È scontro su Psichiatria L'Usl 4 cerca personale Pd e M5S temono i tagli
PORTOGRUAROPsichiatria, resta il dilemma. Il Partito Democratico ha fatto affiggere dei manifesti nei giorni della Fiera di Sant'Andrea, in cui chiede il mantenimento del reparto. Ieri il direttore generale dell'Usl 4, Mauro Filippi, ha dichiarato che non c'è una data di partenza del servizio in day hospital, cioè il ridimensionamento del reparto tanto temuto. Ma il Movimento 5 Stelle in Regione lo attacca e annuncia la presentazione di un atto di indirizzo. E intanto la gente continua a raccogliere firme. La mobilitazione è massima, così come i timori. Il consiglio comunale di Caorle metterà ai voti giovedì prossimo un ordine del giorno per il mantenimento del reparto. Il Pd a Portogruaro non arretra. «Ci siamo attrezzati con i manifesti, per ribadire che siamo contrari al ridimensionamento», spiegano dalla sede dei Democratici, «Quanto sta accadendo è grave. Rinnoviamo l'invito al sindaco e alla maggioranza alla mobilitazione». Che al momento non c'è. Mauro Filippi ricorda l'impegno dell'Usl 4. «Qualsiasi eventuale nuovo assetto organizzativo», assicura Fiippi, «sarà introdotto solo temporaneamente e con lo scopo di continuare ad assicurare la migliore assistenza in un periodo storico caratterizzato da una diffusa carenza di medici mai conosciuta finora. Ciononostante l'attività di ricerca del personale medico psichiatra continua». A Portogruaro però ricordano i tempi della chiusura di Ostetricia, avvenuta dall'oggi al domani nel 2015: trascorsero lunghi anni prima della riapertura. È stato pubblicato un bando per un neuropsichiatra infantile da inquadrare nel Centro Disturbi Alimentari. È un passo. I pentastellati in Regione non si fidano. «Nessuno dei 90 posti per neospecializzati, finanziati dalla Regione, è stato destinato a tale reparto», ricorda Erika Baldin, «Le famiglie non sono state avvertite dei tagli. Presenterò nelle prossime settimane un atto di indirizzo alla giunta regionale durante la sessione di bilancio, perché c'è l'abitudine a sentir parlare di "eccellenze" nella sanità veneta, ma quando un reparto cruciale funziona bene viene ridimensionato, a scapito del territorio». --Rosario Padovano© RIPRODUZIONE RISERVATA