«La Newco Alto Adriatico sarà operativa entro giugno»
PORTOGRUAROSi stanno già verificando dei problemi sulla rete autostradale per il traffico di rientro del primo esodo del 2023. Proprio in prossimità del primo esodo dell'anno è intervenuto il presidente della Concessionaria Autovie Venete, Maurizio Paniz. La nuova Newco Alto Adriatico, che è operativa da novembre e che sta prendendo gradualmente il posto di Autovie Venete, guadagnerà la completa operatività entro i primi sei mesi di quest'anno, assicura. Da lì in avanti si può trattare con lo Stato per avere i richiesti anticipi al ministro Salvini, invitato a fine mese dai sindaci, che vogliono tre turni di lavoro come per il ponte San Giorgio di Genova. Oggi Alto Adriatico opera al 30%. «Non c'è alcun slittamento nella tabella di marcia», mette in evidenza il presidente Paniz, «qui stiamo già lavorando». Pochi giorni fa si è superato l'ostacolo burocratico: la Corte dei Conti ha registrato il decreto interministeriale di approvazione dell'Accordo di Cooperazione sottoscritto dal Ministero dei Trasporti e della Mobilità Sostenibili, in qualità di ente concedente, dalla Regione Autonoma Friuli-Venezia Giulia, dalla Regione Veneto, quali socie, e della Società Autostrade Alto Adriatico e del terzo atto aggiuntivo alla convenzione con Autovie Venete. Si è quindi conclusa la fase burocratica amministrativa e si è aperta la fase operativa di passaggio alla nuova Società concessionaria; un percorso che dovrebbe concludersi entro il primo semestre 2023. Questo vuol dire patrimonializzare la nuova società in modo da poter girare ad Autovie la quota di subentro.Con la rassicurazione che non ci saranno ritardi, Autovie Venetesi concentra sul traffico in autostrada, con la nebbia che di certo non aiuta. Ieri mattina si sono registrati rallentamenti, complice anche la mancanza di visibilità, nella zona dell'uscita di San Doná Noventa e tra Cessalto e San Stino. La concessionaria Autovie Venete è pronta agli straordinari e già oggi assieme alla Polstrada di San Doná e Portogruaro, dopo le 18, presidierà i caselli e le aree di servizio nelle quali, tra San Silvestro e Capodanno, non si sono registrati furti come solitamente avviene alle automobili in sosta in estate. Ma il grosso, ipotizza sempre Autovie, arriverà dal pomeriggio di domenica, in particolare alle uscite di San Doná Noventa per i grandi saldi dell'Outlet.A conti fatti dunque le giornate più problematiche saranno oggi, domenica e lunedì quando tornerà a circolare la maggior parte dei mezzi pesanti. In questi giorni si sono registrati, oltre ai parziali rallentamenti di ieri mattina, una lunga serie di guasti e qualche sequestro, come sul ponte del Tagliamento dove un camionista non aveva indicato nel registro di bordo un viaggio in Francia. Determinati camion possono scaricare solo una volta e poi devono ripartire. --ROSARIO PADOVANO© RIPRODUZIONE RISERVATA