È D'Este il trionfatore s'impone in 29'27" Diletta Moressa al top
JESOLOÈ Thomas D'Este il dominatore della 10 km, che ha preceduto la partenza della mezza maratona. Il 19enne mezzofondista di Sambruson di Dolo, tesserato per l'Assindustria, ha fatto il vuoto alle spalle, tagliando il traguardo in 29'27". La 10 km femminile è stata vinta dalla mestrina Diletta Moressa, portacolori della Coin Venezia. Per Moressa il crono di 33''09". Completano il podio maschile Petrin (Vicenza Marathon) e Montorio (Atl. Rigoletto). Sul podio femminile anche Elisa Marcon (Atl. Vicentina) e la veronese Veronica Bacci. Suggestivo anche il percorso della 10 km, che per l'esattezza misurava 9, 350 km. Oltre 2mila i runners al via della distanza corta. Proprio alla 10 km, ma nella versione ludico motoria, era iscritto l'atleta più maturo di quest'edizione, Elio De Bon, di 84 anni. Successo anche per l'Alì Family Run, che si è corsa nel pomeriggio. Oltre 500 i partecipanti alla corsa-camminata di 3km, rivolta alle famiglie con bambini e ai semplici appassionati. Anche se non si trattava di una competizione agonistica, grande la soddisfazione per i primi al traguardo. Con un bel gesto di amicizia: Francesco Zamuner, 15enne di Ivrea, ha atteso prima del traguardo lo jesolano Giulio Coppe (9 anni) e insieme hanno tagliato il traguardo. Tra le ragazze, prima Valentina Paz, 14enne atleta di Belluno. L'Alì Family Run ha avuto un doppio risvolto solidale. Sono stati raccolti fondi per sostenere la parrocchia di San Giovanni Battista, guidata da don Gianni Fassina e uno dei centri Caritas più importanti di Jesolo. Inoltre, grazie alla collaborazione con il Rotary Distretto 2060, la manifestazione è stata un veicolo di sensibilizzazione per la campagna "Run to End Polio Now", che punta a far conoscere l'importanza della lotta a livello globale contro la poliomielite. Infine, grazie al progetto "Doppio nodo, quaranta 2. 0", sono state raccolte delle donazioni di scarpe da running usate, in buono stato, per consegnarle a persone bisognose. Oltre duecento quelle raccolte. «È l'edizione della maturità, che ha fatto dimenticare il Covid e il post pandemia, sia in termini di partecipazione e organizzazione. Ringraziamo per la disponibilità il Comune», ha commentato Piero Rosa Salva, presidente di VMC. Particolare attenzione è stata rivolta alla sostenibilità. --G. MO.