Maxi gara da 73 milioni di euro per rifornire i bus a idrogeno
Mitia ChiarinMaxi commessa di Avm, la holding della mobilità del Comune di Venezia, per dotare la futura flotta di autobus "green" ad idrogeno di una stazione di rifornimento a Mestre.La gara, firmata dal direttore generale Giovanni Seno, è strutturata per la ricerca di un partner privato che garantisca la fornitura di idrogeno ai mezzi che la azienda di trasporto ha previsto, nei suoi piani di investimento, di acquistare. In gara va la progettazione, la costruzione e la gestione della stazione ad idrogeno che rifornirà i nuovi autobus. Valore della commessa ben 73,2 milioni di euro per un contratto della durata di dieci anni (120 mesi). Le offerte devono pervenire entro il 29 novembre. Il giorno dopo l'apertura delle buste e l'esame delle offerta. La maxi commessa è collegata all'investimento in autobus ad idrogeno che Avm-Actv ha già deciso di acquistare, contando sui fondi del Pnrr. Nei mesi scorsi l'azienda di trasporto ha chiuso già una gara per la fornitura di 4 bus ad idrogeno della lunghezza di 12 metri. L'assegnazione in due lotti vale 2,5 milioni di euro e ha visto come aggiudicataria la Solaris Italia srl di Roma. I modelli scelti sono il Solaris 4 bus Urbino, già in uso in varie città europee, e sono destinati ad entrare in servizio nei comuni di Venezia e Chioggia nella seconda metà del 2023. «Gli allestimenti sono suburbani e i bus verranno impiegati in servizi urbani e extraurbani», hanno precisato da Avm. I tempi di consegna dei mezzi vanno dai 10 ai 12 mesi. La svolta del trasporto "green" a Venezia vale 87,5 milioni di euro per finanziare l'acquisto di 90 bus a idrogeno e altri 33 elettrici. Il Comune ha presentato la manifestazione di interesse al Ministero delle Infrastrutture e deve, secondo le scadenze del PNRR, portare a compimento l'operazione entro il 30 giugno 2026 con un passaggio intermedio obbligatorio che vede l'acquisto e la messa in servizio di 33 nuovi mezzi già entro la fine del 2024. Le prime mosse sono state di richiedere il finanziamento di 17 autobus elettrici e 16 autobus a idrogeno entro il 31 dicembre 2024, ed i restanti 90 entro il 30 giugno 2026. Ma come rifornire questi mezzi innovativi?La scelta ricade sulla realizzazione a Mestre, ovviamente non lontano dal deposito Actv di via Martiri della Libertà,di un distributore di idrogeno per il trasporto pubblico locale. L'alternativa sarebbe l'utilizzo di carri bombolai, come succede nell'impianto di Bolzano. Ma a Venezia si punta su un distributore capace di rifornire 8 mezzi contemporaneamente. L'ispirazione arriva dal primo distributore ad uso pubblico aperto a Mestre, unico nel Nord Italia, realizzato da Eni alla stazione di servizio di via Orlanda. In attesa della nuova stazione di alimentazione ad idrogeno, affidata al partner privato che verrà scelto con la gara in corso, i mezzi acquistati entro il 2024 potranno utilizzare proprio questo impianto per i primi rifornimenti, necessari a garantire l'esercizio. --© RIPRODUZIONE RISERVATA