Inviato a KievGli elmetti che penzolano dallo zainetto con il giubbotto antiproiettili non ci sono più. Otto mesi fa, il tepore della tarda primavera accoglieva la passeggiata nella notte, quasi clandestina, di tre leader europei, e delle loro delegazioni. Mario Draghi, Olaf Scholz ed Emmanuel Macro
il casoUski Audino / monacoNel giorno più importante della conferenza sulla sicurezza di Monaco prende il largo la proposta di portare la Russia alla sbarra per i crimini commessi in Ucraina contro la popolazione civile, mentre il capo della diplomazia cinese Wang Yi rende noto di voler lanciare un'
il retroscenaIlario Lombardo RomaIl viaggio a Kiev si farà. Giorgia Meloni è pronta. I sintomi influenzali che l'hanno costretta a rinunciare al vertice di Monaco sulla sicurezza, a quanto pare, sono sotto controllo. Nelle prossime 48-72 ore la premier dovrebbe finalmente incontrare il presidente Vo
Alla fine, a fare le spese dell'ultima ondata di polemiche sul Festival di Sanremo è stato Zelensky, declassato per prudenza Rai in terza serata, dopo l'una di notte. Era abbastanza scontato che una politica giocata tutta o quasi sulla comunicazione non potesse lasciar passare indenne un programma c
ugo magri «Non siamo gli interlocutori giusti»: è la risposta standard del Colle quando volano scintille a livello internazionale e si chiede lassù che aria tira. Stessa reazione anche ieri, dopo lo scatto di nervi di Giorgia Meloni contro Emmanuel Macron, cioè no comment sul presupposto che la poli
La storiaFrancesco Semprini / New YorkMentre crescono le implicazioni tra la guerra ombra che attraversa il Medio Oriente e il conflitto russo-ucraino, il presidente Zelensky chiede nuove armi. «Dobbiamo accelerare gli eventi, accelerare la fornitura e l'apertura di altre opzioni di armamento necess
Per la prima volta dallo scorso 24 febbraio le truppe russe faranno tacere i cannoni in Ucraina, anche se per poco. Un regime di cessate il fuoco unilaterale è stato annunciato ieri dal presidente russo Vladimir Putin in occasione del Natale ortodosso, che si celebra il 7 gennaio. L'ordine di tregua
Maria Berlinguer/ ROMAOltre la metà dei migranti che erano a bordo della Ocean Viking attraccata a Tolone l'11 novembre a seguito del rifiuto dell'Italia di accogliere l'imbarcazione, precisamente 123, sono «oggetto di un rifiuto di ingresso sul territorio» francese. Lo conferma il ministero dell'In
la giornataUgo Magri / ROMASenza una risposta comune dell'Unione, che finora è mancata, dall'emergenza migranti non verremo mai fuori. Perciò bisogna accantonare le liti, battere gli egoismi e ricominciare con immensa pazienza a tessere la tela delle intese indispensabili. Sergio Mattarella non vede
video "Ci sono truppe dappertutto, non è come il 2014, ma molto peggio. E' guerra totale. E' molto importante, Emmanuel, che parli con Putin e crei una coalizione contro la guerra". E' la mattina del 25 febbraio 2022 e le forze armate russe hanno iniziato l'invasione dell'Ucraina. Quella che vedete e sentite è la drammatica telefonata che il presidente ucraino Volodymyr Zelensky effettua all'omologo francese Emmanuel Macron per informarlo sui fatti e per pianificare le prime strategie da adottare. "Ok, Volodymir, lasciami vedere con la mia squadra cosa possiamo fare. Non appena avrò un riscontro ti chiamerò", risponde Macron.La conversazione telefonica tra i due leader è stata filmata dalle telecamere di France tv ed è entrata a far parte di un documentario sul presidente francese realizzato dal giornalista Guy Lagache. La diretta della guerra in Ucraina.Video Twitter - @dariodangelo91
odessaSe dovesse avere seguito l'annuncio giunto ieri, si tratterebbe del secondo più importante successo diplomatico di questi sei mesi di conflitto, dopo lo sblocco delle esportazioni di grano ucraino. In quel caso si è evitata una crisi alimentare dagli effetti devastanti in diverse aree del Pian
Durante il prossimo inverno ci sarà il rischio di rimanere senza energia elettrica? A chiederselo è l'Europa intera, in particolar modo la Francia dove ieri è stato superato il record di 1.000 euro al megawattora per il 2023, contro gli 85 euro dello scorso anno. Una diretta conseguenza della riduzi
il retroscenaAlessandro BarberaMarco BresolinINVIATI A BRUXELLESA 24 ore dal redde rationem nella maggioranza sulla linea di politica estera del governo, stamattina Mario Draghi atterra a Bruxelles per il primo di tre appuntamenti delicatissimi: oggi e domani il Consiglio europeo, nel week-end il ve
Alla fine a impuntarsi è stato Mario Draghi. Alle nove e mezzo di sera, quando a Palazzo Chigi è stata inviata l'ennesima riscrittura di un testo limato fino alle virgole per accontentare le richieste del Movimento 5 stelle, il presidente del Consiglio ha detto: «No, a questo punto vediamo domani».
video I primi risultati delle elezioni legislative francesi danno come coalizione più votata Nupes, guidata da Jean-Luc Mélenchon, che diventa così la principale forza di opposizione. Delusione per Emmanuel Macron che perde la maggioranza assoluta in parlamento mentre la destra di Marine Le Pen esulta: stando ai primi risultati potrebbe ottenere tra gli 80 e 100 deputati. Nella scorsa legislatura erano stati solo dieciLeggi l'articoloReuters
video Il presidente del Consiglio Mario Draghi, insieme al presidente della Repubblica francese Emmanuel Macron, al cancelliere tedesco Olaf Scholz, e al presidente romeno, Klaus Iohannis, sono arrivati a Kiev al palazzo della presidenza per incontrare il capo di Stato ucraino, Volodymyr Zelensky. L'incontro segue una visita a Irpin tra i palazzi bombardati. SEGUI LA DIRETTAISCRIVITI ALLA NEWSLETTER QUOTIDIANAVideo Ansa
video I tre leader Ue Mario Draghi, Emmanuel Macron e Olaf Scholz hanno attraversato la cittadina di Irpin, uno dei maggiori teatri dei bombardamenti russi, insieme alle autorità locali che hanno spiegato l'entità delle distruzioni nel corso dell'invasione. I tre leader hanno camminato tra i palazzi bombardati accerchiati dalle scorte e dai soldati ucraini. Dal nostro inviato Tommaso Ciriaco
video "Siamo qui per parlare di presente ma anche di futuro perchè le settimane che verranno saranno molto difficili". Sono le prime parole del presidente francese Emmanuel Macron, da poco arrivato a Kiev insieme ai colleghi Mario Draghi e Olaf Scholz. I tre leader europei sono giunti in hotel sulle auto scortate dalle forze di sicurezza. Atteso il loro incontro con il presidente ucraino Zelensky.SEGUI GLI AGGIORNAMENTI DALL'UCRAINAISCRIVITI ALLA NEWSLETTER QUOTIDIANAVideo Ansa
video Mario Draghi, Emmanuel Macron e Olaf Scholz sono partiti nella notte per Kiev. Il premier italiano, il presidente francese e il cancelliere tedesco hanno raggiunto la capitale ucraina in treno, seguendo un percorso blindato che da Medyka, cittadina polacca al confine, li sta portando a destinazione. Nella notte i tre hanno avuto un lungo colloquio a bordo del convoglio in vista dell'incontro con Volodymyr Zelensky che dovrebbe avvenire tra poche ore. SEGUI LA DIRETTAISCRIVITI ALLA NEWSLETTER QUOTIDIANAReuters
inviato a bruxellesGli effetti delle sanzioni economiche alla Russia iniziano a farsi sentire anche nel settore del gas. Sulle forniture e di conseguenza sul prezzo, che ieri è schizzato oltre i 100 euro per megawattora. Il colosso energetico Gazprom ha infatti annunciato una riduzione pari al 40% d