Djokovic ai quarti con il cruccio Usa La scelta no-vax potrebbe fermarlo

Novak Djokovic è nei quarti del torneo Atp 250 di Adelaide dopo due sofferti set - vinti entrambi al tie-break - contro il francese Quentin Halys. Prossimo avversario del serbo il canadese Denis Shapovalov, numero 18 del mondo. Parlando con i giornalisti "Djoko" ha poi espresso il rammarico per il rischio di non poter partecipare al circuito negli Usa a causa del suo rifiuto di vaccinarsi dal Covid. Avanza anche Jannik Sinner, grazie al successo sul tennista di casa Thanasi Kokkinakis, battuto in due set (il primo 7-6 al tie-break, il secondo 6-4) e due ore di gioco. L'altoatesino oggi affronterà lo statunitense Korda per un posto in semifinale. Adelaide è una tappa fondamentale nella preparazione di Djokovic, che insegue il decimo successo agli Australian Open, ai quali non ha potuto partecipare l'anno scorso per aver "taroccato" un certificato di vaccinazione. Shapovalov ha perso gli ultimi sette confronti. In conferenza stampa Djokovic è parso rassegnato a saltare diversi tornei negli USA per le sue posizioni fermamente no-vax. Se divenisse ufficiale l'intenzione delle autorità americane di prorogare fino ad aprile l'obbligo del vaccino anti Covid per gli stranieri che arrivano dall'estero, gli si chiuderebbero le porte di Indian Wells (6-19 marzo) e del Miami Open (19 marzo, 2 aprile). «Conoscete la mia posizione, quindi è così», ha risposto a chi gli ricordava la recente dichiarazione in tal senso della US Transportation Security Administration (Asd). «Spero di poter giocare, ma se non posso andare, non posso andare», ha concluso. --