Caorle debutta al Giro d'Italia Percorso pronto, litorale in festa

CAORLEL'arrivo offrirà una splendida panoramica sul centro di Caorle e sul suo lungomare, fino al traguardo posizionato in Strada Traghete. Ma, se Caorle sarà la regina della tappa, prima del gran finale si toccheranno molte altre località vacanziere del Veneto orientale: Jesolo, Eraclea Mare, Duna Verde, Valle Altanea e Porto Santa Margherita. Ecco il percorso della 17ª tappa del Giro d'Italia, la Pergine Valsugana-Caorle di 195 km. Si correrà il 24 maggio. Uno splendido spot per il litorale, con le telecamere che, alla vigilia dell'estate, diffonderanno in tutto il mondo le immagini di alcune delle più famose spiagge d'Italia. Il percorso sarà presentato a metà aprile in Regione, insieme alle altre tappe venete. Ma ormai il tragitto è definito e il comitato di tappa, coordinato da Angelo Striuli, è al lavoro da settimane per predisporre al meglio le iniziative che accompagneranno la festa rosa. Sarà la prima volta del Giro d'Italia a Caorle. Ma sarà anche la prima volta di una tappa che abbraccia quasi tutto il nostro litorale. I corridori percorreranno in provincia una sessantina di chilometri, quelli finali della tappa partita al mattino dalla Valsugana. Gli atleti entreranno nel Veneziano arrivando dalla Marca lungo la Treviso-mare. L'ingresso avverrà all'altezza del casello dell'A4 di Meolo-Roncade. Proseguiranno sulla Treviso-mare fino alla rotatoria della Fossetta, per poi continuare sulla variante alla Ss14 fino alla rotatoria di Caposile e da lì si dirigeranno verso Jesolo. I corridori entreranno nel territorio jesolano da via Piave Vecchio e costeggeranno il centro storico accompagnando il corso del Sile fino a via Roma Destra, attraverso la quale raggiungeranno la rotatoria dello stadio Picchi e poi piazza Brescia. I corridori imboccheranno via Aquileia in direzione di piazza Trieste, dove sarà collocato un traguardo volante. Il percorso si snoderà tra le vie del Lido, attraverso piazza Drago, fino a imboccare viale King, via Papa Luciani e viale Oriente fino a Cortellazzo. A questo punto gli atleti proseguiranno sull'argine di via Massaua fino al ponte di barche, su cui oltrepasseranno il Piave. L'attraversamento del fiume sacro alla Patria avrà un carattere storico di rilievo avvenendo il 24 maggio, data che nel 1915 segnò l'entrata dell'Italia nella Grande Guerra. Una giornata celebrata anche dalla nota canzone patriottica "La leggenda del Piave". Passato il momento rievocativo, i corridori si prepareranno alla bagarre finale. Transito per Revedoli, Eraclea Mare, Duna Verde e Valla Altanea, da dove si effettuerà la deviazione all'interno di Porto Santa Margherita. I corridori lasceranno la località dalla zona del porto, per imboccare il grande cavalcavia in direzione Caorle. L'accesso a Caorle avverrà tramite il sovrappasso di via Negrelli (Sp59), poi la passerella finale, con il passaggio sulla rotatoria di fronte al porto, la virata verso Levante, percorrendo tutto il lungomare fino alla zona delle ex colonie verso Falconera, quindi l'arrivo sul rettilineo finale di Strada Traghete. Dopo l'esposizione del "Trofeo Senza Fine" del Giro d'Italia in occasione della Fiera dell'Alto Adriatico, il comitato di tappa caorlotto è al lavoro per altre iniziative. Il programma sarà svelato nelle prossime settimane. Ma già si parla di un incontro pubblico al centro civico di piazza Vescovado con ospiti alcuni campioni del ciclismo italiano e, nei giorni precedenti la tappa, una gara dedicata ai Giovanissimi. --GIOVANNI MONFORTE © RIPRODUZIONE RISERVATA