Giordano StabileINVIATO A BEIRUTLe bandiere verdi di Hamas sventolavano ieri sui tetti della moschea di Al-Aqsa e sulla Cupola della roccia. I manifestanti che si erano arrampicati le brandivano in segno di vittoria, assieme a quelle con i colori della Palestina, meno numerose. All'interno centinaia
il reportageFabiana MagrìGiordano StabileLo sciopero generale, il giorno della rabbia proclamato da tutte le fazioni palestinesi, si è esteso agli interi Territori e ai sobborghi arabi di Israele. Le serrande sono rimaste abbassate al mercato di Giaffa, come in quello di Gerusalemme, Gerico o Jenin.
IL casoAlfredo De GirolamoEnrico CatassiLe ragioni che hanno portato il Paese di Israele a primeggiare nella lotta alla pandemia da coronavirus sono molteplici e sicuramente ha inciso l'aver dovuto affrontare non poche emergenze nella sua storia. Le misure sino a oggi adottate dal governo Netanyahu
il reportageGiordano StabileINVIATO A BEIRUTPiazza Rabin a Tel Aviv, sabato sera, era colma di manifestanti ebrei e arabi, almeno 5mila persone, nonostante le misure di distanziamento imposte dalla polizia. Il via libera, in tempi di coronavirus, era arrivato solo venerdì in tarda serata, a shabbat
il casoGiordano StabileINVIATO A BEIRUTLa crisi dei record, 500 giorni e tre elezioni anticipate di seguito, si è chiusa con un governo dai numeri mai visti, 36 ministeri, come mai prima in Israele, ma segna soprattutto il record di permanenza di Benjamin Netanyahu, l'uomo che ha governato lo Stato
il reportagedall'inviato a BeirutGiordano StabileI palestinesi protestano, si appellano alla Lega araba, mentre il presidente Abu Mazen incoraggia i giovani a scendere nelle strade e a bruciare i ritratti di Trump, dice che «risponderà schiaffo su schiaffo» ed è pronto ad accettare l'aiuto di Hamas.
dall'inviatoGiordano StabileBeirut. I palestinesi protestano, si appellano alla Lega araba, mentre il presidente Abu Mazen incoraggia i giovani a scendere nelle strade e a bruciare i ritratti di Donald Trump, dice che «risponderà schiaffo su schiaffo» ed è pronto ad accettare l'aiuto di Hamas. Ieri
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Un nuovo attentato terroristico ha colpito ieri mattina Tel Aviv: un palestinese, entrato illegalmente in Israele, ha ferito a coltellate prima su un autobus e poi per strada almeno 12 israeliani di cui tre sono ora in gravi condizioni. L’uomo - Hamza Muhammed Hassan Matrouk (23 anni), del
di RENZO GUOLO Il mondo si stringe attorno alla Francia, colpita brutalmente da fighters non più foreingn, dal momento che sono nati o cresciuti nell’Esagono e hanno rivolto le armi contro altri francesi. La partecipazione è enorme. Così come eccezionalmente affollato è l’insolito corteo d
Due milioni in piazza a Parigi contro il terrorismo e per testimoniare, dopo le stragi jihadiste, i valori di libertà e democrazia. Alla testa del corteo i parenti delle 17 vittime che non hanno voluto mancare alla marcia, seguiti da quasi 50 tra capi di Stato e leader mondiali. Tra gli al
di Maria Rosa Tomasello wROMA È l’immagine simbolo dopo i giorni del terrore: Angela Merkel che sfila lungo le strade di Parigi sottobraccio a François Hollande, il premier israeliano Benjamin Netanyahu che avanza pochi metri dal presidente palestinese Abu Mazen, e un passo più in là i rea
TEL AVIV Il 2015 si apre con un brusco inasprimento delle tensioni fra l’Autorità nazionale palestinese di Abu Mazen e i dirigenti di Israele, la cui attenzione è polarizzata dalla campagna elettorale per le politiche del 17 marzo. Dopo l’insuccesso patito al Consiglio di sicurezza dell’On
Come sempre il nodo è politico. Com’era prevedibile, la mancata vittoria politica di Israele su Hamas, a fronte della consueta evidente vittoria militare nella Striscia, si è tradotta in un nuovo braccio di ferro tra palestinesi e israeliani. Il governo israeliano, premuto dalla sua estrem
TEL AVIV Il terrore è tornato ancora una volta a Gerusalemme. Alle 7.01 di ieri mattina due palestinesi hanno fatto irruzione armi alla mano in una sinagoga di Har Nof, un quartiere ortodosso della città. Sette minuti dopo, alle 7.08, quattro rabbini, raccolti in preghiera e avvolti dal ma
ROMA L’Ue preme per una ripresa del dialogo in Medio Oriente ma resta il gelo con Israele sullo sviluppo delle colonie. Al suo primo viaggio all’estero da Alto rappresentante della politica estera dei Ventotto, Federica Mogherini, ha dichiarato, in una Gerusalemme segnata dalle violenze, c
TEL AVIV Il conflitto israelo-palestinese assume i toni allarmanti di una guerra di religione sull’onda degli effetti a catena dell’agguato in cui mercoledì sera è rimasto gravemente ferito a Gerusalemme il rabbino Yehuda Glick: un attivista dell’ultradestra identificato con la lotta ad ol