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tradizioniPresepi di Jesolo, il flusso dei visitatori continua a crescere dopo i giorni di maltempo. A dieci giorni dall'apertura, Jesolo Sand Nativity ha raggiunto i 18 mila visitatori domenica sera. L'anno scorso, in questo periodo, le presenze registrate erano 15.031. Le "Sculture di pace" stanno riscuotendo un grande successo e l'edizione di quest'anno è già una delle più frequentate con un picco registrato domenica, quando 5.500 persone hanno varcato l'ingresso della mostra.Inaugurato giovedì 8 dicembre alla presenza del Patriarca di Venezia, Francesco Moraglia, e del vescovo ausiliare di Kiev, monsignor Oleksandr Yazlovetskij, Sand Nativity celebra la ventesima edizione a Jesolo. Moraglia ha ricevuto dalle mani degli scout la Luce della pace di Betlemme, consegnata al vescovo ucraino affinché la portasse con sé a Kiev come simbolo di speranza. Sabato, nel corso di una cerimonia con il sindaco Christofer De Zotti, la Luce della pace di Betlemme è stata collocata nel presepe di sabbia dove resterà fino alla sua chiusura, domenica 5 febbraio. In piazza I Maggio, nel centro storico, il Presepe di ghiaccio dell'Accademia italiana del ghiaccio artistico ha raggiunto 3 mila persone dallo scorso 3 dicembre, giorno dell'apertura. Alla sua seconda edizione, ha raddoppiato gli spazi espositivi. L'anno scorso le opere di ghiaccio dedicate alla Natività sono state visitate da oltre 43.000 persone. «I numeri finora registrati dallo Jesolo Sand Nativity ci ripagano del grande impegno investito nella sua realizzazione e confermano le aspettative che avevamo su questa edizione» dice l'assessore al Turismo, Alberto Maschio, «Il nostro presepe di sabbia rappresenta una manifestazione consolidata che riesce ad attirare visitatori da tutta Italia, ma anche turisti stranieri. Quest'anno, insieme al presepe di ghiaccio, quello di sassi in piazza Milano, un Villaggio di Natale bellissimo, gli appuntamenti culturali e musicali, stiamo riuscendo ad animare la città anche in un periodo altrimenti di pausa. Jesolo, insomma, ha già iniziato a vivere una nuova stagione». Il presepe di sassi in piazza Milano con le casette di Natale attorno è sempre aperto al pubblico e lo stesso vale per il presepe classico in piazza Marina, organizzato assieme al comitato locale che ha utilizzato le statuette della collezione Dal Cin. Il Natale è anche al Borgo di Cortellazzo. --Giovanni Cagnassi © RIPRODUZIONE RISERVATA