All'innovatore Brian Eno va il Leone d'oro alla Carriera

Michele Bugliari / VeneziaIl Leone d'oro alla carriera della Biennale di Venezia va al compositore, musicista e persino cantante inglese Brian Eno, 74 anni, innovatore trasversale della musica e delle arti, tra rock, avanguardie e musica d'ambiente. È stato membro dei primi sperimentali Roxy Music, collaboratore di Robert Fripp, del David Bowie della trilogia berlinese ( "Low", "Heroes" e "Lodger"), Talking Heads, David Byrne, U2, Ultravox, Devo, Peter Gabriel, Robert Wyatt, Kevin Ayers, Fred Frith, John Cale e Laurie Anderson. «Il lavoro compositivo di Brian Eno», si legge nella motivazione di Lucia Ronchetti, direttrice del settore musica della Biennale, «è dagli esordi concepito quale processo generativo che evolve secondo una dimensione temporale potenzialmente infinita, anticipando le tendenze attuali legate al digitale. Lo studio di registrazione concepito come meta-strumento compositivo, regno di elaborazione di frammenti sonori registrati, ha permesso ad Eno di creare spazi elettronici immersivi. La musica generativa e ambientale di Eno è come la creazione concettuale di un seme, capace di svilupparsi secondo un paradigma ispirato alla biologia piuttosto che all'architettura». Il Leone d'argento, invece, è stato assegnato allo statunitense Miller Puckette, 62 anni, compositore e inventore di piattaforme informatiche musicali e multimediali. «Attraverso il riconoscimento del lavoro di Miller Puckette», si legge nella motivazione, «la Biennale premia le importanti personalità della scena musicale contemporanea. Max/Msp, creato da Miller Puckette alla fine degli anni Ottanta, è stato concepito come ambiente informatico per la realizzazione di opere di musica elettronica dal vivo». Gli importanti riconoscimenti del 67esimo Festival Internazionale di Musica Contemporanea - Micro-Music, assegnati dal consiglio di amministrazione della Biennale su proposta della direttrice del settore musica, saranno consegnati a ottobre. Il 19 ottobre alle 12 nella sede della Biennale, Sala delle Colonne di Ca'Giustinian, sarà consegnato il Leone d'argento a Puckette, seguirà una conversazione del compositore con la musicologa americana Nina Sun Eidsheim. Il 22 ottobre, alle 12, a Ca'Giustinian, Eno riceverà il Leone d'oro, dopo di che dialogherà con il critico musicale Tom Service. Eno poi sarà protagonista di una doppia esibizione il 21 ottobre alle 15 e alle 20 al Teatro La Fenice con la prima esecuzione assoluta del nuovo progetto Ships, insieme alla Baltic Sea Philharmonic diretta da Kristjan Järvi, l'attore Peter Serafinowicz, il suo storico chitarrista Leo Abrahams e il software designer Peter Childers. Inoltre, dal 22 al 29 ottobre nelle Sale d'Armi dell'Arsenale ci sarà la prima assoluta di Nothing Can Ever Be The Same, un'installazione generativa di Gary Hustwit e Brendan Dawes, visibile, basata su 168 ore musica, arte, e altro materiale di Eno. Miller Puckette, invece, sarà di scena insieme al percussionista Irwin il 18 ottobre alle Tese dei Soppalchi e sarà fra i maestri dei giovani artisti selezionati per Biennale College Musica. --© RIPRODUZIONE RISERVATA