Reyer-Trento, la sfida si rinnova una gara da vincere con i dettagli

Michele Contessa / MESTRELa sfida si rinnova, sull'asse Venezia-Trento, un "classico" tra le due squadre. Reyer a caccia del riscatto in campionato dopo lo scivolone di Varese, Dolomiti alla ricerca di ossigeno in Serie A dopo l'ennesimo viaggio a vuoto in Eurocup ad Ankara. De Raffaele con i dubbi Bramos (problemi al collo), Granger e Sima (sindrome influenza), due andranno a referto con il play uruguaiano che stava male già prima della gara contro il Lietkabelis, ma ha voluto giocare ugualmente. Lele Molin ha tenuto a riposo nella trasferta turca Flaccadori, rientrato domenica scorsa contro la Virtus Bologna dopo la distorsione alla caviglia rimediata a Verona nel turno che ha preceduto la sosta. La Reyer è imbattuta in campionato in casa (Scafati, Milano, Napoli), la Dolomiti Trento è passata, dopo un overtime (94-91), sia a Varese che a Verona (92-86), rendendo la vita dura sia a Tortona (70-76), dove ha subito un parziale di 23-4 nell'ultimo quarto, che a Sassari (76-81). Dalla stagione 2014-2015 le due squadre si sono affrontate 32 volte (15 in regular season, 15 nei playoff e 2 in Supercoppa), bilancio favorevole alla Reyer (20-12), con il fiore all'occhiello della finale scudetto nella primavera del 2017, stagione in cui Riccardo Moraschini giocava a Trento. A Diego Flaccadori manca un punto per arrivare a quota 1. 800 punti in A. Due squadre appaiate a quota 8 (4 vittorie, 3 sconfitte), seppur ottenuti percorrendo percorsi diversi. Reyer non può comunque fallire l'appuntamento con i due punti, servirà l'atteggiamento difensivo avuto in coppa, più che in campionato, anche se le due competizioni propongono avversari strutturalmente diversi al quintetto di De Raffaele, poi De Nicolao e compagni inizieranno a concentrarsi sul derby europeo di Brescia.RIMBALZI. «Trento è la squadra che cattura più rimbalzi in campionato», ha spiegato Gianluca Tucci, vice di De Raffaele, «questo è un elemento di forza della Dolomiti, sia in difesa che in attacco. Una squadra che porta a rimbalzo anche i piccoli. Sul fronte offensivo conosciamo dai tempi di Cremona le qualità di Crawford, ma anche quelle di Spagnolo». Pur perdendo in casa (64-71), una settimana fa, Trento ha messo sotto anche la Virtus Bologna a rimbalzo (42-32). «Il quintetto gioca tanti minuti, poi dalla panchina esce Forray, giocatore che porta sempre grande intensità in campo. Servirà avere tanta pazienza, la partita dura 40', cercare di sfruttare i momenti migliori, facendo molta attenzione ai dettagli».TRENTO. Un nucleo storico consolidato (Forray, Flaccadori, Conti, Ladurner), due ritorni (Crawford e Lockett) di giocatori tra transitati in Trentino, con l'aggiunta della "promessa" Spagnolo (nella passata stagione a Cremona) e di due elementi solidi del campionato italiano (Udom pescato a Brindisi, Grazulis arrivato da Trieste). New entry in Serie A Darion Atkins, trentenne ala forte con una lunga esperienza sui campi europei alle spalle (Hapoel Holon, Strasburgo, Tenerife, Bamberg, Aek Atene, Belediye e Chemnitz, secondo miglior rimbalzista della Lba (7, 9 di media), alle spalle del reggiano Hopkins (9, ). Atkins (104 punti) e Flaccadori (101) sono i due giocatori finora più incisivi in campionato per Molin. --