Dopo i ritardi dei mesi scorsi, passi avanti per lo sblocco dei cinque milioni di euro previsti da un recente emendamento approvato dal Parlamento in favore del vetro di Murano. Una boccata d'ossigeno che però non toglie le preoccupazioni del settore, alle prese con la crisi. È questo l'esito del re
È lo schiaffo rumoroso e ben assestato dato dal Premier Draghi alla politica. Fumata nera delle Camere, fumata bianca del Governo. Così è che, in anticipo sulla data fissata a lunedì, per timore di indiscrezioni, ieri nel primo pomeriggio si è avuto l'annuncio. Il ministro dell'Economia e delle Fina
IL RETROSCENAAlessandro BarberaAlberto MattiolIA evitargli la prima piazza piena di rabbia a pochi passi dall'ufficio è stata la missione lampo in Libia. Quando Mario Draghi è rientrato a Palazzo Chigi, ieri intorno alle 17, su Roma iniziava a spirare la tramontana e i manifestanti avevano già lasc
Federico Capurso / RomaL'aspirazione, l'invidia, la rabbia, sono tutti sentimenti dai quali il manuale Cencelli non mette al riparo. Mario Draghi l'ha usato per scegliere tra le decine di pretendenti a una poltrona da sottosegretario e la fila allo sportello Contestazioni si è formata pochi minuti d
il casoFederico Capurso / romaIl calvario di Mario Draghi per avere i suoi 39 sottosegretari è finito. Dopo una settimana a osservare le liti interne ai partiti della sua maggioranza e ad arbitrare le contese tra quelle stesse forze politiche, culminate in un Consiglio dei ministri prima slittato e
il casoFederico Capurso / romaOttenuto il plebiscitario appoggio delle Camere, Mario Draghi vorrebbe chiudere la partita del sottogoverno nel più breve tempo possibile, entro domani o al più tardi lunedì. E già affiorano i primi malumori tra i parlamentari, dove circola la voce che il premier abbia
Niccolò Carratelli / romaOcchio all'assembramento. Quello che si sta formando all'ingresso del governo Draghi cresce di giorno in giorno. Molti di quelli che erano sottosegretari o viceministri con Conte sperano in una riconferma. Ci sono 36 poltrone da occupare, ma circa la metà spetterà a Lega, Fo
il retroscenaAmedeo La Mattina«Matteo onori i patti e non sia aggressivo nei nostri confronti. Se vuole una regione del Sud si rivolga a Berlusconi e gli chieda la Campania». Giorgia Meloni è stata perfino la più la pacata durante la riunione dell'esecutivo di Fratelli d'Italia. Una parte del partit
Diffidate delle imitazioni. Guardate Salvini: nell'autoassegnarsi i galloni da capitano, all'inizio ricordava molto Capitan Fracassa; strada facendo si è ridotto a un mediocre Capitan Fracasso. E sì che l'originale non era poi inarrivabile: il personaggio creato da Théophile Gautier nei panni del ba
il casoAlberto MattioliQuasi un gabinetto-ombra, anche se poi i nomi sono quelli di ex ministri o sottosegretari del primo governo Conte. Dopo la batosta emiliana, Matteo Salvini estrae dal cilindro del Consiglio federale della Lega una nuova organizzazione per dipartimenti, «che serviranno a strutt
Il colpo ricevuto domenica da Matteo Salvini in Emilia-Romagna non è certo paragonabile al 4 dicembre dell'altro Matteo.Non sono paragonabili, almeno, le possibili conseguenze: del resto, il leader leghista si era già dimesso dal governo la scorsa estate... E avrà modo di rifarsi già nei prossimi me
video "Quando si gioca si può vincere o si può perdere. Per fortuna ogni tanto perdiamo, sai che noia" Il giorno dopo la sconfitta alle elezioni regionali in Emilia-Romagna Matteo Salvini è in conferenza stampa con la candidata del centrodestra Lucia Borgonzoni. Salvini ha più volte sottolineato il risultato deludente dei Cinque Stelle: "E' chiaro che c'è stato uno spostamento a sinistra. Non vediamo l'ora di confrontarci a livello nazionale".di Valerio Lomuzio
video La vittoria di Stefano Bonaccini passa anche per il mare delle sardine. Il presidente uscente ha battuto la leghista Lucia Borgonzoni ed è stato confermato alla guida dell'Emilia Romagna. Un risultato in cui, secondo Andrea Orlando, è stato fondamentale il ruolo del movimento nato a Bologna: "Senza le Sardine il Pd non avrebbe vinto - dice il vicesegretario dem a Circo Massimo, su Radio Capital -. Il fatto che un movimento di quel tipo si sia messo in campo e abbia galvanizzato un pezzo di elettorato è stato molto importante". Il M5s esce malissimo dalle regionali: il risultato cambierà i rapporti di forza nel governo? "È giusto che oggi si usi questo risultato per modificare l'asse politico del governo su molte questioni. Ad esempio, sulla questione della giustizia dovrebbe esserci una disponibilità al confronto superiore a quella che c'è stata finora - spiega Orlando -, reddito di cittadinanza e quota 100 non vanno cancellati, ma migliorati sicuramente sì. E questo è un cantiere che va aperto".Intervista di Massimo Giannini e Oscar GianninoCirco Massimo, Radio Capital
Denis ArtioliLa prima proiezione flash realizzata da Swg per La7, su un campione del 3%, dava ieri sera Stefano Bonaccini (centrosinistra) tra il 48,6% e il 52,6% e Lucia Borgonzoni (centrodestra) tra il 40% e il 44%, alle regionali dell'Emilia-Romagna. Poco dopo, la proiezione del Consorzio Opinio
gli scenariGabriele De StefaniMesso ai margini da una sfida più che mai polarizzata sull'asse pro/contro Matteo Salvini, certo. Ma il Movimento Cinque Stelle, comunque si risolva il testa a testa tra Stefano Bonaccini e Lucia Borgonzoni, è di certo il primo sconfitto delle regionali in Emilia-Romagn
video Sono da poco passate le 12 quando Lucia Borgonzoni entra al seggio di via Montebello, a Bologna, per votare. La candidata del centrodestra per le elezioni regionali in Emilia-Romagna, circondata da giornalisti e fotografi, ha espresso la sua preferenza. Poi ha salutato con una stretta di mano il presidente del seggio e gli scrutatori. Video: Local Team/Davide Bevilacqua
il retroscenadall'inviato a BolognaAmedeo La MattinaSui social la propaganda elettorale non si ferma a ventiquattr'ore dall'apertura dei seggi. L'esito del voto sarà deciso sul filo di lana: Lucia Borgonzoni e Stefano Bonaccini si stanno giocando tutto per un pugno di voti. A fare la differenza sara
Dopo tre mesi di campagna elettorale, in Emilia-Romagna e Calabria è arrivata l'ora della verità. Oggi si vota per decidere i governatori ed è soprattutto la sfida emiliana tra Stefano Bonaccini del Pd e la leghista Lucia Borgonzoni ad essere nel mirino perché dall'esito potrebbero dipendere anche l
il reportage/2dall'inviato a RavennaAmedeo La MattinaSul palco di Piazza del Popolo i leader del centrodestra danno la volata a Lucia Borgonzoni e sentono profumo di vittoria. Il frontman Matteo Salvini sente montare l'onda rurale, il malessere di quelli che lui stesso chiama i "dimenticati" dagli e
dall'inviatoAmedeo La MattinaREGGIO EMILIA. L'attacco più duro a Matteo Salvini non è arrivato da un avversario polito. Per il ruolo istituzionale che riveste, è arrivato dal Capo della Polizia Franco Gabrielli che non considera le citofonate di Matteo Salvini il modo più corretto per fare giustizia