Brugnaro raggiante «I ghemo ciapai» L'elogio ai vigili urbani

Mitia Chiarin«I ghemo ciapai. Sono tre che stanotte tentavano di spaccare una vetrina. Quindi, grazie a voi ragazzi», dice Luigi Brugnaro rivolto agli agenti della Polizia locale, schierati per i ringraziamenti nella sede della Polizia locale al Tronchetto. Agenti, uomini e donne, che hanno passato quattro notti, in borghese, impegnati in appostamenti, per riuscire a prendere sul fatto i ladri. Brugnaro poi si rivolge ai giornalisti: «Provate voi a lavorare di notte...». L'escalation di reati spinge Brugnaro a ricordare alla cittadinanza che «noi ci siamo e continueremo a farlo». Poi spiega: «Chi amministra ha il compito di cercare di risolvere i problemi. Sulla manifestazione di Mestre ho sempre detto che sono d'accordo, sui temi sollevati; c'erano tante persone ma io non sono andato per non strumentalizzare».Se la prende con i contraccolpi della legge Cartabia che rilascia i ladri presi in flagranza ma senza denuncia dei derubati. Rivendica di aver rinforzato il corpo della Polizia locale e gli indennizzi ai commercianti, per le spaccate. Nonostante le critiche. «Noi a Mestre abbiamo deciso di intervenire, non ci siamo mai nascosti. E c'è ancora molto da fare. La proposta la abbiamo fatta: dare poteri ai giudici di pace su questo tipo di reati con la possibilità di tenere fino a 10 giorni in cella perché io non sono per l'impunità che è quella che genera queste situazioni. Io ci metto la faccia ma ora lo Stato deve muoversi all'unisono».E Brugnaro annuncia un nuovo emendamento del suo partito o del consiglio comunale per sollecitare il governo Meloni, a lui amico. Andrà ad incontrare i comitati promotori della manifestazione, chiediamo. «Non confondiamo il grano con la crusca», risponde. «Ci sono persone che sono andate alla manifestazione per ricordare che c'è un problema e altri che strumentalizzano, quelli che hanno distrutto Mestre con soluzioni buoniste e chiedono di spostare il Serd... I dati di polizia e carabinieri ci dicono che c'è sicurezza sul fronte dei grandi reati ma è aumentata l'insicurezza sociale e in questa situazione di impunità c'è chi se ne approfitta. Ci vuole la legge».Ringraziamenti al sindaco dalla Confcommercio. --© RIPRODUZIONE RISERVATA