Spahjia ha due settimane scarse per rimettere in pista la Reyer

MESTREDue settimane scarse per cercare da dare la sua impronta alla Reyer, dopo l'uno-due tra campionato (Pesaro) e Coppa Italia (Virtus Bologna). Neven Spahija non potrà contare su Moraschini e Tessitori, da mezzogiorno in ritiro a Bologna con la Nazionale, mentre Spissu si aggregherà mercoledì al gruppo azzurro, ma avrà il tempo per inserire Kendrick Ray, recuperare sul piano fisico Jeff Brooks e iniziare ad aggiungere altre sue idee nei meccanismi tattici della Reyer, infine Jayson Granger è rimasto in Italia, non disputerà le ultime due partite di qualificazione dell'Uruguay contro Stati Uniti e Messico a Montevideo. Sono state emblematiche le frasi del tecnico croato nel post partita contro la Segafredo Bologna.«La difesa in questo momento è la mia priorità, ma la mia pallacanestro è diversa da quella che facciamo adesso, ci aspetta un lungo lavoro davanti a noi». Dovrà lavorare anche sulla testa dei suoi giocatori, Neven Spahija, aumentando anche i carichi in allenamento considerando che uno dei problemi di Spissu e compagni sono i finali punto a punto persi, sia in campionato che in Eurocup, e la difficoltà a gestire anche ampi vantaggi nella seconda parte degli incontri oppure situazioni favorevoli nel finale di partita.LIMITILimiti che potevano sembrare casuali a Pesaro, avanti 89-86 fino a 8" dalla fine, prima di "bruciare" tutto con l'antisportivo fischiato a Freeman, i due liberi di Moretti e il sorpasso sulla sirena di Abdur-Rahkman. Limiti che si sono sommati nel corso della stagione, arrivando alla palla persa da Spissu contro Brindisi con la Reyer sotto di 1 punto a 11" dalla sirena finale. Scelte sbagliate ed errori, come l'infrazione di 24" a Varese sul -2 a 45" dall'epilogo con palla in mano a Granger e la rimessa sbagliata di Freeman sul -3. Come la pessima gestione del +1 costruito da Brooks contro Trento a 33" dalla fine, il sorpasso di Spagnolo e l'errore di Granger. Una delle poche partite girate nel finale è stata contro Brescia, da 72-75 (tripla di Gabriel a 2'52" dalla quarta sirena) a 81-75 firmato da Watt e Spissu. A Reggio Emilia, vincendo largamente all'over-time, la Reyer ha "bruciato" 6 punti di vantaggio (89-83) con 1'44" da giocare, rischiando anche la beffa sulla tripla allo scadere di Michele Vitali terminata sul ferro. Il derby di Villorba contro la Nutribullet è stato in bilico (81-79) fino a 4' dalla fine, poi il crollo orogranata, a Bologna gli orogranata avevano 9 punti di vantaggio (61-52) all'inizio dell'ultima frazione, prima di incassare il 13-0 della Segafredo (61-65), arrivando alla tripla del sorpasso di Teodosic (78-79) e alla palla scippata a Granger da Cordinier. Questo solo in campionato, ma in Eurocup sono stati vanificati vantaggi con Ulm, Bourg-en-Bresse, Badalona e Lietkabelis.CRESCITAUltime due partite nel segno di Jordan Parks, determinante contro la Carpegna Pesaro al Taliercio, il più continuo nella squadra di Spahija al PalaAlpitour contro la Virtus Bologna. Ray potrà solo migliorare dopo l'impatto soft alla Final Eight, sarà fondamentale ritrovare la miglior condizione di Brooks con Willis troppo altalenante, mentre dovranno crescere Spissu e Granger a livello difensivo, altrimenti anche Spahija sarà costretto ad affidarsi alla "verve" di De Nicolao. La Reyer ripartirà sabato 4 marzo da Sassari, una delle squadre che avrebbe fatto a meno della sosta, avendo vinto 5 delle ultime 6 partite. --Michele Contessa