / PADOVALa "conventio ad excludendum" lanciata da Berlusconi è caduta nel giro di una settimana e ieri Coraggio Italia del trio Brugnaro-Marin-Toti si è seduta al tavolo del centrodestra, per decidere le candidature a sindaco delle grandi città al voto in settembre: dopo due ore di di
video Curioso lapsus di Maurizio Lupi (Nci) al termine dell'incontro con Mario Draghi. "Abbiamo riconfermato al presidente incaricato Sgarbi...", dice. Lupi si riprende subito: "Il lapsus è stato determinato dalla esternazione di Sgarbi di cui vorrei non parlare..." ed ha continuato la sua dichiarazione. Il critico d'arte, che era accanto a Lupi, è scoppiato a ridere. Video: Ansa
il retroscenaLuca Monticelli / roma«Il centrodestra è unito ma chiede cose diverse». La sintesi è di Osvaldo Napoli, deputato azzurro più volte dato in uscita dal partito per raggiungere i costruttori, ipotesi che lui finora ha sempre smentito. Il disagio dell'ex vice presidente dell'Anci è condivis
le cerimonieDalla posa della "prima pietra" sono passati 17 anni. Dall'inaugurazione del primo Mose 32. Dalla creazione del Consorzio Venezia Nuova, concessionario monopolista della salvaguardia, quasi 40. Una storia lunga due generazioni, quella del Mose. Opera scelta nei primi anni Ottanta e mai p
article Nel 1988 le prime foto con il “Modello sperimentale elettromeccanico” De Michelis e Bernini. Poi Berlusconi e Matteoli, fino a Lupi e Delrio
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