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Ci mancava solo il de bello gallico versione Meloni. O versione Salvini? Già, perché a imbarazzare Macron e a irritare Marine Le Pen, sovranista in casa sua come Giorgia e Matteo vorrebbero a casa loro, pare sia stato proprio il tweet con il quale il leader della Lega ha salutato la decisione france

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È difficile stabilire un punto d'inizio delle storie più oscure delle operazioni di interferenza russa in Italia, siamo pur sempre il paese che ha avuto il partito comunista più grande d'occidente, vent'anni di governo di Silvio Berlusconi - un amico personale di Putin che il Dipartimento di Stato s

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Michele Gottardi«Un film come vaccino». Non ha dubbi il regista scozzese-irlandese Mark Cousins, sull'importanza del suo "La Marcia su Roma", la non fiction che ha inaugurato le Giornate degli Autori. Il film prende le mosse da "A noi!", che Umberto Paradisi filmò all'inizio di novembre del 1922, po

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Alla fine a impuntarsi è stato Mario Draghi. Alle nove e mezzo di sera, quando a Palazzo Chigi è stata inviata l'ennesima riscrittura di un testo limato fino alle virgole per accontentare le richieste del Movimento 5 stelle, il presidente del Consiglio ha detto: «No, a questo punto vediamo domani».

Elezioni legislative in Francia, esulta Marine Le Pen: "Faremo un'opposizione ferma"

video "Faremo una opposizione ferma, senza connivenze, ma anche una opposizione responsabile e costruttutiva": lo ha detto la leader del Rassemblemnt National, Marine Le Pen, commentando le prime proiezioni del secondo turno delle elezioni legislative in Francia. Acclamata dai militanti nel suo feudo di Hénin-Beaumont, nel nord del Paese, ha assicurato che il suo partito "incarnerà un'opposizione ferma, senza inciuci, ma responsabile, rispettosa delle istituzioni e sempre costruttiva". "La nostra unica bussola è l'interesse della Francia e del popolo francese", ha concluso. Leggi l'articoloReuters

Francia, la sinistra di Mélenchon diventa la principale forza di opposizione: la gioia dei militanti

video I primi risultati delle elezioni legislative francesi danno come coalizione più votata Nupes, guidata da Jean-Luc Mélenchon, che diventa così la principale forza di opposizione. Delusione per Emmanuel Macron che perde la maggioranza assoluta in parlamento mentre la destra di Marine Le Pen esulta: stando ai primi risultati potrebbe ottenere tra gli 80 e 100 deputati. Nella scorsa legislatura erano stati solo dieciLeggi l'articoloReuters

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Marine Le Pen ha votato verso la metĂ  di ieri mattina nel suo seggio elettorale di Henin-Beaumont, nel dipartimento del Pas-de-Calais, lo stesso dove ha votato anche Macron, poi riconfermato presidente.

Presidenziali in Francia: il voto di Emmanuel Macron e Marine Le Pen

video In Francia si è votato oggi per il primo turno delle elezioni presidenziali. L'attuale Capo di Stato, il centrista Emmanuel Macron, è in corsa per la rielezione. A sfidarlo undici candidati che vanno dall'estrema sinistra all'estrema destra. I due che otterranno il maggior numero di voti si qualificheranno per il ballottaggio in programma il 24 aprile. Il presidente Macron ha votato con la first lady al Touquet, nella regione di Pas-de-Calais. La leader del Rassemblement National, Marine Le Pen ha votato a Hénin-Beaumont nel Pas-de-Calais, dove è deputata.Video Reuters

Più libri più liberi - L'attivista polacca Wyszogrodzka: "L'aborto è minacciato in tutta Europa"

video "Non si può non essere attivisti in Polonia, oggi, con la situazione che stiamo vivendo". Così l'attivista polacca Iwona Wyszogrodzka nel suo dialogo all'Arena Robinson con il giornalista e scrittore Roberto Brunelli, dedicato alle politiche sui diritti di genere del governo di Mateusz Morawiecki. Wyszogrodzka ha sottolineato che l'antiabortismo è un fenomeno molto diffuso in tutto il continente, come in Italia: "Quando vedo Salvini, Marine Le Pen, i fascisti portoghesi o la destra tedesca penso che questo non è solo un mio problema, ma riguarda noi tutti europei". di Andrea Lattanzi

Francia, Eric Zemmour ha ufficializzato la sua candidatura alle presidenziali

video Eric Zemmour – il polemista di estrema destra – ha ufficializzato la sua candidatura per le elezioni presidenziali francesi del prossimo aprile: "Non è più il momento di riformare la Francia, ma di salvarla. Per questo, ho deciso di chiedere il vostro voto, per diventare il prossimo presidente della repubblica". Zemmour, 63 anni, ex editorialista che si è lanciato in politica moltiplicando le provocazioni di stampo intollerante, anti-immigrazione, anti-islam e omofobe, ha visto arrivare fin quasi al 20% le intenzioni di voto per lui nei sondaggi sulle presidenziali. Nelle ultime settimane è però cominciato il calo, parallelamente a un inasprirsi dei toni delle arringhe del polemista, onnipresente negli studi televisivi. Attualmente, i sondaggi lo danno attorno al 14% delle preferenze, con Emmanuel Macron (25%) e Marine Le Pen (19%) favoriti per il ballottaggio. L'ARTICOLO Il polemista di estrema destra Eric Zemmour si è candidato alle presidenziali in Francia video Ansa

"La libertà è nell'hijab", lo scivolone del Consiglio d'Europa: ritirata la pubblicità in Francia

video “Beauty is in diversity as freedom is in hijab". La foto di una donna con il copricapo islamico accompagnata da questa frase ("La bellezza è nella diversità come la libertà è nell'hijab") ha scatenato l'ennesima battaglia del velo in Francia. L'immagine era parte di una campagna lanciata sui social all'interno del programma di inclusione e antidiscriminazione del Consiglio d'Europa. I ritratti di giovani donne musulmane, velate solo su metà dell'immagine, erano stati pensati per veicolare un messaggio di apertura culturale e sociale, ma in Francia è esplosa a polemica. Da parte della destra, ma non solo. "Jihad pubblicitaria", ha detto Eric Zemmour. "Pubblicità indecente", il commento di Marine Le Pen. "Mi sarebbe piaciuto che le persone che hanno fatto questa brutta campagna andassero a intervistare le donne di Kabul che stanno lottando proprio per non indossare questo velo. Il velo non è uno strumento di libertà per le donne, è il contrario", ha detto l'ex commissario Ue Michel Barnier. Anche il governo ha espresso contrarietà. Travolto dalle polemiche l'organismo che controlla i diritti umani nel continente è stato costretto a ritirare la campagna sui social.Video Twitter