Un'ottima ripresa e il Venezia sfiora il pari a Leverkusen
LEVERKUSEN (GERMANIA)Una sconfitta dal sapore agro dolce per i ragazzi di Vanoli. Arriva uno stop di misura del Venezia nella prestigiosa amichevole con il Bayer Leverkusen. All'Ulrich-Haberland-Stadion finisce infatti 2-1 per la formazione tedesca che termina il primo tempo avanti sul 2-0. Nella seconda parte della ripresa Novakovich accorcia e nel finale prima Pierini con Cheryshev e poi Zampano sfiorano il pareggio. Rimane una prova incoraggiante visti il blasone e la forza dell'avversario; positivo aver ritrovato, dopo l'infortunio, proprio Cheryshev che pare in buone condizioni e poi va sottolineato la presenza di Cuisance da titolare e ciò fa pensare che la mezzala francese potrebbe anche rimanere in arancioneroverde. Vanoli conferma il (3-5-2) di partenza rilanciando a centrocampo Cuisance dal primo minuto e in attacco preferendo Pierini a Johnsen. Sulla corsia di destra Zampano va in panchina ,dentro Candela, assente precauzionalmente Crnigoj nemmeno convocato. Primi minuti subito con un discreto ritmo: prima Haps e poi Cuisance mostrano un Venezia intraprendente. Squadra corta e compatta con Pierini in fase di non possesso a fare il quarto centrocampista di sinistra. È il Bayer ad avere il maggior possesso palla ma senza rendersi mai pericoloso grazie. A spingere il Venezia ci sono anche una quarantina di tifosi che hanno seguito la squadra. La partita cambia negli ultimi 15' del primo tempo con il Bayer che pigia sull'acceleratore. Al 29' primo vero squillo su un'incursione di Frimpong: sul traversone radente arriva un attimo in ritardo Adli. Al 34' una bella verticalizzazione dei tedeschi con Hlozek imbeccato da Wirtz che sciupa davanti a Joronen. Al 36' si sblocca il risultato con una bella azione personale di Wirtz che trafigge Joronen.Al 40' Wisniewski sfiora di testa il pareggio su azione da calcio d'angolo. Al 44', però, arriva il raddoppio del Leverkusen: Venezia scoperto e Hlozek è rapido nel servire Adli che insacca alle spalle dell'incolpevole Joronen.A inizio ripresa la formazione di casa cambia ben sei giocatori, mentre il Venezia inserisce in porta Bertinato, Novakovich per Pohjanpalo, Andersen per uno spento Tessmann e Svoboda per capitan Ceccaroni. Nei primi 15 minuti della ripresa non succede nulla: Vanoli cambia ancora inserendo il rientrante Cheryshev e Johnsen per Cuisance e Ceppitelli con un Venezia super offensivo e il solito (4-2-4) in corsa d'opera. Al 22' clamoroso pasticcio della difesa del Leverkusen con il portiere Lunev che dà palla a uno spaesato Demirbay che perde la sfera e Novakovich non perdona: Venezia quindi che accorcia sul 2-1. Il finale è tutto dei ragazzi di Vanoli: Pierini ha una clamorosa occasione al 37' ma non ha la freddezza necessaria per segnare. Sull'angolo successivo Cheryshev di testa manda alto. Ma non è finita perché Zampano, subentrato a Candela, con un diagonale potente sfiora il pareggio. --Giuseppe Malaguti