article Vivono tra Veneto, Friuli e Trentino. Inizialmente erano otto, ma poi uno è deceduto. A loro la Fiamme Gialle sono arrivate indagando sui rapporti tra il presunto boss dei Casalesi di Eraclea e alcuni imprenditori
carlo mion
article Gli episodi di mafia a Eraclea. Il gruppo camorrista faceva valere il dominio del territorio. L’episodio ripreso dai giudici
roberta de rossi
article Prima udienza per i ricorsi dei condannati con rito abbreviato I pm citano la Corte di Cassazione e “Mafia capitale”
Roberta De Rossi
article In aula bunker i testimoni chiamati a spiegare le presunte influenze del boss nelle operazioni bancarie
r.d.r.
article Ricostruito in aula l’interesse per le amministrative del 2016. Obiettivo: un mega progetto turistico-termale da 1250 case
Roberta De Rossi
article Ricostruito in aula l’interesse per le amministrative del 2016 Obiettivo: un mega progetto turistico-termale da 1250 case
roberta de rossi
article In aula un investigatore della Squadra mobile. E giovedì è atteso l’ex broker Fabio Gaiatto come vittima di estorsione
Roberta De Rossi
article Un investigatore racconta le indagini che portarono all’arresto della banda che faceva capo al boss Donadio
Eugenio Pendolini
Mestre«Quando Luciano Donadio ha saputo dell'arresto di Fabozzi, si è subito attivato: per cercare un avvocato, per pagare le spese, per trovare una casa e un lavoro in modo tale da farlo uscire di galera». Fabozzi è Giacomo, nipote del presunto boss di Eraclea al centro del maxi-processo ai "Casale
article Il leader delle teste rasate Miglioranzi in aula bunker sugli uomini di Donadio: «Facevano i prepotenti». I molti «non ricordo» del titolare del bar Prima Linea di Eraclea
C.M.
EracleaDa una parte il pastore ex operaio edile Gianluigi Zoroddu, dall'altra il commerciante Edelio Marotti, titolare del bar "Prima Linea" di Eraclea. Due concetti diversi di senso civico. Il primo ben disposto a raccontare durante il processo ai "casalesi di Eraclea" quanto conosce di un episodio
eracleaIeri, al processo al cosiddetto "clan dei casalesi di Eraclea"è stato ricostruito l'episodio della "spedizione punitiva" da parte degli uomini di Luciano Donadio - Christian Sgnaolin , il nipote Antonio Puoti, Antonio Cugno - nei confronti del custode dello stadio e dei vertici della società
article L’ex presidente Rizzetto ricostruisce l’episodio: «Soldi da Donadio? Non volevo avere a che fare con quei delinquenti»
r.d.r.
ERACLEADa Eraclea partiva un flusso di denaro al clan Schiavone. È quanto emerge dalle motivazioni della sentenza degli imputati che hanno scelto il rito abbreviato. I collaboratori di giustizia sentiti dagli inquirenti hanno in più parti confermato che il clan Donadio di Eraclea, con i fratelli Buo
article Dalle motivazioni della sentenza la conferma del ruolo del boss che poi pagava una sorta di tassa al clan Schiavone
Giovanni Cagnassi
eraclea«Dagli atti emergono chiaramente sia il legame del sodalizio, soprattutto attraverso i suoi vertici Luciano Donadio e i fratelli Raffaele e Antonio Buonanno, con il clan dei Casalesi, cui gli stessi dichiaravano di appartenere, sia la fama criminale, conseguita dal gruppo nella zona di insedi
MESTRE170 anni di reclusione. Tanto hanno chiesto (complessivamente) i pubblici ministeri Federica Baccaglini e Roberto Terzo per i 24 imputati del processo ai cosiddetti "Casalesi di Eraclea", che hanno scelto il rito abbreviato (con sconto di un terzo della pena, in caso di condanna) e che si cele
article Le richieste dei pm agli imputati che hanno scelto il rito abbreviato: quattro gli anni per l’ex sindaco Graziano Teso
roberta de rossi
article Contro interrogatorio dei legali del boss al suo ex braccio destro: «Usava un telefonino senza Internet da 29 euro»
mestreDonadio sapeva di essere intercettato? «Sì, lui usava un secondo telefono chiamato "muletto", di quelli da 29 euro che non hanno internet e con scheda non intestata», risponde Christian Sgnaolin, ex braccio destro di quello che per la Procura è stato il capo del "clan dei casalesi di Eraclea":