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I professionisti sono sulle barricate per la nuova versione del Superbonus decisa dal governo. L'Ance, l'associazione dei costruttori edili, ritiene che cambiare la detrazione con meno di due mesi di preavviso significa «penalizzare soprattutto i condomini partiti per ultimi, quelli delle periferie e delle fasce meno abbienti che, per avviare i lavori, hanno avuto bisogno di tempi più lunghi e di avere interamente finanziati gli interventi». L'altro problema su cui insistono i professionisti riguarda la cessione del credito che è bloccata: «Senza una soluzione molte imprese rischiano il fallimento per mancanza di liquidità», lancia l'allarme l'Ance. L'Ordine degli architetti chiede all'esecutivo un intervento urgente per far fronte alla decisione di Poste Italiane di fermare l'acquisto di crediti fiscali legati ai bonus edilizi, questo perché «migliaia di cittadini hanno iniziato lavori di riqualificazione della propria abitazione nella certezza di poter cedere il credito a Poste, e adesso sono in difficoltà». La preoccupazione dei tecnici del settore è che il Superbonus venga utilizzato solo da chi ha la possibilità economica di investire. --© RIPRODUZIONE RISERVATA