il casoFrancesco Grignetti / romaUna piccola grande rivoluzione investirà le famiglie italiane. Grazie a una sentenza della Corte costituzionale, si può dire addio al cognome paterno. O quantomeno, addio agli automatismi. Dopo lunga attesa, infatti, visto che il Parlamento non decide, la Corte costi
il casoFrancesco Grignetti / ROMAE alla fine, come al solito quando si arriva al momento della verità, e gli alleati premono perché ci sia un fronte unito contro l'aggressore, iniziano i distinguo della politica italiana. Non è certo un mistero che Matteo Salvini abbia un debole per lo zar Vladimir
video A Metropolis il confronto a distanza ma molto duro tra i comitati promotori dei referendum giudicati "inammissibili" su eutanasia e cannabis legale e il presidente della Corte costituzionale Giuliano Amato. Cerchiamo di capire meglio le loro ragioni e come ora si potrà muovere il Parlamento con Simona Malpezzi, capogruppo Pd al Senato. Poi spazio al PNRR. Come stiamo pensando di investire i miliardi del Recovery Fund, quali sono i progetti più ambiziosi e quali i rischi di perdere questo denaro o di sprecarlo. Che gap esiste davvero tra Nord e Sud nella capacità di attrarre finanziamenti. Il ministro delle infrastrutture e dei trasporti Enrico Giovannini a Metropolis racconta a Maurizio Molinari l'Italia che vuole costruire anche grazie al PNRR. In collegamento Concita Sannino e Giuliano Foschini. Conduce Gerardo Greco. Metropolis è in streaming alle 18 dal lunedì al venerdì sulle piattaforme Gedi e on demand in video e in podcast sul sito di Repubblica
Antonio Bravetti / ROMAQuando, poco dopo le sei del pomeriggio, la Corte costituzionale dichiara inammissibile il referendum sulla cannabis, il più lesto di tutti è Maurizio Gasparri. «Il partito della droga è stato sconfitto- gioisce il senatore di Forza Italia- i fautori della morte hanno perso».
Francesco Grignetti / ROMAUn mattatore, Giuliano Amato. Il nuovo presidente della Corte costituzionale decide di metterci la faccia, convocando una conferenza stampa quando ancora nemmeno si conosce l'orientamento dei giudici costituzionali su alcuni quesiti referendari. Riprende così una antica con
Alessandro Di Matteo / ROMADopo il voto per il Quirinale anche i referendum sparigliano gli schieramenti, le decisioni della Corte costituzionale provocano reazioni in ordine sparso dei partiti e, questa volta, fanno sorridere soprattutto Matteo Salvini. Il leader della Lega è in assoluto il più con
Martedì 15 febbraio la Corte Costituzionale deciderà sul futuro di otto quesiti referendari, sei sulla giustizia, uno sull'eutanasia e uno sulla depenalizzazione di coltivazione e uso personale della cannabis. I quindici giudici della Consulta dovranno decretare l'ammissibilità o meno dei referendum
Mirella Serri /ROMAParafrasando il titolo di un celebre libro di Elsa Morante, la democrazia sarà salvata dalle donne? Potrebbe capitare. Almeno per Giuliano Amato, certo che la presenza delle donne nelle istituzioni «concorra ad aumentare il tasso di democrazia». Approfondiamo questa convinzione co
video Sono 261 le schede bianche della quarta votazione a maggioranza assoluta (505 voti) per l'elezione del presidente della Repubblica. Il capo dello Stato uscente, Sergio Mattarella, è in testa con 166 voti seguito dal magistrato Antimafia, Nino Di Matteo con 56 voti (indicato da Alternativa, ex M5s). A notevole distanza gli altri "quirinabili" a partire da Luigi Manconi (8), Marta Cartabia (6), Mario Draghi (5), Giuliano Amato (4), Pier Ferdinando Casini (3), Elisabetta Belloni e Pier Luigi Bersani (2) e Sabino Cassese (1). Sono infine 441 gli astenuti. video Ansa
Carlo Bertini / ROMA«Noi vi garantiamo che se il centrodestra va sulla Casellati, i nostri voti non li avrà»: è quello che Enrico Letta si vuole sentir dire da Giuseppe Conte dopo una giornata drammatica, in cui domina la distanza siderale su Mario Draghi e la paura del tradimento, di un patto segre
il retroscenaA dimostrazione che tutto è ancora teatro, mentre Enrico Letta sta parlando ai cronisti - davanti al corridoio sospeso che collega i due palazzi della Camera - passa Giorgia Meloni e lui scandisce forte: «Quelli di centrodestra sono nomi sicuramente di qualità e li valuteremo senza spir
Cristiano CadoniUn'altra evoluzione è possibile: senza selezione naturale, senza competizione, basata invece sulla collaborazione e sulla solidarietà. Una rivoluzione gentile, che abbia il volto rassicurante e familiare dei volontari. Come nel manifesto qui sopra, citazione del "Quarto stato", la ce
l'iniziativa«Questa prima edizione del festival è stata l'inizio di un percorso. Stiamo pensando già all'appuntamento del prossimo anno. È stata un'occasione importante per Jesolo».Cala il sipario sulla prima edizione del Festival internazionale della geopolitica europea. In diretta streaming dal te
article Soddisfatti gli organizzatori dell’evento che si è concluso ieri in streaming. L’assessore Scaroni: «2022 in presenza»
GIOVANNI MONFORTE
l'eventoÈ arrivata l'ora del gran finale per il Festival internazionale della geopolitica. La tre giorni di incontri e dibattiti che Jesolo ha dedicato al nuovo assetto globale si conclude stamattina con una sessione dedicata al ruolo dell'Italia in Europa. A introdurre e moderare i lavori tornerà o
article Carraro, presidente di Confindustria, al Festival di geopolitica. Oggi conclusione con Giuliano Amato
GIOVANNI MONFORTE
L'eventoLa pandemia come un attacco terroristico globale che ha cambiato gli equilibri internazionali. Il direttore di Repubblica, e direttore editoriale del Gruppo Gedi, Maurizio Molinari, ha aperto ieri in diretta streaming il Festival internazionale della geopolitica europea dal teatro Vivaldi di
article Il direttore di Repubblica ha aperto ieri il Festival internazionale di geopolitica europea a Jesolo spiegando i mutamenti provocati dalla pandemia e il ruolo che avrà l’Italia tra Russia e Cina
Giovanni Cagnassi
l'eventoDiplomazia e relazioni internazionali, sicurezza e difesa, economia e finanza, informazione, ambiente, salute e diritti umani, affari esteri e cooperazione internazionale. Saranno i temi al centro della tre giorni del Festival internazionale della geopolitica europea in programma da domani a
article Da domani a sabato il teatro Vivaldi ospiterà in diretta streaming economisti, ministri, ambasciatori e scienziati
Giovanni Cagnassi