Cittadini comuni e big della politica, del presente ma anche del passato. Nella camera ardente allestita al Senato per Giorgio Napolitano il via vai di persone è continuo. Oltre al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Poi sono arrivati la premier Giorgia Meloni e gli ex presidenti del Con

Metropolis/404 - "Ponte sulla stretta". Perché la politica di Meloni sui migranti non funzionerà. Con Braga, Benassi, Celestini, De Luca e Mulè (integrale)

Video Tutte parole. A 48 ore dalla visita e dalle promesse della premier, a Lampedusa saltano i trasferimenti: la struttra di Porto Empedocle è stracolma e 1300 persone restano stipate nell'hotspot, tra migranti che cercano di scappare e cittadini che manifestano contro di loro e contro il governo. Il cdm vara una stretta sui migranti. E se Meloni si è mostrata con Von der Leyen e ha richiamato l'Europa a una scelta di condivisione del problema, Salvini ha preferito invitare Le Pen a Pontida, l'amica più scomoda in Ue. Chi sono i supporter del Capitano e quanto complicano la vita all'Italia in Europa?   Sono con noi, in ordine di scaletta: il vice-presidente della Camera Giorgio Mulè (FI) e Chiara Braga (capogruppo Pd alla Camera), l'ex ambasciatore Piero Benassi (rappresentante permanente d'Italia presso l'Ue), Cateno De Luca (sindaco di Taormina e candidato alle suppletive per il Senato al collegio uninominale Lombardia-06/Monza) e il sociologo Luigi Manconi. Con il reportage di Alessia Candito da Lampedusa; un videoracconto di Matteo Macor da Pontida; una videoscheda di Giulio Ucciero sulle nuove norme per il trattenimento dei migranti e i Sentieri di guerra in video di Gianluca Di Feo. La copertina finale è un messaggio in bottiglia di Ascanio Celestini. In studio con Gerardo Greco: Karima Moual e Maurizio Molinari.
  Guarda tutte le puntate   Metropolis è in streaming alle 18 dal lunedì al venerdì sulle piattaforme Gedi e on demand in video e in podcast sul sito di Repubblica  

Metropolis/404 Live - Ponte sulla stretta. Con Braga, Benassi, Celestini, De Luca e Mulè

Video Tutte parole. All'indomani della visita e delle promesse della premier, a Lampedusa saltano i trasferimenti: la struttra di Porto Empedocle è stracolma e 1300 persone restano stipate nell'hotspot, tra migranti che cercano di scappare e cittadini che manifestano contro di loro e contro il governo. E se Meloni si è mostrata con Von der Leyen ha richiamato l'Europa a una scelta di condivisione del problema, Salvini ha preferito invitare Le Pen a Pontida, l'amica più scomoda in Ue. Oggi sulla scia della politica delle urla il vicepremier leghista ha lanciato anche una linea dura sul codice della strada: multe stellari per chi beve o chatta al volante di impossibile realizzazione.
    Sono con noi, in ordine di scaletta: il vice-presidente della Camera Giorgio Mulè (FI) e Chiara Braga (capogruppo Pd alla Camera), l'ex ambasciatore Piero Benassi (rappresentante permanente d'Italia presso l'Unione europea) e Cateno De Luca (sindaco di Taormina e candidato alle suppletive per il Senato al collegio uninominale Lombardia - 06/Monza). Con i reportage di Alessia Candito da Lampedusa e di Matteo Macor da Pontida. Con una videoscheda di Giulio Ucciero e i Sentieri di guerra in video di Gianluca Di Feo. La copertina finale è un messaggio in bottiglia di Ascanio Celestini. In studio con Gerardo Greco: Karima Moual e  aurtizio Molinari.   Metropolis è in streaming alle 18 dal lunedì al venerdì sulle piattaforme Gedi e on demand in video e in podcast sul sito di Repubblica    

Metropolis/404 Live - Ponte sulla stretta. Con Braga, Benassi, Celestini, De Luca e Mulè

Video Tutte parole. All'indomani della visita e delle promesse della premier, a Lampedusa saltano i trasferimenti: la struttra di Porto Empedocle è stracolma e 1300 persone restano stipate nell'hotspot, tra migranti che cercano di scappare e cittadini che manifestano contro di loro e contro il governo. E se Meloni si è mostrata con Von der Leyen ha richiamato l'Europa a una scelta di condivisione del problema, Salvini ha preferito invitare Le Pen a Pontida, l'amica più scomoda in Ue. Oggi sulla scia della politica delle urla il vicepremier leghista ha lanciato anche una linea dura sul codice della strada: multe stellari per chi beve o chatta al volante di impossibile realizzazione.
    Sono con noi, in ordine di scaletta: il vice-presidente della Camera Giorgio Mulè (FI) e Chiara Braga (capogruppo Pd alla Camera), l'ex ambasciatore Piero Benassi (rappresentante permanente d'Italia presso l'Unione europea) e Cateno De Luca (sindaco di Taormina e candidato alle suppletive per il Senato al collegio uninominale Lombardia - 06/Monza). Con i reportage di Alessia Candito da Lampedusa e di Matteo Macor da Pontida. Con una videoscheda di Giulio Ucciero e i Sentieri di guerra in video di Gianluca Di Feo. La copertina finale è un messaggio in bottiglia di Ascanio Celestini. In studio con Gerardo Greco: Karima Moual e  aurtizio Molinari.   Metropolis è in streaming alle 18 dal lunedì al venerdì sulle piattaforme Gedi e on demand in video e in podcast sul sito di Repubblica    

Scontro sull’Emilia. Bignami contro Schlein: “Era l’assessore al clima, i suoi contro Bonaccini commissario”. Il Pd: “Mente al Paese dovrebbe dimettersi”

Il sottosegretario: «Il tema vero è se lei vorrà parlare del perché tutto ciò è accaduto visto che lei era assessore al patto per il clima e ha grosse responsabilità». I Dem: «L'unica verità che Bignami poteva dire e non ha detto è che il governo Meloni ha completamente abbandonato l'Emilia-Romagna»

Senza Titolo

Palazzo Chigi tira dritto sul reddito di cittadinanza. Le polemiche dell'opposizione - è la linea esplicitata dal sottosegretario Giovanbattista Fazzolari - sono pretestuose visto che era noto da tempo che fosse un sussidio a termine. In più la maggioranza ha scelto di tutelare almeno i fragili prev

Senza Titolo

Alessandro Di Matteo / ROMAStavolta tocca a Eugenia Roccella finire al centro delle polemiche, la ministra della Famiglia e delle pari opportunità parla a Polignano per presentare il suo libro "Famiglia radicale" ma quando arriva la domanda sul caso La Russa risponde con una frase che ricorda più il

Metropolis/364 - "Botte da Orban". Perché c'è sempre uno più nazionalista di te. Con Braga, Carofiglio, De Masi, De Meo, Ghisleri. Poi Corsi e Faso (integrale)

Video Nel Consiglio Europeo niente accordo sui migranti: Meloni cerca di mediare con Ungheria e Polonia ma fallisce. In Italia invece sospensiva di 4 mesi sul Mes: la maggioranza si leva così dall'imbarazzo su una ratifica che divide Fi da Lega e FdI. Camera deserta per il dibattito: solo in 15 in Aula. Calenda annuncia che tutte le opposizioni hanno raggiunto un accordo su un salario minimo di 9 euro, ma Renzi si fila.     Ne parliamo con, in ordine di scaletta: Chiara Braga, capogruppo del Pd alla Camera; il sociologo Domenico De Masi; Salvatore De Meo, europarlamentare di FI e Presidente della Commissione per gli affari costituzionali collegamento); Alessandra Ghisleri, direttrice di Euromedia Research e la scrittrice Antonella Boralevi. Da Bruxelles, Angela Mauro. In studio con Gerardo Greco: Gianrico Carofiglio.   In chiusura, come ogni venerdì, spazio a Robinson, dove ospitiamo Gabriele Corsi, conduttore e attore e Faso, nome d'arte di Nicola Fasani, bassista di Elio e Le Storie Tese. In studio: Dario Olivero, con un videomessaggio di Saverio Raimondo.   Metropolis è in streaming alle 18 dal lunedì al venerdì sulle piattaforme Gedi e on demand in video e in podcast sul sito di Repubblica

Metropolis/363 Live - "Botte da Orban". Con Braga, Carofiglio, De Masi, De Meo, Ghisleri. Poi Corsi, faso e Raimondo

Video Nel Consiglio Europeo niente accordo sui migranti: Meloni cerca di mediare con Ungheria e Orban ma fallisce. In Italia invece sospensiva di 4 mesi sul Mes: la maggioranza si leva così dall'imbarazzo su una ratifica che divide Fi da Lega e FdI. Camera deserta per il dibattito: solo in 15 in Aula. Calenda annuncia che tutte le opposizioni hanno raggiunto un accordo su un salario minimo di 9 euro, ma Renzi si fila. Ne parliamo con, in ordine di scaletta: Chiara Braga, capogruppo del Pd alla Camera; il sociologo Domenico De Masi; Salvatore De Meo, europarlamentare di FI e Presidente della Commissione per gli affari costituzionali collegamento); Alessandra Ghisleri, direttrice di Euromedia Research e la scrittrice Antonella Boralevi. Da Bruxelles, Angela Mauro. In studio con Gerardo Greco: Gianrico Carofiglio In chiusura, nello spazio Robinson, ospitiamo; Gabriele Corsi, conduttore e attore e Faso, nome d'arte di Nicola Fasani, bassista di Elio e Le Storie Tese. In studio: Dario Olivero, con un videomessaggio di Saverio Raimondo. 

Metropolis/363 Live - "Botte da Orban". Con Braga, Carofiglio, De Masi, De Meo, Ghisleri. Poi Corsi, faso e Raimondo

Video Nel Consiglio Europeo niente accordo sui migranti: Meloni cerca di mediare con Ungheria e Orban ma fallisce. In Italia invece sospensiva di 4 mesi sul Mes: la maggioranza si leva così dall'imbarazzo su una ratifica che divide Fi da Lega e FdI. Camera deserta per il dibattito: solo in 15 in Aula. Calenda annuncia che tutte le opposizioni hanno raggiunto un accordo su un salario minimo di 9 euro, ma Renzi si fila.       Ne parliamo con, in ordine di scaletta: Chiara Braga, capogruppo del Pd alla Camera; il sociologo Domenico De Masi; Salvatore De Meo, europarlamentare di FI e Presidente della Commissione per gli affari costituzionali collegamento); Alessandra Ghisleri, direttrice di Euromedia Research e la scrittrice Antonella Boralevi. Da Bruxelles, Angela Mauro. In studio con Gerardo Greco: Gianrico Carofiglio   In chiusura, nello spazio Robinson, ospitiamo; Gabriele Corsi, conduttore e attore e Faso, nome d'arte di Nicola Fasani, bassista di Elio e Le Storie Tese. In studio: Dario Olivero, con un videomessaggio di Saverio Raimondo.