Casarin, prima da ex al Taliercio «È casa mia, il posto del cuore»
il protagonista«È dal giorno in cui è uscito il calendario che ho cerchiato in rosso questa data». Non sarà la prima volta da ex per Davide Casarin, che ha affrontato la Reyer da avversario con la Nutribullet Treviso al Palaverde nella passata stagione, ma sarà la "prima" al Taliercio arrivando domenica con la Tezenis Verona. «Sarà un accavallarsi di emozioni», ammette il 19enne cresciuto nel settore giovanile orogranata, in prestito fino a giugno alla neopromossa Scaligera, «non sono mai entrato al Taliercio da avversario. È la mia seconda casa, forse il luogo dove ho trascorso più tempo, dove sono cresciuto come giocatore. Sarà bello rivedere tante persone, dal patron Brugnaro fino a Neddo e Stefano, i due custodi, e un'infinità di persone, De Raffaele che mi portò in prima squadra a 15 anni a Bramos, Watt e De Nicolao con cui ho trascorso tantissimi giorni dentro e fuori il palasport, ma anche Chillo con cui ho giocato per alcuni mesi a Treviso. Papà Federico? Cercherò di non passargli davanti in panchina».E ride, pensando di giocargli un altro scherzo, come quello fatto con Treviso un anno fa. «Ci sentiamo tutti i giorni, quest'anno abito a Verona, non deve più venire a prendermi alla fine degli allenamenti per portarmi a casa. E poi ci saranno tanti amici sulle gradinate, tutti i miei familiari, dai nonni alla mamma, mio fratello Andrea sarà invece in giro per il Taliercio. Per chi tiferanno? Credo proprio per me, papà ovviamente escluso».Davide Casarin ha trovato a Verona l'ambiente ideale per proseguire il suo percorso di crescita. «Stavo attraverso un periodo difficile, la chiamata di Verona fu quasi un fulmine a ciel sereno, mai scelta fu però più azzeccata. Verona è l'ideale per migliorare, sul piano sportivo è stato fantastico conquistare la promozione in Serie A. Mi sono stati tutti vicini fin dal primo giorno. Se ci fosse stata la possibilità di rimanere, sarei rimasto, e questo è accaduto». Domenica sarà quasi un anno dall'arrivo di Casarin a Verona (13 gennaio 2022), coach Ramagli gli ha dato fiducia in A2 (34 presenze, 5 punti e 16' di media), dandogli spazio anche nel massimo campionato (13 presenze, 4,2 punti e 18,8'), proprio lunedì contro Trieste è andato in doppia cifra (12 punti) per la prima volta. Al Taliercio dove ha esordito in Serie A il 12 maggio 2019, non ancora sedicenne, con Brescia, realizzando anche i primi 2 punti, ci ritorna per un derby che mancava da tante stagioni. «Sarà una partita molto combattuta, la Reyer è una squadra molto forte e profonda. Noi stiamo attraversando un buon periodo, vogliamo disputare una buona partita anche al Taliercio perché la classifica è molto corta, la differenza tra le seconde otto squadre della graduatoria è molto risicata e bisogna cercare di aggiungere punti ogni settimana». La Tezenis è salita a 10 punti con i successi di Napoli (80-74) e contro Trieste (88-81), con tre vittorie nelle ultime 4 gare e la sconfitta in volata (90-94) con Pesaro. --Michele Contessa