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Flavia Amabile / RomaOltre 1300 migranti in arrivo su tre imbarcazioni diverse, in mare stavolta c'è un imponente dispiegamento di forze in mare pronto a prestare soccorso. Vengono inviate cinque motovedette, tre navi, un aereo. Poi, la Guardia Costiera si è resa conto che il numero di persone da soccorrere era davvero elevato, e ha deciso di chiamare in aiuto anche una nave della Marina militare. È inevitabile pensare alla Summer Love costretta ad affrontare da sola, nella notte del 26 febbraio, l'ultimo pezzo di traversata in un mare in tempesta ma soprattutto deserto. Non è così in questo venerdì di sbarchi a raffica in cui il governo da giorni è travolto dalle accuse per l'assenza di soccorso della Summer Love che ha provocato 73 morti e circa una trentina ancora di dispersi. Due giorni fa a Cutro l'esecutivo ha approvato il decreto che dovrebbe limitare gli sbarchi irregolari sulle coste italiane e a placare le polemiche ma né gli annunci di un inasprimento delle norme né gli accordi delle scorse settimane con il governo di Tunisi e con la guardia costiera libica sembrano fermare il flusso di migranti. In 48 ore ci sono stati circa 4600 partenze verso l'Italia e nei primi due mesi del 2023 gli arrivi sono già a quota 17.500, il 194% in più dell'anno scorso. Anche i dati Frontex confermano il forte aumento di flussi nel Mediterraneo centrale: +116%. Il ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi, dopo le visite in Tunisia, Libia e Turchia, ha in programma nelle prossime settimane puntate anche in Costa d'Avorio (è il Paese di provenienza del maggior numero di migranti quest'anno, 2. 383) e Egitto, per sensibilizzare entrambi a contrastare le partenze, la strategia su cui si basa la lotta contro gli sbarchi del governo, Nel frattempo gli arrivi continuano. Ieri mattina intorno alle 9 è stato lanciato l'allarme, c'erano cinquecento persone in difficoltà su un peschereccio che imbarcava acqua in zona Sar italiana. Tra di loro molte donne e bambini. In realtà è solo la prima di tre imbarcazioni in arrivo. Eagle 1, lo stesso aereo dell'operazione congiunta Themis di Frontex che per primo aveva segnalato la posizione alle autorità italiane del caicco naufragato a Cutro, ieri ha avvistato tre barconi sovraccarichi nel Mar Jonio. Uno con circa 500 a bordo a 70 miglia a sud di Crotone; gli altri due, con un totale di circa 800 passeggeri, a 100 miglia a sudest di Roccella ionica. In serata i mezzi italiani sono arrivati sul posto ed hanno avviato le operazioni di trasbordo, che - come spiega la Guardia Costiera. sono rese «particolarmente complesse per il numero elevato di persone presenti sulle imbarcazioni alla deriva». Cifre record anche a Lampedusa dove due giorni fa sono arrivate 41 imbarcazioni e negli ultimi due giorni sono sbarcate sull'isola 2. 900 persone. Il centro di prima accoglienza è strapieno, con oltre tremila ospiti oltre nove volte la capienza regolare. La nave Diciotti della Guardia costiera, proprio mentre trasportava 180 persone prelevate da Lampedusa, ha soccorso oltre 480 migranti: arriveranno questa mattina a Reggio Calabria. L'ondata di sbarchi e la risposta arrivata dal governo con il decreto annunciato a Cutro ha suscitato molte critiche da parte dell'opposizione ma non solo. Il presidente della regione Calabria, Roberto Occhiuto di Forza Italia, chiede «che l'Europa debba pensare a strutture europee per fare i soccorsi», in pratica una nuova Mare Nostrum, operazione voluta nel 2013 da Enrico Letta, allora presidente del Consiglio. Dal Pd molte sono le voci che si levano contro il consiglio dei ministri di Cutro. Per Simona Malpezzi, presidente dei senatori Pd si è trattata di «una messinscena». Per Anna Ascani, vicepresidente deIla Camera dei Deputati, è stata una passerella, senza niente di serio da proporre». Per il leader dei Cinque Stelle Giuseppe Conte è» arrogante, offensivo e disonorevole che il Governo si presenti sul luogo di una tragedia in pompa magna senza che il Presidente del Consiglio abbia approfondito preventivamente le circostanze di fatto, in modo da fornire i doverosi chiarimenti». --© RIPRODUZIONE RISERVATA