Cristina Genesin / PadovaLa convocazione è fissata per venerdì 24 marzo. L'ex boss della mala del Brenta, in carcere a Pescara per maltrattamenti alla moglie, arriverà a Padova scortato dalla polizia penitenziaria: sarà ascoltato al quarto piano del palazzo di giustizia dal pm Roberto D'Angelo, il m
Cristina Genesin / PadovaBocche cucite. Impone il silenzio il "codice d'onore" della criminalità, anzi il codice del "disonore" per ogni buon cittadino consapevole dei diritti e dei doveri che gli spettano. Che sia la mafia terrona o la mala polentona, le regole sono le stesse e tra Nord e Sud non c
STRAUna villa sottratta alla mafia del Brenta ora ospita nove profughi ucraini. E ieri mattina durante la sua visita, il prefetto Vittorio Zappalorto ha giocato una partita a calcetto in allegria con due dei tre piccoli fuggiti dall'Ucraina.La villa in questione è quella di via Isonzo a Stra, un tem
article Martedì mattina la vista del Prefetto Zappalorto in compagnia del console onorario ucraino e della sindaca Cacciavillani. «Un gesto di alto valore simbolico e pratico»
alessandro abbadir
la storiaVilla Isonzo che fu l'abitazione, a San Pietro di Stra, di Andrea Batacchi uno dei più temerari componenti la banda Maniero, è pronta ad ospitare una decina di profughi provenienti dall'Ucraina. L'arrivo degli ospiti, in gran parte bambini con le loro mamme, è previsto nei prossimi giorni.
È il 21 ottobre 1987 quando lungo l'A/13, a Boara Pisani, durante l'assalto al blindato di North East Service, viene ucciso il giovane camionista udinese Gianni Nardini, 25 anni, sequestrato e preso in ostaggio con il suo automezzo da una delle batterie dell'allora boss della Riviera del Brenta, Fel
article Quarto processo d’appello per Andrea Batacchi, accusato di aver ucciso un autista di 25 anni durante un assalto: dopo 33 anni ancora nessuna verità
Cristina Genesin