Finalmente c'è Parks Rimbalzi e stoppate marchio di fabbrica per fermare pure TvB
MESTREAtteso, finalmente è arrivato. La Reyer lo ha voluto a tutti i costi, la scorsa estate, pagando anche un buy-out d'uscita alla GeVi Napoli con cui aveva rinnovato ad aprile il contratto per due stagioni, così Jordan Parks si è aggiunto alla ricchissima campagna acquisti orogranata. Serviva un giocatore con tanto atletismo, esperto del campionato italiano, che si inserisse nel sistema di gioco di Walter De Raffaele. Contro il Banco di Sardegna Sassari si sono finalmente viste le grandi potenzialità dell'ala di Queens, proprio alla vigilia del suo ritorno a Treviso, che è stata la terza tappa del suo tour italiano, iniziato a Trieste con Eugenio Dalmasson nel 2015, poi Capo d'Orlando e il biennio napoletano prima di sbarcare in laguna. Nel match contro Sassari, la ventottenne ala statunitense ha messo il suo marchio nella seconda parte dell'incontro sul prezioso successo contro i sardi, sfiorando la doppia doppia (8 punti, 10 rimbalzi), aggiungendo 3 stoppate, arraffando tutti i palloni volanti che gravitavano sopra il canestro orogranata, spingendo la Reyer al +8 (61-53) alla fine del terzo periodo smazzando l'assist sotto canestro a Tessitori e infilando sulla sirena una tripla dopo aver raccolto in difesa un rimbalzo sul tiro sbagliato di Dowe. Doveva essere subito protagonista, Jordan Parks, ma non aveva fatto i conti con la sfortuna che gli ha aperto le braccia il 20 settembre, a 4'20" dalla fine dell'amichevole contro l'Anadolu Efes bicampione d'Europa. Una ricaduta sul piede di Micic, la caviglia che gira sinistramente, le urla di Parks a ghiacciare i tifosi del Taliercio. Poteva essere un infortunio grave, considerando la dinamica, gli accertamenti effettuati il giorno successivo evidenzieranno una lesione legamentosa del compartimento esterno della caviglia destra, infortunio non da poco, ma giocatore recuperabile in un paio di mesi. Anche l'avvio di stagione era stato problematico per Jordan Parks con l'infortunio domestico, un dito della mano schiacciato, che gli consentì di effettuare solo la parte atletica, saltando l'amichevole con Chiusi a Falcade e il torneo di Udine, debuttando con la Reyer nella semifinale contro la Virtus Bologna al torneo di Cavallino-Treporti (14 punti). Cinque test (51 punti realizzati in 5 test), poi lo stop con De Raffaele privo in quel ruolo anche di Moraschini squalificato fino a metà ottobre, tanto da dover adattare in alcune situazioni Jeff Brooks da "3". Il ritorno contro Napoli, il 6 novembre, in anticipo sulla tabella, Parks ha finora messo insieme 12 presenze (7 in campionato con 47 puntui e 22 rimbalzi in 110' sul parquet, 5 in Eurocup con 25 punti segnati e 21 rimbalzi in 76' in campo).L'avventura trevigiana di Jordan Parks si interruppe bruscamente a inizio marzo 2020, dopo che il Coni sospese temporaneamente le attività sportive fino al 3 aprile a causa dell'esplosione del Covid, poi il campionato non sarebbe più ripreso. Parks e Logan non si presentarono senza comunicazione all'allenamento dell'8 marzo a Sant'Antonino facendo rientro negli Stati Uniti per timore della pandemia. Al di là dei trascorsi incrociati dei due presidenti, Paolo Vazzoler e Federico Casarin, Jordan Parks è uno dei tre ex giocatori della Tvb in forza alla Reyer, insieme ad Amedeo Tessitori e Matteo Chillo, mentre Andrea De Nicolao ha giocato invece con la Benetton, sulla sponda trevigiana c'è Alessandro Simioni, cresciuto nel settore giovanile orogranata. --Michele Contessa