video Due ore di spettacolo, da Johann Sebastian Bach a George Gershwin, tenori ultranovantenni e soprani giapponesi in pensione, per una serata più unica che rara. Al teatro Gerolamo di Milano si sono esibiti gli anziani ospiti di Casa Verdi, la casa di riposo per musicisti voluta dal Maestro nel 1899. "L'aveva pensata per i musicisti indigenti - racconta il direttore artistico del teatro Gerolamo e storica firma di Repubblica, Piero Colaprico - e noi abbiamo voluto fare un'operazione finalmente culturale e non semplicemente commerciale". Sullo stesso palco, ad accompagnarli, i giovani residenti di Casa Verdi, che dagli anni Novanta accoglie anche studenti di percorsi musicali, accademie e conservatori, che vivono quotidianamente con gli anziani. "Non esiste una casa di riposo che abbia una convivenza di questo tipo", ha ricordato il direttore del coro di Casa Verdi Ferdinando Dani. "Per me che ho vissuto di concerti, Casa Verdi è il posto migliore dove vivere ed è - ha detto il tenore 96enne Beniamino Trevisi prima di salire sul palco - davvero un'emozione poter cantare ancora". Di Andrea Lattanzi
video "Il nostro progetto mira alla realizzazione di un reattore passivamente sicuro. Se anche uno cerca di sabotarlo o bombardarlo è la natura che pensa a spegnere il reattore, in maniera non distruttiva ma paziente". Stefano Buono, fondatore di Newcleo, racconta alla platea di Italian Tech Week l'idea alla base della start-up che dal 2021 ha raccolto 400 milioni da parte degli investitori e che intende sviluppare un'energia nucleare sostenibile nella massima sicurezza possibile. "Sostenibile significa pensare alle scorie e - ha detto Buono intervistato dal direttore di Italian Tech Riccardo Luna - abbiamo pensato che come combustibile si possa usare il plutonio fatto per fabbricare bombe e che in Europa si pensa di mettere sotto terra per centinaia di migliaia di anni". Secondo Buono anche "l'uranio impoverito usato per la costruzione dei reattori precedenti" può essere usato "come un combustibile". "Non estrarremo un grammo di uranio e quindi assolutamente sì - ha concluso - è l'economia circolare applicata all'energia nucleare".Di Giulia Destefanis e Andrea Lattanzi
video Peter Ternstrom è fondatore con Tomasz Patan di Jetson, la società (con sede in Toscana) che produce droni per il trasporto di persone. Prototipi di future macchine volanti: come racconta Ternstrom a Torino all'Italian Tech Week, prevedono di arrivare al 2026 con il lancio di una vera a propria auto volante a due posti a un costo di mezzo milione di euro, e al 2030 con una da 4 posti a un costo molto più abbordabile, "quello di un suv di lusso". "Vogliamo democratizzare i cieli e renderli disponibili a tutti - spiega Ternstrom - Tutti potranno diventare dei piloti, e le città diventeranno luoghi molto migliori in cui vivere". Ancora mancanti le norme che regoleranno questo tipo di traffico aereo, "ma negli Stati Uniti le regole ci sono già, speriamo che presto arrivino anche in Europa". Di Giulia Destefanis e Andrea Lattanzi
video "Sono stato molto fortunato perché a 12 anni ho capito cosa avrei voluto fare. Sono ventanni che lavoro per questo". Achille Lauro, intervistato dal critico musicale Ernesto Assante sul palco di Italian Tech Week, racconta le sue origini artistiche rispondendo alla domanda se si aspettasse tutto questo quando era un ragazzo. "Ne ho fatto una missione di vita e - ha spiegato l'artista - ho lavorato e tutt'ora lavoro 19 ore al giorno senza un minuto di pausa. Questa è la mia vita". Rivolgendosi ai più giovani, Lauro ha spiegato come "dieci anni fa per avere successo erano ghettizzati da troppi schemi", mentre oggi "i ragazzi credono che per avere successo, il successo nella propria vita, sanno di dover essere loro stessi". "Quando il cambiamento è dentro i giovani - ha concluso - c'è una rivolta che sta arrivando".Di Giulia Destefanis e Andrea Lattanzi
video Sul palco di Italian Tech Week, a Torino, Achille Lauro ha raccontato al critico musicale Ernesto Assante i suoi nuovi progetti nel metaverso, ma spiega anche come non farsi contaminare dalle logiche del mercato: "Non vanno seguite, a costo di sbagliare. Anzi bisogna concepire il fallimento come parte del successo. Se posso dare consiglio a un ragazzo oggi direi: quello che sbagli oggi ti aiuterà ad aggiustare il tiro".Di Giulia Destefanis e Andrea Lattanzi
video Qual è il futuro della mobilità? Ha senso continuare a costruire autostrade e parcheggi? Sergio Savaresi, direttore di PoliMove, mostra all'Italian Tech Week a Torino i possibili scenari della mobilità da qui a 30 anni: tra città verdi con poche auto elettriche, condivise, e tanto spazio per la mobilità attiva, e altri scenari con città svuotate perché la mobilità delle persone si è spostata nel metaverso.Di Giulia Destefanis e Andrea Lattanzi
video "Tutti i computer costruiti fino a oggi sono detti classici perché sono governati dalle leggi della fisica classica. Un computer quantistico, invece, codifica informazione in oggetti piccolissimi, come atomi, fotoni o molecole". Simone Severini, Quantum Computing Director per Amazon Web Services, spiega alla platea di Italian Tech Week funzionamento e prospettive dei computer quantici, oggi ancora in fase di sviluppo ma che promettono grandi sviluppi nel futuro. Estraendo un modello ingrandito di una molecola di caffeina, Severini ha spiegato che "se volessimo studiare il comportamento di questa molecola con un computer classico, questo dovrebbe essere grande quanto il pianeta Terra, tanta è l'informazione che vi è all'interno". Al contrario, "se codificassimo la molecola in un computer quantistico saremo in grado di capire come funziona, perché avremo una specie di copia di questo oggetto nel computer". Di qui la conclusione di Severino: "Il computer quantistico ci connette alla fisica quantistica ed è una sorta di telescopio. Così come il telescopio ci fa guardare più lontano, il computer quantistico ci permette di calcolare cose molto più complesse, come ad esempio il comportamento delle molecole"Di Giulia Destefanis e Andrea Lattanzi
video Alec Ross, autore e docente americano con origini italiane, esperto di tecnologia e consigliere di Obama prima e Clinton poi, racconta all'Italian Tech Week a Torino il suo punto di vista sul sistema imprenditoriale italiano. Spiegando perché Musixmatch, la piattaforma digitale di condivisione dei testi delle canzoni più diffusa al mondo e nata in Italia (una storia che nasce tra Manfredonia, in Puglia, e i treni notturni che il fondatore prendeva per Bologna dove ha studiato) è un esempio di come il sistema può cambiare.Di Giulia Destefanis e Andrea Lattanzi
video Ci sono le scuole del modello novecentesco, che consente grande accessibilità ma scarsa personalizzazione ed è basato sulle lezioni frontali. E poi ci sono esperienze innovative come Vittra in Svezia, una scuola senza pareti ma divisa in spazi di approfondimento, dove si impara procedendo per progetti e senza fasce d'età. Ma secondo Felix Ohswald, ceo e fondatore di GoStudent, che interviene sul palco dell’Italian Tech Week di Torino, il modello di scuola del futuro non è né il primo né il secondo, troppo costoso e difficilmente replicabile in larga scala. "La scuola del futuro sarà nel metaverso".Di Giulia Destefanis e Andrea Lattanzi
video Il fondatore e ceo di Satispay, l'app che facilita i pagamenti gestiti attraverso lo smartphone che è cresciuta fino a raggiungere il miliardo di euro di valutazione, spiega all'Italian Tech Week a Torino perché le startup fanno bene al tessuto imprenditoriale: "Fanno bene perché l’innovazione è la via e si fa con il modello startup, con il capitale di rischio, che forza chi ha meno di 30 anni a dare tutta la fame che ha per il progetto". Un modello "che cambierà il sistema". Di Giulia Destefanis e Andrea Lattanzi
video "Le idee contano ma è importante che non siano portate avanti da una singola persona. Secondo me si dovrebbe parlare di gruppi di persone, che possono influenzarsi vicendevolmente e fare la differenza. Questo lo vediamo nella storia della Silicon Valley". Patrick Collison, CEO & Founder di Stripe, azienda che sviluppa prodotti per consentire a privati e aziende di inviare e ricevere pagamenti via internet, risponde così, dal palco di Italian Tech Week, a una domanda del direttore di Repubblica Maurizio Molinari sull'importanza delle idee. Nell'incontro, cui ha partecipato anche il chairman di Exor Lapo Elkann, Collison ha spiegato che "certo che le idee sono importanti ma è necessario si crei un piccolo gruppo in grado di portarle avanti". "Guardate i numeri degli Unicorni in Europa, oggi - ha concluso - sono 121, qualche anno fa meno di dieci. Si deve creare una massa critica di persone che si conoscono e che facciano funzionare le idee".di Giulia Destefanis e Andrea Lattanzi
video Il fondatore e Ceo di Satispay, l'app che facilita i pagamenti gestiti attraverso lo smartphone che è cresciuta fino a raggiungere il miliardo di euro di valutazione, spiega all'Italian Tech Week a Torino perché le startup fanno bene al tessuto imprenditoriale: "Fanno bene perché l’innovazione è la via e si fa con il modello startup, con il capitale di rischio, che forza chi ha meno di 30 anni a dare tutta la fame che ha per il progetto". Un modello "che cambierà il sistema".Di Giulia Destefanis e Andrea Lattanzi
video Il fondatore e Ceo di Satispay, l'app che facilita i pagamenti gestiti attraverso lo smartphone che è cresciuta fino a raggiungere il miliardo di euro di valutazione, spiega all'Italian Tech Week a Torino perché le startup fanno bene al tessuto imprenditoriale: "Fanno bene perché l’innovazione è la via e si fa con il modello startup, con il capitale di rischio, che forza chi ha meno di 30 anni a dare tutta la fame che ha per il progetto". Un modello "che cambierà il sistema".Di Giulia Destefanis e Andrea Lattanzi
video Tecnologie immersive, di realtà virtuale e di collaborazione. E ancora videogiochi, visori e molto altro. Allo spazio Reply di Italian Tech Week gli amanti della tecnologia si sentono a casa. Si può parlare con Margot, un'assistente virtuale basata su un modello probabilistico di machine learning, che cercherà sempre di fornire la risposta più pertinente alle nostre domande. Oppure si può entrare nel metaverso con Holoportation, una tecnologia sviluppata da Microsoft che per la prima volta arriva in Europa e grazie alla quale non saremo più impersonificati da avatar in un mondo virtuale, ma in quel mondo ci entreremo con le nostre fattezze e i nostri vestiti. Ma con la realtà virtuale si allargano le prospettive per il turismo e i percorsi museale. "Recreating Cultural Heritage With Virtual Reality", è l'ambiente sviluppato da Reply per visitare uno dei più importanti monumenti del patrimonio culturale d’Italia e del mondo: il Mausoleo di Augusto. Non un semplice tour 3d ma visite organizzate con la possibilità di esplorare aspetti del mausoleo altrimenti non accessibili. Di Giulia Destefanis e Andrea Lattanzi
video "Italian Tech Week è un posto dedicato a una tribù in via d'estinzione, gli ottimisti, coloro che sono convinti che il futuro migliora: e non perché siamo fortunati, ma perché ce lo costruiamo. Sul palco abbiamo portato persone che stanno costruendo un futuro migliore utilizzando la tecnologia migliore per farlo". Il direttore di Italian Tech Riccardo Luna spiega gli obiettivi dell'Italian Tech Week in corso alle Ogr di Torino, dove startup di successo di tutto il mondo raccontano la loro storia. "Le startup sono uno strumento per creare nuovi lavori ben pagati per tutti e far crescere un Paese". Luna è anche il conduttore dell'evento a cui partecipano, tra gli altri, Patrick Collison, il co-fondatore di Stripe, e John Elkan, Ceo di Exor e presidente di Ferrari e Stellantis. Insieme a loro, il direttore de La Stampa, Massimo Giannini, e Maurizio Molinari, direttore di Repubblica.Di Giulia Destefanis e Andrea Lattanzi
video Admir Masic porta sul palco di Italian Tech Week a Torino la sua incredibile storia: da profugo bosniaco a studente del Politecnico di Torino fino al coronamento della carriera come professore del prestigioso MIT, il Massachusetts Institute of Technology. Dove ha brevettato un innovativo calcestruzzo più robusto dei precedenti e più ecologico. Ma soprattutto racconta ReAct, Refugee Action Hub, il programma che ha fondato per rendere accessibile l'istruzione di alta qualità ai rifugiati oggi nel mondo. "Sono già 135 nel mondo i profughi che seguono gratuitamente i programmi di studio del MIT, e speriamo siano sempre di più - spiega - Perché tutti gli studenti del mondo, indipendentemente dal loro background, dovrebbero avere l'opportunità di apprendere e applicare i propri talenti per costruire un mondo migliore".Di Giulia Destefanis e Andrea Lattanzi
video Alla Italian Tech Week a Torino, la più importante conferenza italiana sulla tecnologia e l'innovazione, Manuel Agnelli è intervenuto sulla presunta polemica con i Maneskin: "Non ho mai detto le parole che mi hanno attribuito, ma che il loro successo è dovuto non solo al loro progetto ma anche a qualcosa di magico".Di Giulia Destefanis e Andrea Lattanzi
video Alla Italian Tech Week a Torino, la più importante conferenza italiana sulla tecnologia e l'innovazione, Manuel Agnelli è intervenuto sulla presunta polemica con i Maneskin: "Non ho mai detto le parole che mi hanno attribuito, ma che il loro successo è dovuto non solo al loro progetto ma anche a qualcosa di magico".Di Giulia Destefanis e Andrea Lattanzi
video Giorgio Tinacci è il fondatore di Casavo, start up che si occupa di acquistare e rivendere immobili. Alla Italian Tech Week in corso alle Ogr di Torino racconta quanto sia stato difficile nel 2020 il periodo del primo lockdown, quando la possibilità di visitare le case, e il mercato immobiliare, si sono fermati. "mMa allo stesso tempo è stato il periodo più creativo che abbiamo avuto in azienda, abbiamo costruito molte soluzioni innovative per potenziare il nostro approccio digitale". Questo, spiega, è un esempio del valore delle persone all'interno delle aziende.Di Giulia Destefanis e Andrea Lattanzi
video Scegliere le persone sbagliate e pretendere risultati in tempi brevi: questi secondo Matteo Franceschetti, fondatore di Eight Sleep, l'azienda di successo dedicata alla qualità del sonno e alla costruzione di materassi tecnologici, gli errori che un buon imprenditore non dovrebbe mai fare.Di Giulia Destefanis e Andrea Lattanzi