Venezia, occhio allo squalo Forte in area non perdona mai

Alessandro Ragazzo / VENEZIALo Squalo pronto ad attaccare il Venezia. Hristov, Ceppitelli e Carboni, su gli elmetti per difendere l'area dagli assalti del grande ex. Per Francesco Forte non sarà una gara normale quella di sabato al Del Duca. La punta romana è il pericolo numero uno, questo è poco ma sicuro, e sarà bella la sfida a distanza con Pohjanpalo, un altro che di gol se ne intende, e dai loro piedi passerà molto del destino della partita. Forte fu uno degli eroi della promozione in Serie A del 2021: la successiva stagione in arancioneroverde è durata appena metà per trasferirsi a Benevento. A gennaio 2023 un altro trasferimento, ad Ascoli, e anche se la classifica non è quella che nelle Marche si aspettavano, Forte è già andato a segno due volte in sei gare.OCCHIO ALLA PINNA. Il curriculum dello Squalo parla da solo: 367 gare fra Italia ed estero, Primavera dell'Inter compresa, e 113 gol. Ha segnato dappertutto, eccetto con la prima squadra nerazzurra, che ha indossato due volte. Nel suo girovagare, Venezia è la squadra con cui ha giocato di più, 54 volte, seguono Lucchese (41) e Benevento (40). Vero uomo d'area, gli basta davvero poco per far male all'avversario. Per questo, Ceppitelli e compagni dovranno avere più di un occhio da mettere sull'attaccante, che a Venezia ha lasciato un ottimo ricordo.IL SOGNO DELLA A. La stagione 2020-2021 è da ricordare. Il Venezia di Paolo Zanetti non è tra favoriti per la promozione ,ma è una squadra che gioca, che resta sempre in partita e, un po' alla volta, iniziare a credere a quel sogno, che si concretizza con i playoff. Negli anni precedenti, al Venezia mancava il classico attaccante d'area, quello che la butta dentro senza farsi troppi complimenti. Forte ne era l'esempio più lampante. In quell'annata, Forte va in campo 33 volte e segna 14 reti. Realizza due doppiette, contro Brescia e Lecce. Ai salentini piazza l'1-0 vincente nella semifinale d'andata dei playoff, che diventerà decisivo visto l'1-1 nel ritorno allo stadio di Via del Mare. Non segna nella finale contro il Cittadella, ma parte da titolare e dà il suo contributo al ritorno nel massimo campionato dopo 19 anni.IN SERIE A. Disputa tutto il girone d'andata in maglia arancioneroverde, che indossa l'ultima volta contro il Milan nella sconfitta interna per 3-0 del 9 gennaio 2022. Allora lo Squalo finì in panchina prima di andare a Benevento, mentre l'unico gol in A è una specie di regalo di Natale, contro la Lazio il 21 dicembre 2021, anche se la partita non andò benissimo: 1-3 per i biancocelesti. Il suo tabellino finale fu di 12 partite e una rete, appunto. Ora le strade di Forte e Venezia si incrociano da avversari, in una sfida sentita ad Ascoli che, in caso di sconfitta si ritroverebbe un Venezia rinfrancato a meno tre. A Pohjanpalo e compagni il compito di far sì che ciò accada. --© RIPRODUZIONE RISERVATA