Attenta Reyer, Trieste ora è un team forte

Michele Contessa / MESTREScatta il girone di ritorno, la Reyer riparte dalla Pallacanestro Trieste nel derby dell'Alto Adriatico. Squadra in salute, quella di Marco Legovich, il tecnico più giovane del campionato, con il balzo in avanti in classifica dopo il doppio blitz contro Scafati e Treviso. De Raffaele ritrova Moraschini a tutti gli effetti, dopo la manciata di minuti concessi all'ex Olimpia a Bourg-en-Bresse, ma anche Brooks, fuori gioco dal turno prenatalizio di Eurocup contro gli ucraini del Prometey, è in attesa di sapere se potrà schierare anche Jayson Granger, volato in settimana in Spagna per motivi familiari. Trieste ha cambiato invece passo, soprattutto con l'innesto a stagione in corso di Michele Ruzzier, ritornato all'Alabarda dopo le stagioni Venezia, Fortitudo, Cremona, Varese e Virtus, non ci sarà invece il nuovo centro, Emanuel Terry, annunciato in settimana, ma poi volato negli Stati Uniti per ottenere il visto. Prima "uscita" della nuova proprietà americana della Pallacanestro Trieste, la Cotogna Sports Group, che ha acquisito il 90% delle quote del club a metà settimana, e di Richard De Meo come nuovo presidente, mentre Mario Ghiacci, nominato vicepresidente, è il simbolo della continuità con il passato. La Reyer arriva al derby dell'Alto Adriatico dopo l'ottima prestazione della Segafredo Arena contro la Virtus, punita solo allo scadere da un'invenzione di Teodosic, e quella altalenante in Eurocup a Bourg-en-Bresse. «Trieste si presenta al Taliercio in un buon momento, come confermano le due ultime vittorie», ha esordito Walter De Raffaele, che stasera arriva a meno uno dalle 400 panchine da head coach della Reyer, «l'arrivo di Ruzzier, che conosciamo molto bene, ha fatto cambiare passo ai giuliani dando maggior equilibrio alla squadra. È un roster che punta molto sul talento dei suoi esterni, come Gaines, Davis e soprattutto Bartley, il capocannoniere della Serie A, squadra ben predisposta a rimbalzo con Spencer. Sarà quindi fondamentale la lotta sotto canestro anche per controllare il ritmo dell'incontro, cercando di imporre il nostro. Trieste è un'altra squadra rispetto a quella affrontata a inizio stagione al PalaRubini, avendo tra l'altro recuperato anche Lever, e diventerà ancora più competitiva con l'innesto di un giocatore importante come Terry». Triplo ex tra i biancorossi, oltre a Ruzzier, torneranno infatti al Taliercio da avversari anche Luca Campogrande e Giovanni Vildera. «L'arrivo della proprietà americana darà una spinta in più anche alla squadra, che si è presentata ingaggiando Terry. È un bene anche per il nostro campionato, più società solide ci sono e meglio è per il movimento».Reyer che dovrà ritrovare le energie dopo la trasferta in terra francese, adesso gli errori peseranno ancor di più e il quintetto di De Raffaele deve puntare a migliorare il settimo posto con cui ha chiuso il girone d'andata. «Sarà fondamentale recuperare i giocatori infortunati, ma anche qualcuno che è in campo e che in questa fase sta facendo più fatica, in particolare Freeman, un giocatore che tutti noi stiamo cercando di aiutare, ma che un po' deve aiutarsi anche da solo, ma anche ad altri. Le ultime due partite hanno confermato la solidità raggiunta dalla squadra, che ha una sua identità, al di là di vincere o perdere le partite». --