Manuela PivatoQuesto è il cinema che si fa oggi e dunque nessuna sorpresa se a vincere il Leone d'oro è stato il documentario di Laura Poitras "All the Beauty anc the Blooshed", ritratto della vita della fotografa statunitense Nan Goldin e della sua lotta contro la Purdue Pharma, produttrice di un f
Marco ContinoChe la presidente di giuria di Venezia 79, Julianne Moore, fosse stata molto colpita dal documentario di Laura Poitras - All the Beauty and the Bloodshed - lo si era capito quando l'attrice statunitense si era commossa dopo la proiezione del film dedicato alla vita, all'arte, alla stori
la serataManuela PivatoIl ritratto documentaristico sulla storia della fotografa statunitense Nan Goldin vince il Leone d'oro per il miglior film della 79esima Mostra Internazionale d 'Arte Cinematografica. Emozionata, la regista di "All the Beauty and the Bloodshed" Laura Poitras - terza donna di f
Michele GottardiIl cinema e la Mostra rendono omaggio a Jafar Panahi con un flash mob sul red carpet e con la proiezione in Concorso del suo ultimo film, "Khers nist" (Gli orsi non esistono), mentre il cineasta da due mesi è detenuto in prigione, in Iran, per scontare una condanna a sei anni, già "c
Il Leone di merletto di Burano è stato consegnatodal presidente del consiglio comunale Ermelinda Damiano, al Palazzo del Cinema del Lido, all'attrice statunitense Julianne Moore, presidente della Giuria internazionale del Concorso della Mostra del Cinema.«Per le donne dell'isola di Burano, si tratta
Manuela PivatoFinalmente libero, con una voglia matta di riprendersi i due anni di penitenza dietro le mascherine; ora invece è tutto un sorriso, tutto un rossetto, che si offrono ai fan ritornati padroni di quel che era sempre stato loro. Caduto il muro, ritornate le siepi di oleandro, il red carpe
article In abito lungo rosso, l’attrice francese dichiara dal Palazzo del Cinema del Lido di Venezia: «La mia è una lunga storia con questa mostra, conservo tanti bei ricordi e voglio continuare a lavorare per quest’arte». Il presidente ucraino in messaggio video: «Non dimenticate quello che sta succedendo» e sullo schermo scorrono i nomi dei bimbi e dei ragazzi morti in guerra
Una festa via l'altra, a risarcimento di due anni in gramaglie, dal Lido ai palazzi e gli alberghi a cinque stelle del centro storico che, a fatica, riusciranno a contenere l'incontenibile voglia di issarsi sui tacchi e buttare alle spalle mascherine, green pass e saluti con il gomito. Ieri sera ric
Si accendono questa sera le luci sul ritrovato red carpet del Lido: la Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica apre la sua edizione numero 79 nell'anno in cui celebra il 90esimo dalla fondazione, e ritrova l'abbraccio del pubblico che potrà tornare a vivere in diretta il sogno. Via il muro e le
Sono tre le giurie internazionali: per Venezia 79, per Orizzonti e per l'Opera prima - Leone del futuro "Luigi De Laurentiis", trasversale alle diverse sezioni, alla Settimana della Critica e alle Giornate degli Autori, che assegna anche 100.000 dollari. La Giuria di Venezia 79 è presieduta dall'att
article Alla Mostra del Cinema arriveranno Luigi Lo Cascio, Elio Germano, Timothée Chalamet, Penelope Cruz. Il direttore Barbera: «I festival sono finestre aperte sul mondo e noi lavoreremo in difesa del popolo ucraino»
PARIGIAlber Elbaz, il designer noto per il suo spettacolare ringiovanimento di Lanvin dal 2001 al 2015, è morto sabato in un ospedale di Parigi per il Covid. Aveva 59 anni. Nato a Casablanca Marocco, di origine israeliana, Elbaz aveva un talento precoce e si era formato a New York; cominciò a lavora
PADOVADalla piscina alla strada. Anche le star impazziscono e le indossano senza limiti. Qualche esempio? Rihanna sceglie un modello rosa peloso di Puma, l'attrice Julianne Moore usa le ciabatte tedesche Birkenstock, mentre Francesca Ferragni, sorella di Chiara, si laurea con le ciabatte Adidas ai p
Prende il via domani a Mestre il corso di approfondimento dal titolo "Il nuovo codice della crisi d'impresa e dell'insolvenza" organizzato dall'Associazione dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili delle Tre Venezie (Adcec Tre Venezie). Il corso (mini master) è stato organizzato in sei l
video Il regista canadese David Cronenberg è stato premiato al cinema Edison di Parma, dove ha ricevuto il premio Trecentosessanta all'eccellenza artistica della Fondazione Solares delle arti, consegnatogli dal presiedente Andrea Gambetta. Il regista ha intrattenuto per alcuni minuti il pubblico, presentando Maps to the Stars, sua ultima opera (2014), con Julianne Moore premiata a Cannes come miglior attrice. Cronenberg ha concluso il suo intervento regalando un piccolo siparietto finale: alla domanda sul futuro del cinema da parte di Gambetta si è limitato a rispondere con un semplice "ciao" e "buonasera", lasciando la sala tra gli applausi. Nessun esponente dell'Amministrazione comunale presente alla cerimonia, causa la concomitante Cena dei mille in centro. Video Raffaele Castagno
video Il regista di 'Chiamami col tuo nome' e 'Suspiria' è alla Quinzaine des Réalisateurs con 'The staggering girl', il mediometraggio con Julianne Moore e Alba Rohrwacher ispirato da una collezione di moda di Valentino. Ma quest'estate Guadagnino debutta con la serialità con 'We Are Who We Are', ambientato in una base militare americana in Italia. Protagonisti due quattordicenni. Intervista di Chiara UgoliniVideo di Rocco Giurato
video In sala domani 'Gloria Bell', del regista cileno Sebastián Lelio che firma il remake del suo stesso film 'Gloria' spostando l'ambientazione negli Stati Uniti e avvalendosi di due grandi interpreti americani come Julianne Moore e John Turturro. Gloria vive a Los Angeles. Ama i suoi figli, ormai adulti, ma non è solo una madre e una nonna attenta. Ama ballare nei club per single e, tra un amante all’altro, non smette di credere all’amore. Proprio sulla pista da ballo incontra Arnold (John Turturro), recentemente divorziato: tra i due nasce una passione travolgente che gli farà riscoprire una felicità quasi dimenticata. La sua ex moglie e le figlie, ormai adulte, però, hanno su di lui una presa nociva: il suo cellulare squilla incessantemente e lui non sembra sapersi staccare dal passato. La clip in anteprimaDistribuzione Cinema
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article Lasciata all’hotel Cipriani la sua famiglia felice - Amal in piscina e i gemellini con la balia -, George Clooney porta al Lido la famiglia mostruosa di “Suburbicon” (in Concorso) dove, sotto l’apparente letizia di un sobborgo dalle tinte confetto nell’America degli anni Cinquanta, si nascondono ...
di Manuela Pivato
article Si scrive Clooney, si legge Coen. Nulla di male ad eseguire (peraltro con risultati dignitosi) lo spartito scritto da altri. “Suburbicon” si definirebbe un usato garantito: George Clooney si accomoda alla regia lasciandosi guidare da una vecchia sceneggiatura dei fratelli Coen che, anche nella tr...