Metropolis/39 Russia-Ucraina, la trattativa. Con il sottosegretario Mulé, il generale Tricarico e le firme Gedi

video Cosa si sono dette le delegazioni russa e ucraina a Gomel al confine con la Bielorussia. Dove stanno attaccando le truppe di Mosca e che resistenza incontrano realmente. Quali conseguenze comporta il blocco delle transazioni con la banca centrale russa per Putin, ma anche per il resto del mondo. Intanto in cdm c'è l'ok unanime all'invio di armi e mezzi al governo di Kiex. A Metropolis ne parliamo con il generale Leonardo Tricarico, Marco Damilano e Annalisa Cuzzocrea e gli inviati a Kiev e Mosca. Con una nuovo video di Gianluca Di Feo sulle strategie di guerra del Cremlino e il videocommento di Riccardo Luna sulla cyber war. Metropolis è in streaming alle 18 dal lunedì al venerdì sulle piattaforme Gedi e on demand in video e in podcast sul sito di Repubblica

Metropolis/35 - Ucraina, l'ora più buia. Ospiti: il generale Tricarico e Cottarelli, Della Vedova Malpezzi e Pinotti (integrale)

video Tutti gli aggiornamenti sull'avanzata delle truppe russe in Ucraina. L'analisi sugli obiettivi di Putin e la risposta di Unione Europea e Stati Uniti. Il costo di sanzioni e controsanzioni. La linea del governo Draghi e i contraccolpi della crisi sulla nostra economia e sulla nostra vita. A Metropolis oggi ci sono: il generale Leonardo Tricarico, il sottosegretario alla Difesa Benedetto Della Vedova, l'ex ministra Roberta Pinotti, Simona Malpezzi, capogruppo Pd al Senato, e l'economista Carlo Cottarelli. Collegamenti con gli inviati a Kiev e Mosca e il corrispondente da Bruxelles. In studio Maurizio Molinari, Annalisa Cuzzocrea, Marco Damilano e Gianluca Di Feo. Metropolis è in streaming alle 18 dal lunedì al venerdì sulle piattaforme Gedi e on demand in video e in podcast sul sito di Repubblica

Metropolis/27 - Con le Mani (Pulite) ciao ciao. Con Gherardo Colombo, Stefano Cagliari e Elena Stancanelli. In studio Carlo Bonini e Carlo Damilano (integrale)

video A trent'anni dall'arresto di Mario Chiesa ripercorriamo l'inchiesta che ha messo fine alla Prima Repubblica. Cosa è restato di Tangentopoli. Quanto e come è cambiato il metodo di finanziamento della politica, dove resiste la corruzione. Ne parliamo con Gherardo Colombo, magistrato del pool di Mani Pulite, Stefano Cagliari (figlio di Gabriele Cagliari, morto suicida in carcere il 20 luglio del '93) e Elena Stancanelli (autrice de "Il tuffatore" dedicato a Raul Gardini). Nella puntata anche due estratti in anteprima dal documentario di Antonio Nasso "L'anno del diluvio", dedicato al 1992, che si troverà integralmente on demand sul sito di Repubblica e tutte le testate del Gruppo Gedi. Apre la puntata il video-editoriale di Filippo Ceccarelli. In studio: Carlo Bonini (vicedirettore di Repubblica) e Marco Damilano (direttore dell'Espresso). In collegamento, Piero Colaprico, oggi scrittore e firma di Repubblica, che ha seguito tutta la vicenda di Mani Pulite per il giornale. Con un servizio di Luca Piras e Maurizio Crosetti. Conduce Gerardo Greco Metropolis è in streaming alle 18 dal lunedì al venerdì sulle piattaforme Gedi e on demand in video e in podcast sul sito di Repubblica

Metropolis/15 Speciale Quirinale - "InCasellati". Con Emma Bonino, Ezio Mauro e Marco Damilano

video Perché il centrodestra ha giocato (e perso) la carta Casellati al quinto scrutinio. Cosa aspettarsi dalla nuova votazione nella corsa al Colle. Draghi è ancora in campo? E quanto rischia il governo? A Metropolis ne parliamo con Emma Bonino e Concetto Vecchio, da Montecitorio; Ezio Mauro, Marco Damilano e Angela Mauro, in studio con Gerardo Greco Metropolis è in streaming alle 18 dal lunedì al venerdì sulle piattaforme Gedi e on demand in video e in podcast sul sito di Repubblica

Metropolis/14 - "Dietro la quinta". Con Carlo Calenda e Ivan Scalfarotto (Integrale)

video Come leggere i numeri della quarta votazione andata a vuoto per il nuovo capo dello Stato con l'astensione del centrodestra. A che punto è lo stallo tra i partiti, quali sono i nomi davvero in campo. Cosa dobbiamo aspettarci dal voto o dai voti di domani. A Metropolis Ivan Scalfarotto e Carlo Calenda. L'analisi di Angela Mauro e Marcello Sorgi, in studio. I commenti di Tommaso Ciriaco e Marco Damilano, da Montecitorio. In chiusura una lettura di Corrado Augias da "La Storia" di Elsa Morante nella Giornata della Memoria. Conduce Gerardo Greco Metropolis è in streaming alle 18 dal lunedì al venerdì sulle piattaforme Gedi e on demand in video e in podcast sul sito di Repubblica

Metropolis/11 - Speciale Quirinale, voti e veti. Con i direttori e le firme del Gruppo Gedi (l'integrale)

video I risultati del primo scrutinio a Camere riunite, lo scenario delle prossime votazioni, la posizione dei partiti e i riflessi sul governo in carica e su quello che verrà. A Metropolis i direttori di Repubblica Espresso e Huffpost Maurizio Molinari, Marco Damilano e Mattia Feltri. Intervengono Francesca Schianchi e Filippo Ceccarelli, Emanuele Lauria e Giovanna Vitale. Conduce Gerardo Greco

Metropolis/3 - Bollettino Quirinale, con Matteo Bassetti e Marco Damilano (l'integrale)

video L'Italia tocca il record di contagiati ma anche di vaccini, Omicron infetta ma non uccide, il numero dei morti da altre varianti però è alto e mancano le dosi booster. Sul fronte Colle, dopo l'invito di Enrico Letta a trivare tutti insieme un nome non divisivo, Silvio Berlusconi non molla e cerca consensi e Matteo Salvini lancia il "governo dei leader". Dove andiamo? A Metropolis oggi sulle due emergenze del Paese abbiamo il professor Matteo Bassetti e il direttore dell'Espresso Marco Damilano. In collegamento anche Viola Giannoli (Repubblica). Conduce Gerardo Greco

Senza Titolo

Gabriele De Stefani «Proibiresti mai ad un ragazzo di entrare in classe perché non può permettersi di comprare i libri?», si chiede Nicklevi, nickname di uno dei ragazzi che hanno partecipato alla sfida per creare gli slogan migliori per l'iniziativa. Per rispondere a una delle grandi emergenze soci

Referendum, Io voto no: le ragioni dei giovani per la maratona in streaming de L'Espresso

video Giovedì 10 settembre a partire dalle ore 16 L'Espresso lancia una diretta per discutere, ragionare e prendere posizione sul referendum. Il 20 e il 21 settembre gli italiani voteranno per approvare o meno la riduzione di 230 deputati e di 115 senatori.Nelle ultime settimane si sono moltiplicate a sorpresa le voci contrarie a una modifica della Costituzione che tocca la rappresentanza, il principio chiave di una democrazia parlamentare. Ospiti del direttore Marco Damilano in studio e in collegamento: il direttore di Repubblica Maurizio Molinari, Alberto Asor Rosa, Rosy Bindi, Emma Bonino, Filippo Ceccarelli, Gianni Cuperlo, Carmine Fotia, Emanuele Macaluso, Michela Murgia, Tommaso Nannicini, Marco Plutino, Jacopo Ricci, Mattia Santori, Elly Schlein, Michele Schiavone, Massimiliano Smeriglio, Livia Turco. E tanti altri: le ragazze e i ragazzi che andranno a votare. Con consapevolezza e con una buona ragione per dire No.

George Floyd, Ilaria Cucchi: "Preoccupata per l'indifferenza, ma finché c'è chi lotta le cose possono cambiare"

video "Finché ci sarà chi lotta, chi si indigna, chi scende in piazza contro le morti ingiuste c’è speranza che qualcosa possa ancora cambiare". Così Ilaria Cucchi durante l'incontro al centro Casetta Rossa di Roma parlando delle morti di George Floyd e Stefano Magherini, il 40enne di Firenze morto nel 2014 durante un drammatico arresto. Ad intervenire al dibattito anche Fabio Anselmo, avvocato della famiglia Cucchi, Marco Damilano, direttore de L’Espresso e Amin Nour dell’associazione Nibi - Black Italians tra gli organizzatori della manifestazione del 7 giugno a Piazza del Popolo. di Cristina Pantaleoni

Bonaccini tentato dalla corsa a premier

Fabio MartiniIl compagno Bonaccini è fatto così: verace ma mai sopra le righe, alla mano ma prudentissimo col suo "politichese all'emiliana" e proprio per questo fanno notizia le parole che il presidente emiliano ha pronunciato alle 17 del 26 maggio 2020: «Non mi vedo come candidato premier, anzi mi

Prodi: «Nessuno colonizzi le Sardine»

Fabio Martiniroma. Pochi come l'emiliano Romano Prodi conoscono i vizi del Partito, quello con la P maiuscola, quello che un tempo tutto voleva assorbire ed egemonizzare, un vizio che non si deve essere del tutto dissipato se il Professore pensa di dover dare un consiglio a quel che resta della sini